Asheville - 9 maggio 2015Ashville

mini canalizzazione

(traduzione Elena Cavaiani, Gabriella Campioni ed editing Leonardo Luca)

qui video con i sottotitoli 

 

 

Allora, adesso entriamo in una sensazione e in una posizione di riposante presente. Semplicemente, prendetevi un momento per chiudere gli occhi, prendete un respiro profondo… Lasciate che il vostro corpo si assesti sulla sedia, percepite i vostri piedi sul pavimento; sentite lo spazio attorno a voi e lo spazio nella sala a mano a mano che cambia, a mano a mano che si dispiega l’energia di Kryon, a mano a mano che ognuno di noi comincia a percepire sempre più l’energia della famiglia che siamo noi, qui, tutti insieme. Prendete un altro respiro… e sentite quanto è bello essere proprio qui e proprio ora, quanto siamo benedetti perché lo Spirito ha cospirato per portarci tutti insieme qui da ogni parte del pianeta, in questa sala, in questo momento, in questo amore, così che possiamo farne esperienza insieme, così che possiamo essere supportati da quell’amore, che le nostre vite ne siano toccate e che l’energia dell’entourage e di Kryon entri dentro di noi e porti guarigione alle nostre vite. Un altro respiro… Portate dentro di voi la possibilità di questa guarigione e semplicemente lasciatevi andare a essa durante il messaggio di Kryon, e lasciate che l’amore che proviene da queste parole vi inondi. Ricevetelo come la meravigliosa benedizione che è.

 

(2:23)

 

Saluti, miei cari, io sono Kryon del Servizio Magnetico. Molti non avevano (mai) visto questa cosa. È diverso, quando siete nella sala. Per voi sono disponibili energie che gli ascoltatori non avranno. Per voi è disponibile una conversazione a doppio senso - perché per voi sta avvenendo in tempo reale - che gli ascoltatori non avranno. Ciononostante, con tutto il potenziale di ciò, il cervello di molti sta entrando in una modalità super-attiva, chiedendosi se sia reale. La realtà è così, cari esseri umani: se non l’avete visto, se vi è stato detto che non può essere, o semplicemente è troppo bizzarro o strano rispetto a ciò che fareste voi, la psiche degli esseri umani lo metterebbe in una scatola dicendo: «Gli darò un’occhiata più tardi, è proprio un po’ bizzarro.»

 

Nel frattempo, nella sala ci sono presenze angeliche, Dio è qui: Dio è SEMPRE qui. I Maestri del pianeta ve l’hanno detto più e più volte: per quanto strane fossero le cose che facevano o i miracoli che operavano, la linea di fondo era sempre che la Sorgente Creativa è in voi, è nel pianeta, nella polvere, ed è attorno a voi, vi ama e vi guarda sempre, invece voi cercate di capire se la canalizzazione sia reale.

 

Potrebbe darsi che qui ci siano entità che vi conoscono così bene da avviare un processo che avete richiesto in ginocchio, mentre vi chiedete se il tale su questa sedia sia reale. Questo è ciò che sta accadendo proprio ora, proprio qui. Quante volte ve l’abbiamo detto? Vecchie anime, voi avete attraversato di tutto, e state venendo sul pianeta, proprio ora, con gli stessi attributi che mettete sempre avanti, ossia: mettere in dubbio! Se non volete fare lo stesso errore che forse avete commesso in precedenza, quando potreste aver (invece) aperto (quella scatola) e trovato qualcosa che non vi aspettavate e magari vi ha cambiato per sempre, e magari persino morire a causa di essa… È questo, l’attributo. Lo scetticismo è comune, e la cosa interessante, sul pianeta, che non ho mai detto prima, è che le persone più scettiche sono quelle che sono anime antiche: i principianti del pianeta sono aperti, spalancati. Se parlate loro di cose spirituali, li attrae come una calamita: sì, vanno! E voi lo farete? State ancora cercando di capire se è reale, siete ancora nella scatola, vero?

 

L’invito è quello di sempre. Questa particolare canalizzazione apre la porta alla giornata, e la porta è quella della vostra incredulità. Permetterete o no che queste cose vi si mostrino? E il punto è che avete il libero arbitrio, e il libero arbitrio è assoluto. Lo Spirito non viola mai il libero arbitrio: non possiamo neppure bussare alla porta, la maniglia è da una sola parte. Dovete aprirla! Ma se anche solo esprimete l’intento di aprirla, o se aprite solo una fessura per vedere se va bene, l’avete aperta! E questo ci dà il permesso di far scivolare attraverso quella fessura la bellezza e la benevolenza dell’amore di Dio, di svegliarvi di notte e chiedervi: «Sei pronto per (avere) di più)?», per farvi vedere che forse Dio è più grande di qualunque altra cosa vi sia mai stata detta – MAI!- e sa il vostro nome.

