3 dicembre 2006 faroLOGO

I Filtri del Faro Umano

Newport Beach – California

(traduzione Elena Cavaiani, Gabriella Campioni ed editing Pierluigi Tozzi)

qui video con i sottotitoli 

(Introduzione/Meditazione)

 

Respirate profondamente ed entrate nel vostro spazio del cuore… Respirate… Respirate profondamente nel vostro Tan Tien che è appena sotto l’ombelico e raggiungete un ritmo respiratorio calmo e rilassato, una respirazione circolare, e spostatevi in quello spazio del cuore in cui ritrovare ancora quel bambino…. In questo tempo il bambino sta per dirvi qualcosa; potrebbe non essere in questo esatto istante, ma a qualche punto durante la canalizzazione vi parlerà. Ascoltatelo e sappiate anche che è un momento perfetto per fargli sapere quanto siete grati di averlo (con voi) e quanto l’amate. Oggi avete creato un luogo sacro. Portate a casa con voi questa energia, ma prima di tutto onorate voi stessi, sentite l’amore nel vostro cuore. L’amore di tutto quello che avete fatto, imparato, siete stati, avete provato e visto per essere qui in questo momento, per avere il previlegio di essere qui in questo corpo terreno e fateglielo sapere, al corpo. Sappiate che tutto ciò a cui date attenzione vi arriverà. Perciò magnetizzate ciò che desiderate, non ciò che temete, lasciatelo andare. Lasciatevi riempire di compassione e di amore. E così è.

 

Saluti, miei cari, io sono Kryon del Servizio Magnetico. Per coloro che si chiedono che cosa ciò significhi esattamente, dopo tutti questi anni forse alcuni di voi sanno chi io sia davvero. Tutta la parte magnetica (del mio compito) è stata completata - questo è il servizio che io ho per il pianeta, - ma voglio fare molto di più. Voglio invitare l’Entourage a entrare così che la sala gradualmente si riempia fino al punto di poter sentire che si riscalda. Ogni volta la legione di entità che chiamiamo Entourage è composta da entità diverse: ci sono quelle che vi conoscono, le vostre guide e quelle che chiamereste entità angeliche, tutte qui. La cosa più esoterica che facciamo oltre alla canalizzazione stessa è suggerire che questa è una riunione, un luogo di riunione che è più grandioso di quanto riusciate a credere. E se ognuna di loro (le entità) può toccarvi personalmente, è perché gliel’avete permesso dal cuore. Allora, umano nelle 3D, vuoi rimanere qui per questo tempo che trascorriamo insieme, quei pochi minuti in cui siamo insieme? Quanto vuoi essere 3D? Questo è un luogo sicuro, in cui siete al sicuro, un luogo dove permettere ad alcune cose di accadere. Siete al sicuro pensando a cose a cui forse non vi siete mai concessi di pensare prima. Alcuni esseri umani qui seduti si chiederanno: “C’è una ragione per cui sono qui?” Oh, non è perché avete problemi, non perché avete qualche difficoltà o sfida. È una cosa benedetta che un essere umano nella gioia e in piena celebrazione della vita possa dire che c’è una ragione. Mi piacerebbe davvero sapere qual è la ragione.

 

È per questi motivi che Kryon è qui e sta canalizzando. È per questi motivi che sono venuto: per darvi ragioni, parole una alla volta, e canalizzazioni una alla volta durante la vita del mio partner, finché non sarà più in grado di parlare, e per dirvi che siete molto amati. Ma nella vita c’è molto di più di quello che pensate, nel vostro DNA avete strumenti: c’è divinità, c’è uno scopo, c’è un piano e voi ora siete seduti in un luogo dove potete farne qualcosa. L’Entourage si è quasi completamente sistemato e alcuni di voi lo possono percepire, in questo tempo di istruzione, li sentite “addosso”. Alcuni di voi che riescono a “vedere” vedranno la luce che è qui sul palco e capiranno che sta accadendo qualcosa. Vedranno il mio partner trasformarsi, perché lo fa sempre per coloro che scelgono di vedere che c’è un aspetto interdimensionale in atto proprio ora. Io non posso fare tutto ciò attraverso di lui senza che lui renda disponibile un tempo ed uno spazio.Non lo posso fare se lui non diventa interdimensionale per qualche momento. Io gli ho detto che in questi momenti lui non invecchia, ecco perché mi chiede di canalizzare molto… E così lo facciamo!... I “veggenti” del gruppo sono in grado di verificare e vedere le forme e i colori che sono sempre qui, miei cari, perché si riflettono sulla parte interdimensionale di coloro che hanno questo dono e voi sapete di averlo, vero? Anche coloro che pensano di non averlo potrebbero guardare ogni tanto per vedere se qualcosa sta cambiando. Entrando in questi argomenti, iniziamo a parlare della divinità dell’umanità.

