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"Creazione Benevola"

(Mini Canalizzazione)

22 Febbraio 2015

Las Vegas, Nevada

qui il video sottotitolato 

traduttori: Esther di Universo, Ezio Regolati, Elonora Piccini, Gianfranco Bianconi, Deva Mati       editing: Giuseppe Dicaro

 

Salve miei cari, sono Kryon del Servizio Magnetico.

Saluti anche a coloro che sono seduti qui per la prima volta. Avete un enigma davanti a voi: il signore seduto sulla sedia ha parlato per più di un’ora. È seduto sulla sedia ed è di nuovo la sua voce. E tutto ciò che avete imparato durante tutta la vostra vita sulla realtà, su cosa è cosa e come funziona dice: «lo stesso essere umano è seduto sulla sedia e parla nuovamente». E per quanto ne abbiamo parlato tante volte, è la medesima cosa per tutti.

C’è un ponte di fede che voi oltrepassate se vi sedete in un posto spirituale e vi decidete di adorare. Siamo in un centro spirituale in questo momento, so dove sono, so chi è qui e so chi ascolta. Perché IO SONO in una dimensione che possiede una realtà che promuove questo. È molto, molto diversa in confronto alla vostra in questo momento.

Ciò che abbiamo fatto in passato era chiedervi di uscire da questa scatola: una scatola della quale voi dite che ci siete dentro perché avete bisogno di esserci, avete bisogno di esserci per sopravvivenza mentale. Non vi potete lasciar andare nel vostro mondo delle credenze, e alcuni di voi dicono di esserci perché “lì ci sono troppo cose”.

Ma lasciate che vi chieda: «Questo vi impedisce, questo vi ostacola nel meditare o nel parlare a Dio in qualsiasi modo? Qualunque cosa Dio sia per voi, quando parlate a Dio tracciate una linea logica? Vi sedete sbuffando per un po’ (di tempo) e cambiate energia?»

La risposta è NO, perché è dentro di voi ed è intuitivo, proprio lì con la mano tesa, chiedendovi di essere parte del Tutto.

Voglio che oltrepassiate questa barriera e che vi abituate a questo, perché alla fine, cari esseri umani, alla fine la natura umana lo richiederà (il cambiamento di energia). Iniziate a vivere diversamente. Ciò che chiamate in un’altra dimensione, termine non corretto, è semplicemente vivere in più dimensioni di quelle che avete. Noi abbiamo un altro termine per questo. È CRESCERE. La consapevolezza umana è correlata esattamente con la percezione dimensionale.

Da bambini eravate consapevoli solamente della sopravvivenza come bambini, e quando incontravate altri bambini sul campo giochi, a scuola o per strada, vi siete comportati come un bambino e vi proteggevate. Eravate concentrati su voi stessi. Conoscevate i bulli e conoscevate tutte queste cose. Questo era sopravvivenza al livello più essenziale. E con la crescita ne siete venuti fuori come anche gli altri bambini. Come giovani adulti, e questo lo abbiamo già detto così tante volte, vi siete comportati in maniera diversa anche verso gli stessi individui. Potreste dire che siete cresciuti. Anche come giovani adolescenti, avete iniziato a capire che pietre lanciate e gli insulti non vi toccano. Ciò che vi tocca, al fine di comprendere, è la pressione dei vostri coetanei. Tutte queste cose le avete passate, ne siete venuti fuori fino a diventare dei giovani adulti.

Ora vi guardate in maniera completamente differente. Voi godete della vostra reciproca compagnia, la cercate, uscite insieme, gioite delle stesse cose, c’è cameratismo, questa è un’altra dimensione: dalla credenza di un bambino a quella di un adulto. Questo è ciò che sta succedendo all’umanità. È troppo semplice lo so.

Quante volte vi dobbiamo dire che ciò che vedete nei notiziari, ciò che sta succedendo sul pianeta, ve l’avevo anticipato nel 2011, ve l’ho ricordato nel 2012, e nel 2013 ho detto «ORA sta succedendo». Quello che sta succedendo è che ci sono ancora alcuni sul campo giochi, che non arriveranno mai alla maturità, che continueranno a insultare e a lanciare pietre, perché cosi facendo hanno sempre ottenuto quello che volevano, per tutta l’esistenza della storia prima del 2012. E questo sta cambiando.

Cambierà lentamente di pari passo con la crescita della civiltà, proprio come è successo quando eravate bambini, e sapete di cosa sto parlando… ogni anno tornavate a scuola chiedendovi se il bullo sarebbe cambiato. Molto presto avete capito di no, e prendevate la vostra strada e il bullo la sua. Venticinque anni dopo avete scoperto ciò che stava facendo: è tutt’ora un bullo. Era la sua scelta di andare nella direzione nella quale aveva bisogno di andare e lo sta ancora facendo.

