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Le Sorelle della Montagna

McCloud, Mt. Shasta 1/7/19

Traduzione e video : Giulia Di Biase

Revisione: Deva Mati

 

video letto in italiano 

 

 

 

Saluti care signore, sono Kryon del Servizio Magnetico.

Il mio partner si fa da parte e questo vuol dire che l'uomo sulla sedia non sta ascoltando. È una delle poche volte nelle canalizzazioni che fa in cui non gli è permesso entrare nel cerchio di ciò che sta dicendo. E viene fatto di proposito. La ragione di questo, e lo dico di nuovo, è onorare il genere che è di fronte a me.

Non ci sono segreti, bensì c'è onore: onore per il femminile. E questo è davvero parte della discussione, e lo è sempre, perché di fronte a me ci sono le Sorelle, e uso questa parola quasi letteralmente: le Sorelle della Montagna.

Non molto tempo fa abbiamo dato questo messaggio, o uno simile, ad altre, le sorelle che si sono riunite pochi giorni fa in quella che chiamiamo l'ombra della Montagna. Voi siete all'ombra della Montagna in questa città chiamata McCloud. Così profonda, perché questa città ha molta più storia del luogo in cui le Signore e Sorelle erano la volta scorsa. Questo è importante perché non ci sono stati grandi cambiamenti qui. Vuol dire che gli indigeni, che erano qui, probabilmente vedevano molte delle stesse cose che vedete proprio adesso esattamente dove si trovano ora; non necessariamente le costruzioni. Magari persino le strade. Quello che voglio dirvi adesso l'ho detto alle altre.

Signore, c’è qualcosa che posso darvi e raccontarvi e discutere con voi, di cui, normalmente, non potrei parlare ad un pubblico di genere misto. E questa è la ragione: voi siete state in un luogo e avete vissuto qualcosa che solo voi ricordate. E c'è coerenza in questa sala proprio adesso, dove tutte insieme siete in grado di percepire e ricordare, forse anche odorare e sentire, certe cose che un pubblico misto non potrebbe.

Quali sono le probabilità che voi foste davvero Lemuriane? Lo dirò di nuovo e vorrei che prestaste attenzione. Non è un caso che siate una donna adesso, e che siate giunte in una situazione in cui avete l'opportunità di fare esperienza dei potenziali che sono qui, l'opportunità di vedere e percepire davvero una Sorellanza in cui vi riunite e onorate qualcosa che sembra essere molto esoterico. Ma in questo caso particolare, così come nel caso di quelle precedenti, voi siete all'ombra della Montagna e questo vi pone in una categoria totalmente differente. E la categoria è che adesso, come le altre Sorelle, siete più vicine di quanto forse non lo siate mai state, alla più profonda memoria che possiate mai avere dell'essenza.

E qual è l'essenza? L'essenza ha molti strati e, il numero 1, è l'amore di una Madre Stellare; e questo è davvero profondo. La seconda essenza è l'informazione che vi è stata insegnata e che avete ricevuto, in modo che quando il tempo sarebbe giunto, aveste potuto innescarla con il Libero Arbitrio e ricordare alcune delle verità del vostro insegnamento che sono preziose e uniche.

Una delle cose che ho detto alle altre è questa, e dovreste provare a mettere voi stesse in questa posizione: potreste essere una delle poche sul pianeta che forse abbia una memoria diretta del sedersi di fronte ad una Madre Stellare. Questa è una creatura, se volete dire così, un'entità, se volete dire così, un'intelligenza, una coscienza, se volete dire così, che venne da un altro luogo. Arrivò e inseminò l'umanità, donandovi 23 cromosomi al posto dei 24, modificandoli. E voi eravate proprio lì.

Di nuovo, ci sarà chi dirà “Non ne sono davvero convinta, ne ho sentito parlare per caso, sai. Ero davvero a Lemuria?”. Se iniziate a tracciare il vostro percorso a ritroso fino a ciò che vi ha condotte in questo luogo, all'ombra della Montagna, ognuna di voi potrà avere uno scenario separato di ciò che l'ha portata qui. Ma vi dirò, in ogni singolo caso, sarà sembrato come se ci fosse stato un angelo a guidarvi in modo che foste qui, adesso, facendo le scelte che avete fatto, sedendo sulla sedia e ascoltando questo.