 

La lezione di oggi non è nuova, è stata impartita già una volta, ma non interamente; (allora) il mio partner la considerò una prova, così ora può fare questa di oggi correttamente. Tre di voi erano presenti. Ora sarà completata, infatti vado ad ampliarla così che Leesappia che cosa sta arrivando, ed egli SA che cosa sta arrivando. È un messaggio grandioso, ma anche profondo, un messaggio che dev’essere trascritto. Lo chiameremo: “che cosa ne farete dei vostri filtri?” La premessa che vi abbiamo dato durante tutti questi anni consiste nella metafora degli Operatori di Luce in quanto persone che inviano luce; la metafora prosegue con il fatto che i fari non sono mai edificati in luoghi sicuri, e voi siete dei fari. Camminate nelle società dell’intera Terra: ci sono i “lettori", gli “uditori” e gli “ascoltatori”. Di questi tre gruppi, qui vedo… oh, ora mi rivolgo ai “lettori”: questo è un tempo molto, molto prezioso. Potete recepire questo messaggio oppure no, ma per favore ascoltatelo e leggetelo. A voi, “uditori”, direi che questo è un messaggio diretto a voi perché l’udiate. Io so chi siete, voi non credete che sia così perché parlo da qui, in un tempo diverso, e per voi è una registrazione. Non sapete che sono seduto sulle vostre ginocchia, vero? Come siedo anche sulle ginocchia di coloro che sono qui ora. Essi lo sanno, lo sentono, c’è qualcosa nell’aria, sentono lo “spessore” di ciò che si posa su di loro. Forse sulle loro labbra c’è persino la terza lingua mentre celebrano la divinità presente nella stanza: la loro stessa divinità. C’è una energia tangibile, vero? E alcuni di voi lo sanno e possono sentirla cambiare. Oh, qualcuno di voi potrebbe anche chiedere: “Può tutto questo esistere davvero? Può essere reale una voce dall’altra parte del velo che dice queste cose?” Io vi dico: guardate sul palco qualche volta e vedrete che è reale. Alcuni di voi potrebbero persino vedere gli Esseri che accompagnano sempre il mio partner durante la canalizzazione. Essi vengono e stanno accanto a lui, sono grandi. Egli li conosce e li percepisce. Entrano in lui ed è in questo momento che comincia l’insegnamento: accade sempre in questo modo. Egli ne parla raramente, perché è una consacrazione.

 

E la metafora continua dicendo che la vostra sfida è inviare luce e deve essere luce pura, senza nulla che le si sovrapponga. Qualunque cosa mettiate sopra questa luce non è divina, la fa diventare umana ed è un filtro che le frapponete proprio come se metteste un filtro davanti alla luce di un faro, ma non c’è ragione per cui si debba mai fare una cosa simile. Immaginate solo per un momento che ci sia un’intera scatola di filtri, vi dirò quali sono.C’è un faro immenso, la sua luce è brillante ed è bianca come nient’altro che possiate immaginare ed ecco che salta fuori una scatola di filtri. Se la guardate con attenzione, vi troverete un nome sopra: il vostro nome! Un essere umano esce in cima al faro per decidere: “Quale luce andremo a emettere?” Forse non abbiamo parlato di queste cose in passato, fatemi parlare del primo (filtro). Voi pensate di poter scindere, vero? Pensate di poter separare l’emissione di luce dalla vostra vita, ma non potete, non riuscireste a farlo.

 

Preoccupazione, preoccupazione. Che cosa vi preoccupa? Io so chi si trova qui e so che cosa vi preoccupa. Siete molti. Preoccupazione: sapete come appare? Oh, è un grande filtro scuro che potete mettere direttamente davanti a questa luce. Quando vi sedete per meditare e volete mandare luce a tutto il pianeta per avere pace sulla Terra, ai Sudanesi, agli Israeliani, ai Palestinesi… Ottenete una luce che cerca di sventagliare tutt’attorno dicendo “Preoccupazione, preoccupazione, preoccupazione, preoccupazione…” Lo sapevate? È un filtro che è proprio davanti alla luce. Forse prima di sedervi a meditare vorreste ripulirvi da tutte le preoccupazioni. “Non posso, non saprei come farlo. Voglio dire, questo significherebbe che dovrei ‘entrare’ completamente in un altro spazio. Non sarei più in grado di essere me stesso.” Io ho una soluzione: perché non entrate in quello stato di ascensione di cui abbiamo parlato così tante volte, attingete a quella energia del DNA che è vostra ed eliminate le preoccupazioni? Eliminate il filtro, distruggetelo, non c’è più ragione che stia davanti a quella luce. Preoccupazione…

