Nessun addio – Niente addii  logoAustr3

traduzione di Gabriella Campioni ed Elena Cavaiani

editing di Leonardo Luca

qui il video con i sottotitoli 

Saluti miei cari, io sono Kryon del Servizio Magnetico. Lo dichiarerò ancora una volta: so dove mi trovo. Negli ultimi tre giorni sono state date molte cose profonde e, se includete i tre giorni antecedenti, anche di più. Molti di voi sono arrivati in questo luogo non sapendo esattamente che cosa sarebbe successo. Alcuni di voi avevano le proprie “canzoni”, le proprie storie personali che a un certo livello portate al territorio ed esso porta (le sue) a voi. In tutto questo, in qualche modo sperate che ci possa essere un’energia simultanea, una cooperazione, una confluenza (grazie alla quale) il territorio vi parli e voi parliate a esso. Io vi dico che lo sperate perché è un grosso auspicio, quando guardate all’enormità di ciò che è qui (Uluru, l’Ayers Rock, la montagna sacra). (3:13)

Il tempo che è trascorso, la purezza che è stata sviluppata e coloro che hanno mantenuto il territorio puro… Alcuni di voi si sono sentiti semplici osservatori “piluccando” da qualcosa di grandioso che forse non comprendete pienamente.

Vorrei dirvi qualcosa: gli antenati sono qui, sono qui per salutarvi e ringraziarvi. Essi sono qui per darvi il benvenuto e danzare per voi, sono qui per dirvi che il pianeta sta cambiando e che è OK fondersi con questo territorio. (Questo) perché, con l’amore che percepite, (esso) è stato accudito per questo momento, e attentamente vegliato (in attesa di) questo momento, in modo che non potesse essere sequestrato o “privatizzato”, ma che potesse essere condiviso con gli altri nella sua purezza, nel suo equilibrio, correttamente e appropriatamente, così che possiate andare via portandolo nel vostro cuore. Non siete osservatori – difficilmente (lo sareste) – il luogo vi aspettava; siccome lo rispettavate, vi attendeva e in quel rispetto vi percepiva e vi conosceva. Ora persino la (Ayers) Rock nell’oscurità risuona del rispetto che avete portato: è stato notato e messo in relazione con voi.

Voglio parlarvi di qualcosa che è molto umano… Ogni volta che arrivate a questo momento, avete un’opzione – in molti - perché è il momento di dire addio nella VOSTRA realtà. Il tempo vi governa. Se li interrogate a proposito del tempo, gli Ananu (aborigeni vicini alla Ayers Rock), avranno problemi perfino a descriverlo; se li interrogate sugli anni o sull’età, essi non sanno (rispondere) perché il cosmo si muove lentamente e la terra risponde in termini di stagioni, non di ore, non di anni né in base al vostro orologio. Perciò vi chiedo, quando lascerete questo luogo, di ridefinire l’addio.

Non c’è alcun addio. Tutta quest’idea del tempo in quanto (fatto di) un inizio e di una fine per voi… Vivete in base a essa così tanto che sapete che sta arrivando - sapete quando la fine sta arrivando – l’aspettate, dite che ogni cosa deve arrivare a una fine. E se vi sbagliaste? E se invece ci fossero cicli di vita, non morte, e quando un ciclo finisce, un altro riprendesse da quel punto? Chiedete alla Terra se, quando tramonta, il sole ha finito. Chiedete a questo territorio se, quando completano i loro sei stadi, le stagioni hanno finito. Chiedete al pianeta stesso, mentre gira attorno al sole, a che punto ha finito, e avrete un atteggiamento completamente diverso, cari esseri umani.

Vorrei che ridefiniste l’addio, vorrei che lo faceste in modo così profondo da influenzarvi da questo giorno in poi, e non intendo l’addio di stasera. Non c’è alcun addio. Ascoltate, qui c’è realtà e unicità; non ci sarà un altro momento esattamente uguale a questo, è un’istantanea nella storia umana. Per i pensatori esoterici, per questo territorio, non ci sarà mai un altro momento uguale a questo, con la riunione di anime che sono qui: mai! Alcuni diranno: «Avremo nostalgia di questa unicità, perché quando diciamo addio è finita.» E io vorrei dirvi: quanto è umano da parte vostra! Non è finita. Chiedete alla terra quando ha finito.