 

Per alcuni di voi ci sono ancora cose che stanno scivolando attraverso la porta… e per altri non c’è alcuna porta. Nessuna porta: l’hanno spalancata al punto che è uscita dai cardini. Vecchie anime, noi sappiamo che i cammini sono diversi, per voi. Il riconoscimento da parte del lavoro di Kryon è sempre stato questo: che siete così unici e così diversi, che non può esserci un solo manuale per tutti, o un solo insieme di passi per tutti, poiché i livelli del grado delle vostre scoperte, del vostro apprendimento della saggezza o della conoscenza che potreste star ricevendo sono tutti diversi - livelli diversi!

 

Non c’è linearità, con Dio. Una delle cose di cui stasera vogliamo parlare ancora una volta – qualcuno dirà che è un ripasso, ma sarà piena di cose nuove – è quanto la maestosità dello Spirito vada oltre la coscienza degli umani. PURO AMORE, incondizionato in ogni singolo modo, sta tentando di raggiungervi. Alcuni di voi stanno cominciando a ricevere messaggi e si chiedono che cosa significhino. Non confondete la natura umana con la natura di Dio. Se state ricevendo messaggi e cominciate a chiedervi che cosa significhino, voglio che vi rilassiate: e se non significassero nulla, se non «Ciao, ti amo!»? Non sarebbe abbastanza bello?

 

Se un vostro parente vi chiamasse da un posto lontano, e non lo sentivate da moltissimo tempo, e vi dicesse: «Volevo solo contattarti per salutarti e dirti quanto amo te e la tua famiglia!» voi direste: «Grazie mamma, papà, sorella, fratello!» e chiudereste la telefonata con una bella sensazione nel cuore, oppure chiudereste la telefonata chiedendovi: «Chissà che cosa voleva dire con quelle parole…»? Tra parentesi, fareste una cosa del genere solo se foste uno psicologo… Questa era una battuta spiritosa di Kryon!

 

Cercate di analizzare ogni contenuto e a volte noi siamo qui solo per abbracciarvi. Quanti di voi spendono del tempo cercando di analizzare i numeri che vedono dovunque? «Perché sto vedendo quel numero? che cosa significano quei numeri? Che cosa dovrei fare? Che cosa mi sta sfuggendo?»

 

Voglio dirvi che un angelo è venuto a farvi visita e vi ha dato un certo numero per farvi sapere che è fuori dalla sequenza della casualità: in altre parole doveva essere coerente, doveva avere uno scopo, solo per dirvi: «Sono qui, voglio solo confermare che ti amo e che sei parte di Dio. Ciao!» E voi volete analizzare!

 

La prossima volta che vi capita una cosa simile, voglio che vi mettiate una mano sul cuore, voglio che diciate: «Grazie, Dio, per amarmi; mi basta che tu mi dia questo. Ti amo anch’io!» È semplice, forse esageratamente semplice, ma è la verità. Lo sapevate che lo Spirito ha modi diversi di dire ciao a seconda di quanto siete “densi”? Lo Spirito ha detto un ciao (durato) tre anni al mio partner prima che rispondesse al saluto, perché la sua mente non era pronta per l’amore. Vi dico questo per mostrarvi quanto sappiamo su di voi: davvero, lo sappiamo! Perciò, scettici o no, da che cosa vi state trattenendo? Vi conosciamo! Come possiamo mostrarvi l’amore che abbiamo?

 

Lasciate che vi faccia la domanda grossa: oggi, aprireste la scatola e la porta per permettere (che accada) ciò che avete chiesto? Oppure lo chiederete da uno sgabuzzino, sperando che qualcuno apra la porta per voi? È questa, la metafora. Conosciamo le vostre preghiere, le vostre affermazioni, e conosciamo anche la scatola, quanto è stretta; se avete aperto la porta o no. Questo uditorio e coloro che stanno ascoltando hanno attributi che sono pieni di potenziali, proprio adesso, di soluzioni e di guarigione. E sulla base di tutto ciò che abbiamo visto finora nell’umanità in questo nuovo tempo, ci sarà chi si alzerà dalla sua sedia e dirà: «Gli darò un’altra occhiata più tardi.» E perderà (l’occasione).

 

L’avete chiesto, ed eccolo qui. Voglio che stendiate la mano e lo riceviate. Tornerò. E così è.