 

E che dire della frustrazione? Molti di voi sono frustrati per questa o quella cosa: “Che cosa farò? Dove andrò? Che cosa accadrà dopo? Perché questo è successo proprio a me?“ Frustrati! Sapete, la frustrazione è un filtro. Guardate negli occhi i Maestri del pianeta, che fossero chiamati Cristo o Buddha o Paramahansa Yogananda o Sai Baba o Babaji; guardate uno qualunque di loro, guardateli negli occhi: vedete frustrazione? Vedete gioia, vedete pace, oh, vedete lucidità ed equilibrio! Voi direte: “Ma questi sono Maestri!” Ma se dite questo non ascoltate Kryon da molto tempo, vero? Che cosa pensi ci sia dentro di te, sciamano? Che cosa pensi sia dentro di te? È chiamata Maestria, Maestria. Vuoi essere un Maestro frustrato? “Ma Kryon, io sono frustrato, ho validi motivi per esserlo. Sono un essere umano e queste cose mi frustrano anche se mipiacerebbe disfarmene. Ci sono esseri umani che hanno le medesime problematiche, ma non ne sono frustrati.” Forse, se è così, c’è una possibilità e la vedi: apri il tuo cuore, apri quel tuo terzo occhio per un attimo e benvenuto nella Maestria, benvenuto nell’Ascensione; stai capendo? Tirate e spingete quella porta, e vi dico che una delle cose che accadono è che tutte queste cose si distaccano da voi e la luce diventa pura, altrimenti inviereste una luce che dice: “Frustrazione, frustrazione, frustrazione…” Vedo un angelo dall’altra parte della Terra che dice: “Oh, c’è un Operatore di Luce, sta inviando luce… oh, (no), è frustrazione…. Oh, oh…” Questo è ciò che si vede.

 

Che cosa dire dei pregiudizi o dei preconcetti, pregiudizio umano, puro pregiudizio umano? “Kryon, io non ho preconcetti.” Va bene, vi sfido: mettetevi a meditare per inviare luce alla sede del vostro governo senza ALCUNA idea preconcetta. Non quello che volete dire al Presidente, non ciò che vogliono sentire gli angeli, non ciò che vuole sentire lui (il Presidente), non ciò che dovreste fare… Che grande pregiudizio c’è in atto? Potete elevarvi al di sopra di ciò? Come potreste mandare luce senza avere alcuna idea dell’intelligenza cosmica che si prenderà carico di inviarla verso un’area necessaria alla leadership? Potreste farlo? Vi posso dire che la maggior parte di voi non ci riesce perché avete pregiudizi. È un filtro, lo piazzate davanti a quella luce ed ecco che inizia ad agire. “Ma come possiamo fare? Questo fa parte dell’essere umano, Kryon, come possiamo spezzare quel filtro? Uno di questi preconcetti sembra arrivare con la territorialità. Siamo fatti così.” Oh no, non lo siete, arrivate qui in questo modo e percorrete la vita in questo modo, ma ora giunge il messaggio: vi piacerebbe cambiare? Ricordate il messaggio del 1989? Il mio partner ve l’ha dato nel 1993. Che cosa diceva quel messaggio? “Voi potete cambiare le vostre mostrine”:questo era il messaggio. Vi piacerebbe cambiare i vostri attributi karmici? Vi ho detto: c’è una nuova energia, il magnetismo è stato cambiato, voi potreste essere cambiati, potresteanche smettere di essere influenzati dai vostri segni astrologici e persino fare certe cose retrospettivamente, come nessuno potrebbe. Io vi ho detto questo, andate a vedere. Come chiamereste una persona che può fare tutto questo? Maestro. Maestro. La Maestria è a portata di mano. Questo non significa che voi stiate più in alto e che tutti vi debbano venerare, non significa che ci sia una luce che brilla su di voi. Significa che nell’oscurità, persino in un gabinetto, la vostra luce è così pura che cambia le cose sul pianeta e sapete quello che accade, solo voi lo sapete. Non dovrete gridarlo dall’alto della collina e nessuno verrà correndo alla vostra porta per dirvi: “Accidenti, che meravigliosa luce hai!” Voi lo saprete perché vi sentirete in pace, non avrete paura, non avrete preoccupazioni, non avrete frustrazioni, avrete l’amore di Dio in voi. Oh, quale concetto! La Maestria vi appartiene, ecco perché lo diciamo.