Sapevate che per molto tempo dopo che vi siete addormentati, ciò che è accaduto proprio qui rimarrà qui, e che le energie di confluenza celebreranno ogni anima che era qui e (l’accaduto) continua, diventa storia, e la storia è viva, non se ne va mai? non se ne va mai! Non è agganciata all’orologio, vedete: è energia, e l’energia va a cicli, l’energia non muore, l’energia non ha alcun addio. In ogni momento, in qualsiasi punto della vostra vita, per il resto della vostra vita, potrete essere seduti qui perché l’avete vissuto, e stando in silenzio potete ricreare questo momento con la mia voce in questa bellissima notte con il vento, e le stelle, la luna… e tuti gli altri che sono (qui) con voi. Questa è energia! Non se ne va: poiché è avvenuto, perciò “è”.

Non c’è alcun addio e non ci sarà mai un tempo in cui questo si deteriorerà a causa dello scorrere del tempo: è sempre fresco (nuovo). Come prova di ciò, vi chiedo: che cos’avete vissuto di bello e amabile che è a tutt’oggi per voi è “fresco” e lo porterete con voi per il resto della vostra vita? Non diminuisce con il tempo. Ma ci sono coloro tra voi che restano imbrigliati nel tempo che è umano. E, quando le porte si sono chiuse, piangete (quelli che) se ne sono andati. E (per) coloro che avete amato e perso – a tutti voi - e (per) coloro che amerete e perderete nel futuro - a tutti voi - io vi dico: essi non se ne sono andati, sono qui nel ciclo che continua e la loro bellezza continua, perché sono quello che sono. Voi SIETE storia e nessuno può portar via (questo fatto). Non c’è alcun addio, la porta non si chiude, miei cari, a meno che non la chiudiate voi, e se la chiudete è perché credete troppo nell’orologio, e questa è l’inclinazione degli umani.

Questi sono principi e concetti avanzati che sono stati insegnati per millenni. Alcuni dei pensatori spirituali originari sul pianeta e i più saggi sanno dei cicli e insieme al loro ultimo respiro ci sarà un sorriso, fondamentalmente una strizzatina d’occhi: «Tornerò!» Essi lo sanno! Alcuni di loro sono così profondamente e ben informati che sanno chi saranno. Non ci sono addii! Il ciclo è di rinnovamento e saggezza. La precessione degli equinozi, che potete vedere nella Via Lattea, annuncia con squilli di tromba l’arrivo di un nuovo tipo di ciclo e voi siete qui per sperimentarlo, care anime antiche, nella purezza che è qui e nell’insegnamento che vi può essere dato attraverso coloro che hanno speso migliaia di anni vegliando su questo territorio e accertandosi che fosse pronto affinché voi foste qui e lo vedeste.

Ora, questa non è una conclusione (dell’evento australiano). Voglio che lasciate questo luogo in silenzio, senza un addio. Voglio che lo serbiate nella vostra mente a qualsiasi livello vi sia rimasto impresso; voglio che siate in grado di richiamare le parti belle che ricordate, voglio che siate in grado di sorridere tra molti anni senza alcuna tristezza, perché tutto ciò continua a vivere nella polvere (di questo luogo). Riuscite a farlo? E andate più in là di quanto vi è stato insegnato: siete capaci di non dire mai addio, qualunque cosa succeda?

Questa è la saggezza delle anime antiche che giunge a fruizione in questi tempi. Congratulazioni per la sincronicità che vi ha portati qui perché ci sono coloro che avevano la necessità di ascoltare queste cose, sperimentare queste cose, udire queste cose e percepire il luogo. Alcuni hanno avuto visioni - e noi sappiamo chi siete, - altri tra voi hanno percepito la dolcezza - e sappiamo chi siete. Altri sono stati risollevati dalla frustrazione - e sappiamo chi siete - e poi ci sono i pochi che sono stati impattati persino in questo (preciso) momento e non hanno la minima idea di quello che sta succedendo: ma l’avrete, oh, l’avrete! L’amore di Dio è così, non siate sorpresi se la roccia (Uluru, la Ayers Rock) vi chiama quando sarete lontani migliaia di chilometri. Ciò che sperimentate qui è reale e non c’è alcun addio. Niente addii. E così è.