Kryon canalizzato da Lee CarrollGHM

LA POLARITÁ DI GAIA

GLASS HOUSE MOUNTAINS, 18 NOVEMBRE 2018

 

Traduzione ed editing : Deva Mati

Revisione : Eleonora Manfredi

audio originale 

 VIDEO SOTTOTITOLATO 

 

Vi saluto, miei cari. Io Sono Kryon del Servizio Magnetico. Il mio partner si fa di nuovo da parte, non sa che cosa ci sarà a seguire e ciò che segue è un qualcosa che voglio condividere con voi. Non ha quel genere di profondità che magari hanno altre canalizzazioni, ma ci sono delle informazioni e forse anche delle rivelazioni riguardo a Gaia. Abbiamo cominciato a parlare di Gaia nella canalizzazione precedente. Questo gruppo osserva un panorama unico sul Pianeta; non ci sono molti luoghi nei quali, a una certa elevazione, potete guardare fuori e vedere certe montagne che spiccano nel modo in cui fanno, in gruppi così come sono, nella maestosità della bruma che vedete qui. E c'è qualcuno di voi che ha già scoperto che tutto ciò che vuole è guardarle, come se avessero qualcosa da dire, e continuate ad aspettare ciò che potrebbero dire. C'è qualcuno di voi che le sta guardando ed esse stanno dicendo qualcosa! Dipende dalla vostra percezione di ciò che significa avere questo genere di panorama. E, mentre guardate tutto questo, potreste essere consapevoli di non essere i primi. Riuscite a immaginare chi vide questo, questo panorama che state guardando proprio adesso, per la prima volta? Riuscite a immaginare a quel tempo, con il Pianeta in comunicazione, che cosa abbiano detto quelle montagne? È possibile che si siano date persino un nome? È possibile che abbiano raccontato una storia? E la risposta è: sì, ognuna di esse. Il mio partner stava per parlarvi di Makua e lo farò. È una storia che non è stata raccontata, non in questo modo. Di puro lignaggio Hawaiano dei Lemuriani, Makua era un Maestro: un uomo moderno che era stato in guerra, eppure uno sciamano. Lo sciamano realizzò che la sua linea di sangue si stava riducendo. Si rese anche conto che la trasmissione orale della storia delle storie del lignaggio era limitata e in questo sarebbe venuto il tempo in cui non ci sarebbe stato nessuno ad ascoltare: nessun giovane guerriero, o giovane indigeno, oppure giovane qualcosa, che sarebbe appartenuto alla linea di sangue e che avrebbe trasmesso ciò che avevano trasmesso e trasmesso, così com'era stato fatto per generazioni. Se ne stava andando via. E fu lì che trovò il mio partner; sebbene il mio partner ammetterà che ciò che egli trovò fu Kryon, poiché questo gentiluomo per 3 anni si sedette ad ascoltare Kryon nei seminari, prima di palesarsi al mio partner e di presentarsi. Perché voleva udire ciò che Kryon aveva da dire riguardo alla loro terra. E poi accadde che portò il mio partner fino al limitare del vulcano, sull'isola sulla quale viveva, che si chiama Big Island, quella attiva con l'energia di Pele. E disse al mio partner "Questo è il belvedere dove vanno i turisti, ma voglio portarti in quello dove dovresti essere tu". Andò verso un'area specifica e disse "Questa è l'area maschile, è qui che dovresti stare a osservare". E puntò verso il ciglio dicendo "È qui che le canoe Lemuriane furono sepolte". Il mio partner ricorderà per sempre quella frase ed era una metafora per dire "Sono approdati qui". Il mio partner porta tutto questo nel proprio cuore, mentre pensa a questo Maestro, il suo mentore. E poi il mio partner, in tutta la sua 'ignoranza', disse a Makua: "Makua, perché gli uomini devono stare su questo dirupo e le donne devono stare su un altro? Che ne è dell'uguaglianza? Perché non possono stare insieme in un solo posto?". Si stava manifestando il suo preconcetto americano. E, come se il mio partner fosse un bambino [Kryon ride], Makua gli disse, nel modo più semplice possibile, "Perché questa è la parte maschile del territorio. Non ha niente a che fare con il tuo genere [sessuale]". La parte maschile del territorio. E allora il mio partner gli ha domandato "Intendi dire che Gaia, la Terra, ha un genere?". E ciò che disse Makua fu "No. Ha qualcosa di simile: possiede equilibrio. E questo allora si trasmette a un genere, per voi: un luogo dove stanno gli uomini, un luogo dove stanno le donne. Come in alto così in basso, lo Yin e lo Yang: c'è equilibrio in natura; c'è la Luce e c'è il buio, così come c'è equilibrio per voi nel genere". Il mio partner non comprese appieno, ma lo sta facendo adesso, ed è per questo che vi stiamo dicendo ciò che stiamo dicendo. 