 

Ecco un filtro a cui non avete minimamente pensato: che ne dite delle cose che sono successe durante la vostra vita che vi hanno dato problemi? Che cosa mi dite della persona che non riuscite a perdonare? Pensate che io non sappia chi è qui? Oh, ci avete provato, ma il tradimento è duro da perdonare, vero? Sì, lo è. Quando vi hanno tradito, è quasi come se avessero tradito l’intero contratto (quello che si fa con le altre anime prima di lasciare l’altra parte del velo), la ragione per cui siete qui: questo è ciò attraverso cui vi hanno fatto passare. E se fossero stati una mamma o un papà, sarebbe ancora più difficile. Io so chi è qui. Forse non potete perdonare una figlia o un figlio per ciò che vi hanno fatto, vero? Forse c’è stato un abuso, forse continua ad esserci! E non ce la fate ad uscirne! Forse pensate che io non sappia chi è qui. Sto parlando con te, ora. Questa è la ragione per cui sei venuto/a e sei seduto/a sulla sedia. Se il tuo cuore non viene “toccato” ora, non potrà più essere “toccato”, perché sto parlando a te. E a voi che ascoltate, ho appena “toccato” il cuore di uno di voi… più di uno.

 

Allora, che cosa avete intenzione di fare? “Non riesco a perdonare!” È un filtro, sapete? Vedo un angelo sulla collina: “Oh c’è una luce che arriva da migliaia di chilometri, una bellissima luce, ma vedo che essi non riescono a perdonare. Oh, possiamo mandar loro tutta la luce possibile, ma sarà dura, si dovrà lavorare molto su questo.” Capite quello che dico? Perché qualsiasi cosa vi portiate dietro nella vostra vita “si attacca” alla luce. Arrivati a questo punto potreste pensare di mettervi in un angolo per inviare luce, meditare, andare e tornare da un ritiro senza perdonare. “Va bene, Kryon, tu devi dirmi come posso perdonare questa persona.” Voi mettete sul tavolo le vostre scuse: “Come posso farlo? Ho un problema, come si fa?” Oh, avete mai chiesto aiuto? Oppure restate lì pensando: “Non posso farlo! Non posso farlo! Non posso farlo!” E se cambiaste vita? Un cambiamento così meraviglioso, così grande che questi sentimenti semplicemente cadono sul pavimento e li spazzate via nel tempo… Che ne pensate? Non dovete mai più pensarci invece che farlo in ogni momento tutti i giorni. Che ne dite? Perdono? Oh, è automatico, perché cominciate a vedere lo schema del modo in cui le cose funzionano. Ma quella persona è nella vostra vita per questo scopo: essere la sabbia nell’ostrica (sulla quale si costruirà la perla); l’avete tutti, potrebbe essere qualcuno in famiglia o al lavoro. Tutti voi avete varie cose che gli esseri umani fanno gli uni con gli altri, ecco perché le portate nella vostra vita e nella vostra famiglia. VOI SAPETE DI COSA PARLO.Potete guardarli, potete perdonarli? Potete perfino amarli? Vi sfido, miei cari, ripulite la luce, fatelo accadere oggi.

 

Vi ho appena dato quattro filtri comuni agli esseri umani, comuni a tutti in vari gradi. Avete pensato a come ciò interferisca con la vostra capacità di inviare quella purezza che siete stati costruiti per inviare? Non sarebbe bello poter inviare una luce così bianca da illuminare gli angoli bui in tutto il mondo? Avete idea di che cosa giaccia sul pavimento e che nessuno può vedere, nemmeno tra coloro che sono così “densi”? Essi non verranno mai a un incontro come questo, non leggeranno mai le parole che alcuni di voi stanno leggendo proprio ora, non ascolteranno mai questo messaggio che alcuni di voi stanno sentendo. Queste sono le persone che verranno influenzate perché la vostra luce brilla nel loro angolo e improvvisamente vedranno cose che non hanno mai visto prima. “No, penseranno che è una loro idea!” Voi saprete come stanno le cose perché siete consapevoli diessere saggi e puri, (di avere) brillanti soluzioni a problemi a cui nessuno era arrivato prima, provenienti da leader come alcuni di voi sono. Questo vi dico. Luce pura, brillante, libera da frustrazione, rabbia, paura, preconcetti ma arricchita dal perdono.

