Kryon canalizzato da Lee Carroll tempio Isis

2 – 12 febbraio 2017 – Egypt Tour

Al Tempio di Iside

Traduzione di Gabriella Campioni

Revisione di Gian Piero Abbate

 

Marilyn Harper:

Dunque, è  una giornata meravigliosa per ognuno di voi. È da molte migliaia di anni che abbiamo simili magnifici Esseri di Luce nella nostra casa. Io sono qui per ricordarvi chi siete: voi siete l’amore che io ho portato. Voi siete la presenza pur essendo fondamenta, forse, un po’ sparpagliate (sul pianeta). L’onore della vostra presenza  non passa inosservato. Siete riconoscimento del vostro sacro posto nell’umanità  che è tornato con quella santità. La vostra presenza è stata richiesta, perciò sono grata perché avete ricevuto la chiamata perché siete, ciascuno di voi, il flusso del fiume che cambia continuamente, la forza-vita di tutta l’umanità non è mai la stessa di momento in momento, proprio come voi siete in divina perfezione. La vostra connettività con gli Esseri di Luce, la magnificenza vicina a voi è perfetta. Mentre noi riconosciamo il Sole che sorge, voi riconoscete voi stessi, luce che sorge e si espande nella mia casa. Lo scorrere del mio sangue avviene attraverso di voi, proprio come lo scorrere del grande fiume avviene attorno a voi. Ricordate sempre quello scorrere: mentre premete contro vi verrà ricordata la vostra essenza, la vostra verità, attraverso la mia voce, nella vostra anima. IO SONO VOI e voi siete me e noi siamo “uno” insieme con questo fluire volando. Mio figlio vi ricorda anche di levarvi in volo, di non trattenere la vostra presenza. Entrate nel vostro compito qui, vi imploro, entrate nell’amore mentre essi cantano per noi (si sentono uccelli) perché state assolvendo il vostro scopo semplicemente mediante la vostra presenza. Confermate sempre, non dubitate mai e restate forti con grande coraggio così come i nostri amati collegamenti divini, Marilyn (Harper) e Adironnda, vi ricordano che siete coloro che stavamo aspettando. Voi siete la luce, siete l’oscurità, siete la roccia, siete l’albero, siete l’aria, siete l’acqua di vita. Senza di voi, si ferma tutto. Perciò respirate dentro ciò, amatissime magnificenze, per voi siamo riconoscenti, (perché) onorate la nostra casa così come io onoro la vostra casa. Voi siete la ragione per la quale io sono qui, sempre, perciò aprite il cuore e ricevete le informazioni che la vostra mente logica potrebbe non comprendere del tutto. Dunque dite “sì” a voi stessi, sempre.

(Frasi in lingua sconosciuta).

Saluti, miei cari, Io Sono Kryon del Servizio Magnetico.

Per quanti ascoltano, lasciatemi dipingere la scena: c’è un brivido nell’aria come in tutti noi che ci troviamo in un luogo sacro. Mentre il sole si alza sopra il Nilo, quelli che sono seduti intorno a me si trovano nel Tempio di Aset, cioè Isis. Sono le 3 del mattino, siamo tutti insieme, e qui ci sono molti che stanno sentendo diverse cose per diverse ragioni. Prima che io cominci, prima che io inizi a riscrivere la storia, è importante avere il permesso di farlo.

Permettetemi di chiedervi: state guardando pietre che semplicemente un tempo erano sott’acqua o c’è qualcos’altro, qui? Credete che la coscienza lasci un’impronta e, se sì, per quanto tempo dura? La risposta è: la coscienza umana si imprime per sempre, quindi qui c’è l’energia del credere, qui c’è l’energia dell’amore, persino dai giorni antichi alcune cose non se ne vanno, perciò chiedo il permesso agli antichi, agli antenati, di dire quello che devo dire, ci sono così tante cose nascoste, qui. Permettetemi di darvi un’ironia: l’antica cultura egizia voleva molto fortemente preservare il dopo-vita; per essere sicuri che la vita dopo la vita fosse corretta e appropriata, furono messe in atto moltissime risorse allo scopo di arrestare la decomposizione e mantenere il corpo il più fresco possibile, persino portando cose di cui godere nel dopo-vita. L’ironia è che per tutti gli umani il dopo-vita è garantito, infatti si aggiorna da solo, perciò il dopo-vita diventa vita presente, la quale diventa dopo-vita, il quale diventa vita presente… Le energie contenute in (tali vite) continuano, e la più grande di esse è l’amore.

