Kryon canalizzato da Lee Carroll rapanui3

Viaggio a Rapa Nui , Isola di Pasqua

28 ottobre 2018

Traduzione: Eleonora Manfredi

Revisione: Giulia Di Biase

 

 

 

 

Monika Muranyi

Il messaggio di oggi da Kahuna Kalei’iliahi è il messaggio dagli antenati: il suo titolo è “Dall’Amore”.

Dall’amore e dalla luce, dalla pace e dalla gioia, dal silenzio e dalla musica, dalle risate e dai sorrisi, dai cieli e dalle terre, dagli uomini e dagli angeli, dal noto e dall’ignoto, dal visibile e dall’invisibile, dall’amore e dalla luce, noi percepiamo l’aria e percepiamo le vostre cellule con tutta la meraviglia di un Dio che vi ama, oggi, domani e per sempre.

 

 

 

Saluti miei cari, sono Kryon del Servizio Magnetico.

Questo è il quarto messaggio da quella che molti chiamano l’Isola di Pasqua, che è Rapa Nui. Non siamo molto lontani dalla cava da dove sono arrivate le statue chiamate Moai. Siamo seduti sull’erba su una collina mentre soffia il vento: di nuovo la Natura ci benedice con il respiro di Gaia. Siamo in un luogo profondo, questo è Rapa Nui.

Vorrei parlarvi dell’intuizione però, come in precedenza chiedo il permesso degli antenati per questo messaggio perché sia accurato e autentico e rappresenti l’intento originario di coloro di quest’isola. L’intuizione, miei cari, è qualcosa che dovreste ascoltare e ci sono molti tipi di argomenti che udirete attraverso la vostra intuizione. Parliamo del più importante.

Qual è la vostra intuizione circa voi stessi? C’è di più in voi del solo corpo e della coscienza? Dall’inizio dell’Umanità, da quando avete ricevuto 23 paia di cromosomi, gli esseri umani hanno ricercato qualcosa di più grande di loro stessi. La maggior parte degli esseri umani sono consapevoli che essi stessi sono più grandi dei loro corpi, e la domanda è: “Quando trapassate e il vostro corpo è morto, cosa vi dice la vostra intuizione? Cosa Succede? Se poteste fare un sondaggio e chiedere a chiunque sul Pianeta, più dell’80% risponderebbe: “La mia coscienza rimane da qualche parte o va da qualche parte” e per alcuni questa si chiama l’Anima. Sembra che questa parola sia comune ovunque, così abbiamo stabilito che l’intuizione di base degli esseri umani è che andranno da qualche parte anche dopo che il loro corpo è morto. Analizziamo per un momento cosa l’umanità ha fatto con questa intuizione, perché questo è molto rivelatore. Uno dei primi sistemi spirituali organizzati del Pianeta, nella civilizzazione che conoscete, era chiamato Induismo. Questo sistema spirituale non prevedeva affatto un Profeta, invece prevedeva l’unità di tutte le cose. L’unità includeva l’anima e per mantenere l’unità l’anima non moriva. Questo fu l’inizio del concetto della reincarnazione. Questa era l’intuizione del primo sistema spirituale ed è quello che vi insegniamo oggi. Parliamo del vostro Registro Akashico. Voi ricordate le vite passate anche su quest’isola. Vi garantisco che ci sono quelli che possono trascorrere del tempo da soli con un Moai e riflettere sul loro passato. Voglio che le lo immaginiate in modo logico con me: ognuno su quest’isola è stato il proprio antenato, non ce ne sono molti, ci tornerò tra un momento.

Se approfondite il Buddismo, quest’idea che le anime ritornano è così profonda che ci sono maestri lettori dell’Akash che esaminano i bambini del villaggio quando hanno solo otto anni e possono dire chi sarà il loro prossimo leader, chi ha il lignaggio. Prenderanno quel bambino e lo istruiranno diversamente perché sia un Maestro.

Quel ragazzo arriverà ad apprendere molte lingue e raramente sbagliano quando scelgono. Questo perché l’intuizione che l’Anima continua a vivere era corretta. Una cultura dopo l’altra mostra questo, gli indigeni di tutto il Pianeta credono in questo in qualche modo e tutti loro onorano i loro antenati e questo ci porta proprio qui a Rapa Nui.

Ho detto questo in precedenza, questa cultura era avanti rispetto al suo tempo. Invero avete sentito una guerra civile e altre cose che sono potute succedere su quest’isola che sono molto della natura umana. Lasciate che vi parli del tempo anteriore a questo.

La prima intuizione per costruire un Moai, questa cultura ha deciso di infondere l’anima dell’antenato nella statua del Moai e metterla su tutta l'isola in modo che potessero sempre vegliare su coloro che erano qui.

Alcuni di voi diranno: “Che curioso, è una bella cosa!”. Lasciate che vi racconti la vera ragione, perché c’era la piena comprensione di qualcosa che la vostra cultura ancora non comprende: se poteste in qualche modo preservare la saggezza del passato e portarla al futuro, avreste una vita migliore, perché ogni volta che un essere umano nasce, deve reimparare la saggezza. Moltissimo tempo fa gli abitanti di Rapa Nui decisero che potevano preservare la saggezza attraverso le anime degli antenati.

Questa è un’idea molto avanzata su come preservare la saggezza e mantenere le cose più sagge per qualsiasi cultura. Alcune delle più grandi culture del Pianeta non lo hanno fatto. Anche gli Egizi si preparavano tutti per una vita oltre la morte, semplicemente se ne sono andati e tutto quello che hanno lasciato è la scrittura sui muri. Pochissime culture decisero di preservare la saggezza degli antenati e trasmetterla a sé medesime. Questa è solo una delle cose che sono qui e che sono nascoste. Il vero mistero di Rapa Nui è quanto erano avanzati, quanto erano sani, quanto compresero della natura umana. Questi furono i primi di loro, i primi tempi ed è ciò di cui stiamo parlando. La ragione per la quale sentiamo qui delle cose è quella. Voi state camminando su una piccola isola che di proposito e con l’intenzione ha preservato la saggezza dei propri antenati nelle statue. Queste furono le prime intenzioni, le intenzioni di coloro che cominciarono tutto questo. Miei cari c’è molto da imparare qui. Continuiamo con le altre escursioni.

E così è.