 

Se avete pensato che questo sia difficile - togliere tutti questi filtri - attendete di udire la prossima sezione, perché ne abbiamo un’altra scatola, quella esoterica, anch’essa con il vostro nome sopra. C’è una scatola di filtri qui e un’altra scatola qui. Se quella con i filtri umani non fosse sufficientemente dura,aspettate di vedere quella esoterica, con l’etichetta “akasha”. Con l’etichetta “akasha”. Lasciatemi dire che siete un prodotto di tutti i “voi” che siete stati sulla terra. Pensateci per un momento, Lemuriani. Chi siete stati e cosa avete fatto? Che cosa ti è stato fatto, vittima? È tutto lì nell’akasha, lo sai. Quante volte sei stato vittimizzato, sciamano? Parliamo dell’ultima volta che sei stato bruciato sul rogo. Tu sei qui, ascoltatore, sei qui. Che cosa ti provoca questa cosa ora? Ti fa esitare un po’ a venire a un incontro di canalizzazioni, vero? Dovrebbe. Questo è l’akasha, per voi. Nell’adesso non c’è una cosa come una vita passata, l’abbiamo già detto altre volte, sono tutte vite di oggi. Iniziamo a osservare quali cose avete (in questa vita) che vi irritano, cose che non capite da dove arrivino. Che cosa state cercando di superare? Ve lo dico: è tutto quanto nell’akasha, arriva da un’altra incarnazione nella quale eravate qualcun altro. Se volete dargli un nome, è chiamato “impronta residua”, ma è ironico - e sembra ingiusto, vero? - che quando cominciate questo viaggio che è un cammino spirituale e spingete quelle porte , quando cominciate a diventare interdimensionali, salta fuori proprio la cosa di cui vorreste sbarazzarvi. Queste sono cose che appartengono all’akasha: cose come la vittimizzazione. Cominciate a sentirvi un po’ menoarrabbiati, vero?

 

Che cosa mi dite dell’autostima? Avete mai pensato di non averne molta? Vi voglio dire un fatto che non vi ho mai detto prima, ve lo dirò esattamente com’è: in genere gli Operatori di Luce si sentono abbattuti, solitamente non hanno molta stima di se stessi e c’è una ragione, una buona ragione. A tutt’oggi, il senso del vostro valore è qualcosa che dovete “catturare” dopo aver aperto la porta e affrontato cose come la paura, le preoccupazioni, le frustrazioni e i preconcetti. L’autostima arriva quando sapete chi siete, pulendo la luce, buttando i filtri. È da qui che arriva il senso del vostro valore, perché quando iniziate questo viaggio, vi raggiunge tutto ciò che c’è nell’akasha, tutto ciò che appartiene alle vostre vite passate: vedete chi siete stati, che cosa avete fatto, dove siete stati e non vi sentite più degni. Alcuni di voi vorrebbero solo rifugiarsi in un angolo a piangere, perché questo è ciò che vi fa l’akasha: vi mostra la vostra umanità. Non prendete in considerazione le diverse coscienze alle quali avete aderito nel corso delle ere: non eravate chi siete ora, ma le sensazioni sono lì e affiorano oggi.

 

Parliamo di giuramenti e di voti: che cosa pensate che vi abbiano creato? Pensate a quanti voti avete preso e a quanti giuramenti avete fatto – suore, preti, sciamani, uomini di medicina… Sedete in quelle sedie pretendendo di essere persone comuni e avete tutti quei colori… (nell’aura). Io li vedo, so chi è qui. So che cosa avete fatto e dove siete stati, so che cosa avete passato. Eppure siete tornati, lo avete fatto per sedere su queste sedie nell’energia dell‘11:11. Illuminazione… Illuminazione… Illuminazione… Siete venuti per la parola finale. Questa generazione, la prossima generazione – ne voglio di più – saranno quelle che cambieranno la Terra e voi siete gli apripista. Siete quelli che hanno deciso di avere dei bambini indaco, di sobbarcarvi la missione di averli come nipoti per insegnare loro, per offrir loro luce: voi siete quelli, voi siete la generazione. Siete quelli che sono arrivati e si sono voltati indietro, avete deciso che non ci sarebbe stato alcun Armageddon: sì, siete voi, ma avevate giuramenti e voti e c’era la vittimizzazione, vero? Ve lo abbiamo già detto altre volte: Vuoi liberartene una volta per tutte, in questo preciso momento? Perché non lo facciamo assieme? Voi che ascoltate potete farlo con me. Tutto quello che dovete dire a voce alta è: “Caro Spirito, io sono in vita nell’anno – diciamo pure nell’anno - e sono qui per portare un cambiamento sul pianeta. Qui e ora rilascio tutti i giuramenti e i voti che sarebbero di impedimento perché appartengono a un’altra coscienza e a un’altra energia. Rinnovo invece i voti con la stessa akasha che li ha ricevuti originariamente: tutte le vite passate che ora sono sotto di me sono il mio supporto, le allineo tutte come una verga messa lungo il corso della storia. Avrò bisogno dell’aiuto di tutte le coscienze appartenenti alle anime che sono stato/a fin dalla prima volta in cui sono giunto/a su questo pianeta e insieme creeremo una luce bianca come non si è mai vista sul pianeta, – che cosa ve ne pare? – . E se non l’avete ancora capito ve lo dico adesso: voi avete la responsabilità (e il potere) di voi stessi, divini. Non dovete preoccuparvi per queste cose, non dovete dire: “Come? Qual è la procedura? Da dove devo cominciare? Voglio assolutamente farlo!” Guardate che cosa accade quando parla il “boss”, il divino che è colui che è vivo in 3D proprio ora sul pianeta e fa la differenza. Parlate alla vostra akasha illuminatela e guardate che cosa accade. Guardate che cosa accade con le vostre fobie: ne avete, lo so che ne avete. Abbiamo affrontato questo problema già una volta in un libro chiamato: “Il viaggio verso casa” in cui Michael Thomas imparava tutto sui cambiamenti e su quello che poteva fare con le informazioni. Egli era claustrofobico e in questa storia, come parte del suo addestramento, alla fine si trovava inchiodato in una scatola come fosse una bara, e quale fu a reazione di Michael Thomas? Cantò una canzone! Non c’era paura. Non c’era panico. L’unica sua emozione era: “Sono libero! Lo canterò finché la scatola non si aprirà.” Voi potete lasciar andare tutte queste cose, perché molte sono residui, residui di vite passate. È l’akasha, il vostro controllo sull’akasha. E se non lo fate… è un filtro!