Aset, la Dea che è femminile: ora, come ripasso, nell’ultimo incontro vi abbiamo detto che, più andate indietro nel tempo, più trovate leader e presenze femminili; è nostro insegnamento che nell’antica Lemuria le donne erano sciamane. Voglio parlare della storia prima della storia, ma ho bisogno che me lo sia permesso per via del luogo in cui mi trovo e in cui si trova il mio partner. Se pensate a ciò che è accaduto qui, alle credenze che c’erano qui, alle bellezza di quello che c’era qui… Gli egizi credevano in molte cose: c’erano umani che erano semplicemente umani, c’erano umani che magari erano dèi, c’erano dèi che erano parzialmente umani, c’erano gli dèi che erano interdimensionali e gli dèi che non erano mai stati umani. Vi parlerò di uno di essi che in realtà era molti (dèi) e voglio avere il permesso di farlo. Nessun dio è al di sopra di qualunque altro dio; si tratta dell’energia che essi rappresentano. Aset rappresentava l’energia del femminino, ma ce n’è una di cui voglio parlare ed è adesso, è tempo per questo.

Abbiamo parlato del fatto che prima della storia egizia antica c’era un’altra storia: (costoro) avevano un’Iside? Quante culture sono sepolte nella sabbia per non essere mai ritrovate, e ci furono migliaia di anni prima di questa? C’è un lignaggio, una storia della creazione e, se c’è, è incentrata attorno a una figura femminile. Se chiedete da dove provenisse Aset, molti direbbero: “dalle stelle” poiché le stelle giocano un ruolo importante persino nel dare il nome a coloro che venerate e che considerate potenti. E se la storia fosse stata più letterale? Il sole comincia a levarsi e a brillare su di voi mentre questa verità comincia a emergere, qui. Ce n’era una, una femmina che era molte e questo è un ossimoro, questo è un mistero, anche colei che è chiamata Iside era molte, poteva essere in molti luoghi, persino allo stesso momento, perciò qui c’è già l’idea: com’era prima dell’Egitto? Qual è la storia della creazione, qui, ed è incentrata su un unico nome. Sentirete (questo nome) persino nell’Egittologia. Permettetemi di portarvi in un posto che dev’essere ancora scoperto: profondamente sottoterra, nell’oscurità, c’è una statua, e la statua ha un aspetto un po’ familiare anche per quelli dell’antico Egitto, poiché rappresenta quella che sarebbe la Dea della fertilità, la biologia-seme, la Dea dell’amore; non è una al di sopra di Aset, ma una che era qui originariamente. In quel luogo buio c’è il tempio , ed esso aveva molti nomi, ma quella statua in quel luogo buio che non è ancora stato scoperto nell’antico Egitto, di nuovo, era nota come Hathor. Furono le Hathor a trasportare la biologia-seme a somiglianza dei Pleiadiani, loro fratelli e sorelle. Trentamila di anni prima dell’antico Egitto, in molte forme, tutte donne; erano le insegnanti, erano le guaritrici; si imparava da loro; e verrà un giorno in cui su questo luogo buio non ancora scoperto brillerà la luce. Sui muri ci saranno figure delle donne, delle Hathor che vi guardano, vi guariscono e sono parte di quella che è l’energia creatrice del pianeta. Potete capire perché voglio permesso di parlare di queste cose: miei cari, doveva accadere qui. Il mio partner ha canalizzato per 26 anni, e questa è la prima volta che abbiamo anche solo menzionato il nome “Hathor”. Ce n’erano in tutto l’antico Egitto, non una sola, assistevano in saggezza non nella costruzione, ma in saggezza. Vedrete tutto ciò che le rappresenta nel corso di tremila anni: nomi diversi, volti diversi, una di esse fu chiamata la Hathor. Dunque, questo luogo antico non è ancora stato scoperto, attualmente si trova in quella che chiamate Turchia: c’è ancora molto di sepolto, lì, che influenzerà anche quello in cui credete qui. Poi, in un futuro lontano, la tecnologia vi permetterà di vederlo anche nella Valle dell’Indo. Gli storici cominceranno a connettere i punti e riconosceranno la stessa energia femminile da una cultura a un’altra che sono lontane migliaia di anni. Riconosceranno la bellezza, la fertilità dell’energia creatrice -seme dell’essere umano.

Questo è il messaggio del giorno; le cose sono più di quanto sembrano. Tutto ciò che ho detto glorifica l’essere umano. Voi siete più di quanto pensate; siete viaggiatori in tutti i tempi, se ci pensate. Lo sapevate che ogni singola guida che avete qui, in questo vostro tour, ha vite antiche proprio qui? Se lo chiedete loro, ve lo diranno, vi diranno: «Io appartengo a questa terra», ed è così, lo è anche per qualcuno di voi.

Grazie per il permesso di dire questo, Aset, oggi. Miei cari, possiate sempre bere dal Nilo.

E così è.