Kryon canalizzato da Lee Carroll Operahouse

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13 Maggio 2017 - Tel Aviv, Teatro dell’Opera (2)

Traduzione di Gabriella Campioni 

Revisione di Gian Piero Abbate

Saluti, miei cari, Io Sono Kryon del Servizio Magnetico.

Potete dire che qui c’è un entourage? Questo particolare entourage è diverso dalla maggior parte di essi. Noi parliamo un  bel po’ di entourage: ogni volta è diverso. Se aveste una qualche idea della vita (che c’è) in questa sala… Nella vostra prospettiva, la vita è un qualcosa che è (fatto di) umani, animali, alberi, erba… La definizione che (ne) avete è limitata. Dio è vivo? Questa è un’altra definizione, vero? Miei cari, attorno a voi proprio ora c’è moltissima vita; proprio ora, in questo luogo, i vostri antenati stanno entrando. Permettetemi di chiedervi: relatori ebrei,  avete mai preparato una sedia vuota per qualcuno? E se vi dicessi che quella sedia era occupata? Se vi dicessi che qui ci sono altri Maestri? Se vi dicessi che la storia del vostro lignaggio è qui? Direste: “Beh, questo sarebbe un po’ stupefacente, Kryon!” E se vi dicessi che li avete portati con voi, e che la ragione per la quale sono qui è che voi siete qui? Non è un evento così speciale: essi sono sempre con voi. La svolta su questo pianeta l’ha reso possibile; i ritorni che stavate aspettando sono qui, ma sono diversi da come pensate. Essi sono in una dimensione che è preclusa a voi, non tale per cui possiate vedere i loro volti, ma, oh, potete percepirli! Oh, potete percepirli! Alcuni di coloro che avete amato e perduto sono qui: riuscite a percepirlo? Questo è un invito per voi, miei cari, a percepire. Uscite dalle scatole dentro le quali siete venuti qui! Solo per dieci minuti, semplicemente siate diversi da come siete entrati, senza giudizi, magari, su ciò che sta accadendo qui, per essere con altri che la pensano allo stesso modo.

Voglio parlare dell’integrazione con la Sorgente Creativa, e l’entourage sta ascoltando. Potreste dire che l’entourage sta spingendo questo messaggio che è principalmente per l’uditorio che è seduto davanti a me. Ci saranno molti che l’ascoltano, ma voglio che sia per voi. Quanto è grande Dio per voi? Mentre siete seduti lì, o più tardi, magari quando uscirete all’aria aperta, dov’è Dio? Che cosa vi è stato detto? Dio è in un luogo o è diverso? Miei cari, vi abbiamo detto molte volte che Dio non è un umano, non ha un luogo: è dovunque simultaneamente. Questo è un attributo multidimensionale, questa è la bellezza di Dio!

Ora, vi abbiamo detto anche che la vostra anima è unica. C’è vita dappertutto in tutta questa galassia, ma questo pianeta ha uno specialissimo attributo: Dio dentro di voi. La vostra anima è eterna, e non è necessariamente così in altri luoghi. Siete stati qui prima d’ora e quando tutto sarà compiuto e concluso su questo pianeta, la vostra anima sarà ancora viva. L’anima è il vostro sé-nucleo. Se pensate: “Chi sono io realmente?” È lo stesso (nucleo-anima) che è stato con voi per generazioni. È il vostro miglior amico ed è connesso a Dio. Potreste anche dire che avete un frammento del Creatore dentro di voi: forse è il motivo per il quale amate Dio così tanto. Lo percepite perché è parte di voi. La svolta del paradigma del credo è su di voi, comincia a laurearsi (passando) da un Dio che è là fuori a un Dio che è dentro di voi. Non c’è nulla di sbagliato nel pregare e nell’attribuire a Dio grazia e gloria fintanto che vi rendete anche conto che è dentro di voi. 

Questo è il messaggio che è esoterico, oggi. Se è così, significa che dovrete cominciare a integrare Dio con tutto il resto. Se Dio è dentro di voi, dove? Non potete dire dove sia, è integrato con tutto il resto. Lo sapevate che siete integrati con le stelle? Siete mai stati da soli all’aperto? Uscite dalla città, andate nel deserto e guardate in su: la Via Lattea è visibile, lo sapete. Miliardi di stelle, avete mai guardato lì e detto: “In qualche modo… In qualche modo questo è parte di me”? È più di un semplice interrogarsi, è un senso di appartenenza: “io ne faccio parte con tutto me stesso!” Questo è perché avete un’alleanza con il Creatore che ha fatto le stelle. Voi siete alleati con l’Universo, con le stelle stesse e la sostanza di cui sono fatte le stelle. 