 

Vi immaginate che cosa succederebbe se mandaste in Medioriente una vivida luce filtrata dalla sensazione di essere vittime, dai giuramenti e voti, dai preconcetti che avete in voi? Immaginatelo! Tutto questo è la scatola dei filtri che ho sulla destra, ma alcuni di voi hanno già ripulito quel vetro,i filtri non ci sono più. So che lo avete fatto, perché anche se parlo per metafore e in modo molto esoterico, tra voi c’è chi lo comprende veramente. Tutto ciò non vi appartiene, Maestri, Angeli preziosi; tutte queste cose non sono vostre, sono solo cose terrene incollate su di voi per vedere se le riconoscete e le eliminate, eppure alcuni di voi dicono: “Ma queste cose sono me!” No, non sono te: tu sei un Maestro!

 

Che dire di questo (filtro), che è tanto facile avere da non riuscire nemmeno a riconoscerlo? È un preconcetto: che ne pensate delle aspettative? “Io sto pensando positivo, mando la luce aspettandomi che quando arriva a destinazione qualcuno faccia qualcosa. Mi aspetto che sia una luce di pace.” In questo modo l’avete riempita di preconcetti. Come può l’intelligenza cosmica viaggiare su una luce pura se avete già deciso per che cosa è e che cosa sortirà? Capite? In verità parte del vostro problema è avere la capacità di mandare una luce che sia pura e generica, indipendente e senza una vostra interferenza. Noi vi chiediamo (di agire) solo la vostra parte divina: solo la parte divina è quella che permetterà poi all’intelligenza cosmica di andare nel posto giusto e fare le cose giuste per quel momento. Ecco perché siete qui. Questo è un processo ben conosciuto, nell’ologramma quantico è ben noto. L’intelligenza cosmica è la definizione di quell’energia che sa dove sta andando, che cosa andrà a fare e chi influenzerà. Non si appoggia ad alcun mezzo terreno, ad alcun essere umano, a nulla al di fuori di una luce che aiuti a vedere le cose più chiaramente, in tal modo permettendo alle persone raggiunte, dovunque la luce vada, di esercitare il loro libero arbitrio. Questo ha a che fare anche con la guarigione, è il motivo per il quale non potete guarire nessuno, miei cari. Oh, voi potete riequilibrarli, potete dire loro che cosa non va, dare cose che li possano aiutare, ma devono recepirle da soli, vederle da soli e lavorare con queste cose da soli.

 

Che cosa dire delle aspettative? “Più semplice di così… ritroviamoci tutti insieme e preghiamo per la pace della Terra.” Davvero? È questo che intendete fare? “Questo è ciò che ci hai detto tu di fare.” Oh no, vi ho detto che gli umani, soprattutto coloro che stanno ascoltando, come chi è qui in sala, potrebbero creare pace sulla Terra. Questo è ciò che ho detto, non vi ho certo detto di mandare luce con (un’etichetta) “Pace sulla Terra”. No, no. Angeli, riunitevi e mandate una luce molto potente, ma non dovete attaccarle nulla né persino pensare di farlo: in effetti attaccarle qualcosa potrebbe inquinarla. No, no, voi dovete solo voler generare la luce e lasciare che l’intelligenza cosmica la prenda e la porti dove deve andare, senza alcun preconcetto. Tuttavia saprete per certo che una parte di ciò che state facendo alla fine creerà pace sulla Terra, perché (questa luce) sa ciò che deve fare e dove sta andando. Capite? Questo è ciò che fa un faro.