Voglio che osserviate queste rocce e queste montagne, la geografia, e voglio che le paragoniate per un momento a un altro luogo che è similare. Nell'emisfero Nord, nel deserto, vi è un luogo chiamato Monument Valley, ed è di proprietà degli indigeni di lì, chiamati Navaho. E quando domandate in merito ai monumenti, che sono le rocce proprio come vedete qui, le piccole montagne come le vedete qui, che si protendono dalla Terra in modo spettacolare, ricevete una storia riguardo al loro nome. E quella storia sarà qualcosa di attuale e la storia contiene dei nomi che sapete non essere affatto nomi indigeni: sono nomi correnti, sono nomi turistici. Ma poi, quando cominciate a domandare ai Navaho, emerge una storia che fa così: "Quali sono i nomi?" e i Navaho vi daranno dei nomi nella loro lingua su che cosa sono quegli affioramenti. E voi direte "Beh, da dove avete avuto i nomi?" e vi guarderanno come turisti, che forse comprenderanno o magari no, quando vi guarderanno negli occhi dicendo "Le montagne di sono date i nomi da sole" [Kryon ride]. E allora iniziate a capire i nomi, perché significano altre cose. Esiste una storia riguardo ciascuna di esse e alcune delle storie sembrano essere spettacolari nella loro potenza, nella loro fertilità, nella loro bellezza e altre sembrano oscure. Ce n'è una in cui vedete delle dita spuntare dal terreno e scoprirete che quello è un luogo in cui non volete andare: è un luogo oscuro. E poi troverete un altro luogo in cui vorreste andare, un luogo che rappresenta la Luce. E dite ai Navaho "Si sono date i nomi da sole? Hanno le loro storie?". Loro diranno "Ci sono state tutte date da ciascuna montagna, ogni storia". E poi vi diranno le metafore, le storie dei loro dei, le storie dei loro Anziani e dei loro Antenati, intrise nei vari luoghi, e cominciate a realizzare che non erano gli Antenati Navaho oppure Gaia, ma una fusione tra di essi e allora iniziate a comprendere che c'è un qualche tipo di equilibrio: ci sarà un maschile, ci sarà un femminile; ci sarà la Luce, ci sarà l'oscurità. E quando iniziate a studiare quelli che sono rimasti e cominciate ad arricchire la mappa e iniziate a fare i calcoli, scoprirete che in effetti sono appaiati; sono coppie: ci sarà  un positivo e un negativo, e un positivo e un negativo e iniziate a capire e a realizzare che come in alto così in basso. Cominciate a rendervi conto che dal grande al piccolo riflette quasi l'atomo stesso, con le polarità, lo Yin e lo Yang, il più e il meno, la Luce e l'oscurità.

Il mio partner ha domandato a un Navaho, ha detto "Che cosa succede con la Luce e l'oscurità qui? Nella Valle, avete i nomi, le storie, i monumenti, alcuni sono luminosi, altri sono oscuri, che cosa succede qui?". E il mio partner si aspettava che il Navaho raccontasse una storia riguardo all'oscurità che prende il sopravvento, e il Navaho disse "Riguarda l'equilibrio: l'equilibrio della natura è il modo in cui viviamo la nostra vita". Disse "La natura ci sussurra riguardo a come vivere. L'oscurità sarà sempre sul Pianeta e anche la Luce sarà lì. E se viviamo in equilibrio con noi stessi e con la terra, allora sopravvivremo e il nostro lignaggio proseguirà, il nostro Akash avanzerà, i nostri figli capiranno a un certo livello l'equilibrio".

E ora veniamo qui: state osservando l'equilibrio. Perché se analizzaste e contaste, se udiste le storie, scoprireste le stesse cose. Questa valle è in equilibrio, riuscite a percepirlo? E vi parla, dicendo "Tocca a voi, perché non siete stati in equilibrio”. L'Umanità è stata sbilanciata per secoli. L'Umanità è così piena di sé stessa, che ha perpetuato le proprie storie, i propri dei, le proprie credenze e ha lasciato l'insegnante Maestra fuori dall'equazione. E l'insegnante Maestra si trova di fronte a voi, perché la possiate guardare e osservare. Ha a che fare con il portare la Luce e l'oscurità in un equilibrio che abbia un senso; su questo Pianeta siete stati privi di equilibrio per così tanto tempo, da non rendervi nemmeno conto che la stessa idea di natura Umana è una connotazione negativa. Vivete nell'oscurità; alcuni di voi sono circondati dall'oscurità e in effetti la vedete, senza vedere la Luce, perché siete così abituati a essa: siete così abituati all'averne il controllo, all'averne paura, al fuggirla. E, per alcuni di voi, domina ciò che fate, se svoltare a sinistra o svoltare a destra. 

Guardate fuori, sentite la serenità e sappiate che l'equilibrio che vedete, che percepite, che volete udire, da ognuna di queste montagne vi sta parlando e dicendo "Questo è il vostro futuro". [Vi sta dicendo] che, quando cominciate a equilibrare l'oscurità e la Luce, non vi è alcuna paura dell'oscurità: c'è solo equilibrio. Quando iniziate a misurare l'oscurità e la Luce, vi rendete conto di essere Luce e di avere dentro di voi sia lo Yin che lo Yang; avete la scelta dell'equilibrio. E un Essere Umano equilibrato vivrà più a lungo. Un Essere Umano equilibrato non sarà angosciato o impaurito, così come le rocce che vedete di fronte a voi non sono angosciate o impaurite.

L'insegnante Maestra è qui di fronte a voi, come un eco, come uno specchio che dice "Tornate a questo e l'Umanità sopravvivrà". 

Siete venuti nel posto giusto oggi per guadare le cose che avevate bisogno di vedere. Questo stesso luogo in cui vi trovate non era noto fino alla scorsa settimana. Non è un caso che davanti a voi e fuori dalle finestre vi sia una lezione da imparare e che io possa parlarvene. Comprendete che vi è uno scopo qui e amore e compassione ed equilibrio e comprendete che questo Pianeta non è spacciato, a condizione che torniate alla bellissima famiglia di Gaia.

Lasciate che questa sia la lezione per questa intera giornata.

E così è.