Voi appartenete a questo luogo. Non è un caso che siate Israeliani viventi proprio ora, in quest’epoca. Davvero appartenete a questa terra. Alcuni di voi risuoneranno con questo messaggio, altri no. È un invito a espandere la connessione con tutto. Non troppo lontano da qui potete trovarvi in un luogo disabitato, se lo volete. Vi ci siete mai recati e avete pensato di essere parte della sabbia, della polvere? Avete mai guardato l’orizzonte e la sua bellezza, chiedendovi se abbia una personalità? È possibile che la Terra vi conosca? Sì: Madre Terra vi conosce. Voi siete parte di lei: quante volte l’abbiamo detto nelle ultime settimane? La vostra alleanza con la Terra è la ragione per la quale siete vivi. Espirate diossido di carbonio e inspirate ossigeno dalla Terra: pensate che sia un caso che ci sia una relazione simbiotica, per la vita stessa, con le piante? (La Terra) vi sostenta: da dove prendete il vostro cibo? Dalla Terra. È possibile che la Terra sia più di una semplice cosa? È possibile che vi conosca? Questa è l’espansione di cui stiamo parlando: dalle stelle alla Terra e a tutto (ciò che è) nel mezzo. Che cosa c’è nel mezzo? Ogni parte della vostra biologia, ogni parte della vostra coscienza. Quando cantate una canzone, vi rendete conto che è parte di Dio? Le vostre creazioni, la vostra intuizione: è tutto parte del Creatore. Non siete qui da soli, miei cari, come pezzi di biologia che camminano sul pianeta. Voglio che ricordiate una frase: “noto a Dio”. Noto a Dio! Prima di andare a letto, stasera, potreste anche guardare in su: “Io sono noto a Dio!”  Come va fa sentire questo? È un nuovo paradigma, per alcuni. Miei cari, questo non è un qualche sistema spirituale: questa è realtà. Questa è una realtà che vi sto chiedendo di vedere; non è circondata da dottrine; non è circondata da cose che dovete fare o non dovete fare; è buonsenso spirituale. Voi e tantissimi altri siete parte di tutto ciò che è. Se cominciate a crederlo, accadranno delle cose. Vi accorgerete anche che la vostra coscienza, la vostra mente e il vostro cuore non sono soli: siete parte di tutto. Questo significa che le cose di cui vi preoccupate hanno soluzioni, le hanno davvero: siete connessi!

Abbiamo parlato di sincronicità, di un qualcosa chiamato campo: la Fisica sa chi siete. Le stesse sostanze chimiche del vostro corpo rispondono alla  vostra coscienza. Sono informazioni nuove per voi? So che siete in questo uditorio e so chi è qui. Posso prendermi solo un momento per dirvi grazie per tutto ciò che state facendo in questo luogo? A volte è un luogo in cui difficile tenere (alta) la luce. Lo sapevate che siete specialisti in questo? Ci avete mai pensato? Siete specialisti nel mantenere la luce in questo luogo. Per poterlo fare, dovete sentire che siete vivi insieme a tantissimo altro. 

Preoccuparsi è una cosa che fanno gli umani che non si rendono conto di essere integrati con la Sorgente Creativa. Preoccuparsi è una cosa che gli umani sono arrivati a imparare e a fare perché non pensano di avere controllo su alcunché. Sì, l’avete: potreste persino avere il controllo su ciò che accade qui. Avete il controllo del vostro corpo, completamente, ne abbiamo parlato in precedenza. Moltissimi di voi comprendono i principi dell’omeopatia. L’omeopatia è semplicemente un minuscolo segnale al corpo; è un segnale da voi al corpo: “ecco che cosa voglio”. E funziona! La scienza dice che l’omeopatia non può funzionare: non c’è abbastanza tintura per produrre un qualunque tipo di reazione chimica. Ma in qualche modo il corpo sa che cosa gli state chiedendo di fare. Il guaritore si siede davanti a un essere umano  che ha bisogno di essere riequilibrato: ci sono molti processi per equilibrare un umano, ma in qualche modo il corpo percepisce che lì c’è il guaritore. Miei cari, in questa nuova energia, la luce è attratta dalla luce; l’oscurità se ne va quando è presente la luce. Il corpo umano vuole l’equilibrio, non c’è mai stato un tempo migliore per i guaritori proprio di questo. Guaritore, se sei qui, stai facendo esperienza di qualcosa che è nuovo? Se non è così, ti invitiamo a farlo; i processi che usi o quello che hai imparato potrebbero essere persino più grandiosi di quello che pensi. L’invito è a espanderli… So chi è qui, sto parlando ad alcuni di voi proprio ora. Potrebbe essere il momento di avviare un qualcosa a cui state pensando da molto tempo. So chi è qui… Queste idee si faranno strada, e non potrebbero farlo in un’energia più vecchia. Ci sono altri, nella vostra città, che potrebbero sorprendervi: potrebbero sorprendervi perché sono disposti per la prima volta a guardare quello che avete. L’equilibrio è molto attraente.

Forse siete abituati a sentir gridare un bel po’, forse c’è un modo di vivere… E se non partecipaste più a questo, se invece aveste sempre un equilibrio?  Si può combattere l’oscurità con la dolcezza? Sì, è nuovo, (ma) attualmente è molto raro. Con questa attitudine avete un equilibrio che crea equilibrio in altri, quasi come se fosse (una musica) orecchiabile, un qualcosa che la gente vede e afferra. Confrontarsi non è necessariamente sempre la (sola) modalità. Questo è nuovo.

E che dire della paura? Lo sapevate che la paura blocca la luce? Poiché l’umano compie la scelta di aver paura. Se siete nella paura, ben poco può passare attraverso di voi di ciò che è bello, gioioso o equilibrato. La paura può sbriciolarsi davanti a voi, so chi è qui. E se fosse ora di lasciar andare la paura? Qui ci sono quattro persone che hanno indotto molta paura: forse non lo sapevate, pensateci; per quale motivo lo hanno fatto: è a causa di ciò di cui vi preoccupate o di ciò di cui avete paura? È personale. Non sto parlando della situazione di qui: sto parlando di voi, della vostra personale vita interiore. Dov'è chi ha paura di quello che fate, di sapere quello che dovreste fare? Adesso sto parlando a qualcun altro. Vi dico che il vostro equilibrio si prende cura di queste cose. Vedete, voi siete alleati con il Creatore; siete insieme (a lui) con la polvere della Terra e le stelle e tutto ciò che c’è tra loro. 

Questo è un invito per voi a leggere (le cose) in modo diverso da quando siete venuti qui. Questo è un messaggio che abbiamo dato in tutto il pianeta, eppure è tuttora nuovo per molti. È il messaggio che voglio dare a voi Israeliani: siete più grandi di quanto crediate e qui c’è più vita di quanto crediate. Pensateci.

E così è.