 

Pensate ad un faro “terreno”. Che cosa fa? Pensate che immetta un messaggio nella luce che manda alle navi sul mare? Non lo fa, semplicemente dice: “Sono qui. Prestate attenzione a questa roccia, qui è pericoloso, lasciate che vi mostri la via.” È tutto quello che fa: mostra semplicemente la via. Illumina nell’oscurità, è tutto quello che fa ed è tutto quello che dovreste fare voi. Alcuni di voi che sono qui lo sanno fare molto bene; avete imparato tante cose, so chi è qui. Aspettative: sono preconcetti, no?

 

Ah, l’ultimo: incredulità. Incredulità. Sembra un ossimoro. “Kryon, come si può essere un faro e non credere?” Oh, ce ne sono molti tra di voi che sono lì lì per credere, tentando di essere un faro - un gradino dopo l’altro, - ma in realtà, quando escono dalla sala, dubitano di alcune cose. “È vero? È proprio vero? È giusto o non lo è? L’uomo sul palco canalizza davvero? Canalizza realmente un angelo? Queste parole arrivano da uno spirito o da un uomo?” Oh, volete che vi risponda? In piedi sul palco proprio ora ci sono due figure, fanno parte dell’Entourage che arriva con il mio partner ogni volta che canalizza. Non mi aspetto che le vediate: alcuni non ci riescono, altri lo fanno e lo riferiscono. Tutto questo è reale e il messaggio dovrebbe risuonare nel vostro cuore e nella vostra mente in quanto reale. Non vi viene detto di fare nulla che non vogliate fare, vero? Non si forzano conclusioni,non vi viene insegnata una dottrina, vero? Venite lodati e vi viene detto quanto siete belli, che cosa c’è dentro di voi e che cosa può essere fatto. Non è forse così? Non vi viene lasciato il libero arbitrio? Questo è l’amore di Dio all’opera: ecco chi è qui.

 

“Io sono il tuo partner, Kryon” e alcuni di voi cominciano a riconoscermi, chi io sono e perché sono qui, per la durata della mia permanenza qui.Se vi liberate dell’incredulità, tutta, la vostra vita diventerà così tanto luminosa… sta a voi. Qual è il vostro cammino oggi, dove vi porterà e che cosa farete? “Kryon, voglio sapere come!” Vi ho detto come. Qualcuno di voi chiede: “Vorremmo che ci insegnassi quattro passi... dodici passi… vorremmo che ci dessi qualcosa da poter usare.” Io vi dico: perché vuoi farlo diventare così difficile, essere umano? È (una faccenda) fra te e lo spirito, perché non lo raggiungi direttamente? Non c’è un manuale per questo, non è una faccenda 3D. Vi sedete e spingete quella porta, (con) puro intento: “Dio, dimmi che cos’è che ho bisogno di sapere.” Sentite che l’Entourage proprio ora chiede: “Sei pronto a farlo?” Si fa in passaggi successivi. Persino coloro che hanno raggiunto quella che chiamate “fase di ascensione”, e sono pronti a portarsi a un nuovo livello, devono farlo ancora. Guardate quello che accade e fatelo ancora. Guardate quello che succede, perché l’energia si sposta e cambia ogni singolo mese. Ci sono nuovi strumenti che aprono il vostro DNA attivandolo un poco di più attraverso la griglia magnetica e la griglia cristallina. Avete cose che non sapete di avere fino al momento in cui raggiungete l’akasha e la escavate (come una miniera) per ritrovare le persone preziose che eravate e siete, per estrarre le abilità di cui avete bisogno e potete avere, ora. Togliete i filtri.