Avete una responsabilità, e uso la parola in un modo che forse non è come farebbe vostra madre: la responsabilità, se lo volete, è ricordare ciò che è reale, ricordare che cosa è reale.

L'amore si riversa in voi dalla Montagna proprio adesso, perché alcune di voi hanno indossato il mantello che dice: “io credo di sentire qualcosa qui, sento una connessione qui. Non ne sono sicura”. Alcune di voi sono nate metafisiche, il che vuol dire che sin dal principio voi sapevate. Alcune di voi sono appena giunte a quella sensazione che forse “voi sapete”. E quella conoscenza è che, forse in qualche modo, siete collegate a uno scopo più grande, e questo scopo più grande per voi in questo momento, Signore, è il vostro collegamento con la Montagna. La connessione con coloro che vennero letteralmente dalle stelle e vi istruirono, vi insegnarono. Ma soprattutto, non sono chiamate Madri Stellari a caso. Lo dirò di nuovo, per darvi un'idea profonda dell'importanza di ciò che è qui. Dirò questo: molte di voi sono madri. E se per caso, veniste portate via dai vostri figli, e se per caso, in quello specifico scenario, loro non vi conoscessero o voi non conosceste loro da molto tempo, e se per caso, in questo scenario, loro tornassero per vedere se vi trovano, ecco la domanda: che cosa direste loro? Cosa direste?

Vorrei che sediate per un momento, perché la Montagna vi sta parlando proprio adesso; perché quelle Madri Stellari vogliono parlarvi e la prima cosa che diranno è: “Bentornata figlia!”, “Bentornata Figlia, bentornata figlia, ti amo. Prendo le tue mani e vorrei che mi guardassi negli occhi e che ascoltassi la mia voce, che è insolita. E tu potresti ricordare così chiaramente se potessi parlarti. E vorrei che ricordassi quella informazione essenziale che ti ho dato riguardo la gioia e la verità. E tra tutte le informazioni che ti ho dato, cara figlia, vorrei che iniziassi con questa: noi sappiamo chi sei, e sei qui come da programma. E noi vorremmo seguirti nella tua vita e donarti la pace, la gioia e la guarigione, così che tu possa essere in pace nel tuo contegno, così che tu possa insegnare agli altri com'è.”

Dimenticate i dettagli di una dottrina, o qualsiasi di queste cose, perché voi siete qui con la saggezza di una sciamana, per ricordare e poi diffondere una coscienza elevata a quelli attorno a voi: ai vostri genitori, se sono ancora qui, ai vostri bambini; per essere in grado di cancellare il dolore anche dentro di voi, per cancellare il tradimento anche dentro di voi. Io so chi c'è qui.

Queste sono le Madri che vi guarderebbero negli occhi e direbbero “Se prenderai le mie mani adesso, andrai via di qui diversa, in pace, a tuo agio, e sapendo”.

Ecco cos'ha una sciamana: l'abilità di andare oltre le cose del pianeta che vi reprimerebbero, che vi farebbero stancare. Ci sono alcune Signore stanche, qui. Ci sono figlie che si stanno interrogando, proprio ora, sul prossimo passo. E quelle Madri vi guarderebbero negli occhi e direbbero “Non pensate a queste cose, perché verranno risolte e possono essere superate, se crederete che c'è un'energia di soluzione che prenderete da questo luogo”.

Figlie della Montagna, non è un caso che siate qui. Cosa direste se aveste la responsabilità di essere sulla Montagna e guardare verso il basso ai figli che avete preparato e istruito precedentemente? Ecco cosa Esse vogliono dirvi - e in questo c'è un amore smisurato, c'è la bellezza del ricordo e della pace che vorrebbero donarvi. “Rilassati e lasciati amare – direbbero - rilassati e lasciati amare”. E poi

vorrebbero dirvi ”Incominciamo di nuovo l'insegnamento, così ricorderete, e ricorderete”.

All'ombra della Montagna: non c'è un luogo migliore per farlo. Questo è il posto più potente in cui un incontro della Sorellanza Lemuriana possa accadere, ad eccezione di Lemuria.

Voglio che sappiate queste cose e che ricordiate queste cose e che, attraverso queste cerimonie e la canalizzazione delle Madri Stellari che seguirà, sentiate la realtà dell'incontro, che in verità, è una riunione.

E così è.