Se riuscite a capire la metafora, non c’è nulla di sbagliato in ciò che sta avvenendo ora nel pianeta. Perché la Luce sta iniziando a portare a galla l’oscurità, se capite cosa intendo, e attraverso tutto questo l’invito per l’Umanità è di CRESCERE.

Quelli che crescono prima sono le vecchie anime, perché voi avete la maggior parte dell’esperienza sul pianeta. Io vi chiedo ancora una volta: «Che cosa state facendo qui? È una bellissima domenica, un pomeriggio in un posto dove il tempo è bello. Potreste fare così tante altre cose e invece avete deciso di sedere in una sala buia ad ascoltare una testa parlante seduta su una sedia. Che cosa state facendo?» Ve lo dico io cosa state facendo.

C’è qualcosa dentro di voi che sta bussando alla porta e sta dicendo: «Questo è il motivo per cui tu stai vivendo».

Questa sincronicità della tua vita, mio caro, non è un caso, vecchia anima. Il genere che sei, non è un caso. I cambiamenti che stanno avvenendo nella tua vita, perfino mentre sono su questa sedia, non sono un caso. Tutta la storia ha risuonato con le vostre vite ed eccovi qui, oggi, in un mondo che è tranquillo. Siete usciti dalla sopravvivenza e potete iniziare a fare le differenze. Voi ne avete i mezzi e questa è l’ESPERIENZA.

Voi potete generare facilmente compassione perché sapete che cos’è. Potete guardare quelli che non capiscono e provare solamente compassione, e loro potranno vedere in voi una maturità che li attrae, e vorranno stare con voi, perché avete le risposte sulla vita, Dio dentro, benevolenza e bellezza. Questo pianeta non è un caso.

Stanotte voglio darvi qualcosa su cui riflettere che riguarda il pianeta Terra.

La chiamerò “la benevolenza dell’Universo verso di voi”. Per dove sono, potrei anche dargli un nome: “Il grande azzardo”.

Miei cari, è un’energia appropriata che voi siate qui. Ho parlato per pochi minuti, amando il fatto di poter essere con voi. La Merkabah di ciascuno di voi è un’energia multidimensionale, che non potete vedere, ma sapete che c’è. È la vostra antenna della sensitività. È il culmine di un campo multidimensionale intorno al vostro DNA che contiene la vostra memoria akashica e tanto di più, l’essenza di Dio dentro di voi.

Percepisco, sento, vedo l’amore, la compassione, la dedizione, vedo la frustrazione, vedo chi voi siete. Ascoltate, miei cari: «Volete la guarigione per cui siete venuti… È il motivo per cui siete seduti sulle sedie. Io so chi siete».

Pensavate forse che, se foste venuti qui dentro a sedervi, avreste avuto maggiori possibilità di essere guariti? È ciò che avete pensato quando avete attraversato la porta? Lasciate che vi dica una cosa: «Avevate ragione. Ne avete diritto», ma stando seduti qui ad ascoltare l’energia, voi non cambierete. Dovete oltrepassare la porta della credenza e dovete sapere che tutto ciò che volete è già lì (dentro di voi) aspettando di essere compiuto, se lo affermerete. So chi siete, ve lo meritate. Ma io vi conosco, continuate ad aspettare che qualcosa accada dall’esterno verso l’interno; non funzionerà così. Avviene dall’interno verso l’esterno.

«Quanta luce state portando?» Mi risponderete: «Non tanta» e io vi dico «Questo è il problema». Voi non sapete cosa vedo. Togliete le limitazioni, uscite dalla scatola e splendete, e uscite da questo posto guariti, miei cari.

«Per cosa siete venuti?» Voglio darvi un’informazione proprio ora e poi chiuderemo.

L’informazione è che ciascuno di voi, anche colui che è stato trascinato, è una vecchia anima. Altrimenti non sareste venuti. Ci sono ancora quelli che si stanno chiedendo se tutto ciò, oppure l’uomo sulla sedia, siano reali. E io vi direi, che non ci sarà prova salvo che diventiate un po’ multidimensionali. E se lo fate, forse vedrete la verità, lo sentirete nel vostro Innato e saprete che questo è il vero gioco e in questo troverete solo vero amore, compassione, apprezzamento. Perché Dio è questo, dentro di voi: nessun giudizio, né frustrazione, dramma o rabbia. (È) Sempre un’energia amorevole che vi guarda e che vi dice: «Ben fatto. Facciamo qualcos’altro ora, qualcosa di ancora più grande».

E così è.

Kryon