 

Ora vedo un faro, volete visualizzarlo con me?Immaginatelo con me, fatelo con me. Visualizzate questo magnifico faro, di cemento se volete, perché non si muoverà. Non vacilla nel vento, è sicuro di se stesso perché crede. Sa chi è. E colui che mantiene accesa la luce è lì e sale fino in cima alla scala (del faro) ed è voi. La luce non ha alcun filtro, è così brillante e così bianca... Accendete la luce e la inviate lungo il suo cammino. La benedite, la celebrate ma non sapete dove stia andando. Potreste volerle dare una direzione: “Oggi vorrei inviare la luce ai Sudanesi!” Sapete, c’è tanta sofferenza e morte che non potreste nemmeno immaginare mentre siete su queste sedie. Riuscite a immaginarlo? No… Perciò se oggi pensaste di dare una direzione alla vostra luce, sarebbe un buon proposito, ma poi dite: “Non è detto che debba andare là, deve essere libera di andare dove vuole. Questo è ciò che ho imparato oggi: potrei inviare pregiudizi, potrei inviare aspettative, potrei inviare una intenzione. Luce, vai dove vuoi. Oggi è il giorno in cui nasco di nuovo.” Sapete quanto può essere potente se lo fate in gruppo? Ve lo dico ancora una volta: basta che meno della metà dell’1% dell’umanità si risvegli e faccia tutto questo per creare qualcosa di tangibile, lo vedrete nelle notizie. Quando la Terra inizierà a liberarsi e a cambiare, quando la saggezza comincerà ad essere la norma, vedrete accadere cose che non avevate mai visto prima. Volete sapere come questo può accadere. Come può accadere? Voi saprete che da soli con altre tre o quattro persone avete fatto un lavoro per il pianeta, la ragione per cui siete venuti. Questa è la verità, e questa è la verità.

 

Questo è stato il messaggio di Kryon in questi diciotto anni – è un 9, sapete? (numerologia) – è un messaggio (oggi) completato che non necessita di migliorie, non devo migliorarlo. Alcuni pensano che è difficile da portare a termine e lo è, ma io so chi è qui e so quello che potete fare ed è per questa ragione che tutto ciò viene definito “test”, miei cari. Volete il manuale d’istruzioni, vero? Ma adesso lascerete questo posto - è ora di farlo - e salirete sulle vostre auto. Ve lo dico ancora una volta: quanti di voi diranno: “Oh, non sono in grado, pfui, via da quell’auto! Dov’è il manuale per questa roba? Dovrei imparare tutto sulla trasmissione automatica prima di usarla.” Ma ovviamente non lo fate, vero? La ragione è che non ci sono dubbi nel vostro sistema di credenze quando vi mettete alla guida dell’auto: funziona… il più delle volte! Abbastanza perché non esitiate e non vogliate il manuale; non v’importa di sapere come funziona: basta che funzioni, che vi porti da qui a là. Ok, allora potete fare quest’altra cosa? Potete prendere in considerazione la vostra divinità, potete avere sufficiente coraggio per guardare all’amore di Dio pensando la medesima cosa, ossia che semplicemente funziona, vi porta da qui a lì, semplicemente lo fa? Non avete bisogno di manuali, di passi da compiere, non vi servono tutte queste cose intellettuali. Perché semplicemente non aprite il cuore e lasciate che sia?

 

Questo è il messaggio che abbiamo avuto oggi: sia un buon giorno per essere guariti ad opera del gruppo, vero? In questa sala - ora stiamo parlando a coloro che sono in questa sala – ci sono tre persone, tre persone che nel sangue hanno cose che non vorrebbero avere. So chi è qui. Oh, so chi è qui. Non vi piacerebbe che quel sangue fosse ripulito? Realmente invertire l’Akasha, portarla su di un altro livello, se loro (le persone malate) danno il loro permesso. Tre di voi sanno di esserlo e forse tu puoi dare proprio ora il permesso al resto di questi angeli per mandare la luce. “Non so chi sono.” Non dovete sapere chi sono. È così che funziona. Ascoltate tutti ora, dovete visualizzare luce per loro. Lasciate che l’intelligenza cosmica faccia il suo lavoro. Limitatevi a ripetere: “Semplicemente luce per loro tre. Semplicemente luce per loro tre.” Così facendo, quando essi usciranno saranno diversi e forse, con il loro permesso, il loro sangue sarà differente. Tornare in un luogo (dove si era) prima di ammalarsi risana. So chi è qui. Può essere un momento meraviglioso per essere guariti. Voi tre: “Diamo il permesso per questa guarigione. Diamo il permesso per questa guarigione. Diamo il permesso per questa guarigione.”Tutto il resto di noi è accanto a voi, è il momento ideale per la famiglia di aiutare la famiglia. Non dimenticatevi di questo istante, perché uno di voi è già stato liberato e cambiato, uno di voi in cuor suo l’ha accettato ed è in cammino, e gli altri due? Oh, sta accadendo, lo farà. Sia benedetto l’essere umano che attraversa il ponte e trova che l’amore è lì. L’irrisolvibile è risolto. C’è luce dove pensate ci fosse oscurità e potete avere il miracolo che avete chiesto, Maestri.

 

E così è.