KRYON IN TIAHUANACO, BOLIVIABanner

novembre 2015

Traduzione di Elena Cimenti - Revisione di Leonardo Luca

Saluti, miei cari, sono Kryon del Servizio Magnetico.

Stiamo seduti per un momento, parleremo di poche cose. Il mio partner mi ha portato qui in precedenza, ho fatto rivelazioni e lo farò ancora, perché tutti sanno che qui ci sono misteri. Però prima di farlo dirò a chi ascolta e a chi è qui che questo è il secondo messaggio del viaggo, il primo per chi è seduto qui.

Il primo era a La Paz per un gruppo di boliviani e potrebbe essere confuso per chi ascolta e non è boliviano. Questo potrebbe essere confuso per chi non è mai stato a Tiahuanaco.

È proprio vero che il caso non esiste, tutto ciò che vi riguarda ha energia: quando i genitori vi hanno dato il nome che avete, c’era energia coinvolta nella scelta, decisione, un possibile significato per il futuro – lo portate con voi tutta la vita. È un fatto così profondo che alcuni arrivano a cambiare il loro nome per cambiare energia.

C’è energia nei numeri che sembrano manifestarsi per caso: ci sono 22 persone che si sono iscritte per stare proprio davanti a me, e 22 è un numero maestro che viene a coincidere con il momento, il momento del pianeta in cui vi trovate. Nella canalizzazione ai boliviani di La Paz l’ho detto, e lo ripeto qui, non c’è casualità nel numero 22.

Il 22 è un numero maestro nella numerologia tibetana, è dualità e legge cosmica. La dualità è la scelta che l’esssere umano deve compiere, tra seguire ciò che è lineare e umano o ciò che è divino, che è anche dentro l’uomo.

Questo è l’anno della scelta, il secondo anno dalla progressione degli equinozi, dato che il 2013 è stato un anno di ricalibrazione. Siete solo nel secondo anno di un enorme cambiamento di coscienza per il pianeta.

Miei cari, ci vorranno 300 anni prima che l’umanità riconosca che ora c’è stato un cambiamento importante.

In una canalizzazione in Israele abbiamo ricordato un evento importante avvenuto lì, l’arrivo del Maestro. In quel tempo non venne considerato davvero importante; col passare degli anni, si è visto il risultato, la storia ha visto il risultato, e centinaia di anni dopo hanno resettato l’orologio. E da qui vengono i termini “avanti Cristo” e “dopo Cristo”, e tutto si incentra su questo cambiamento che attraversò la natura umana. E ora tutto il pianeta lo condivide, e misura così il tempo: prima e dopo il cambiamento. Ho già dato prima queste predizioni, voi siete in un luogo di profondo cambiamento,

e verrà il tempo in cui la storia resetterà nuovamente l’orologio, e definirà tutto ciò che avvenne prima del 2012 “l’era della barbarie”. Sarà talmente evidente.

Oggi vi hanno chiesto di esprimere un’intenzione: la scelta consiste in questo, e voi potrete chiedere, è tanto diversa dall’intenzione che ho avuto ieri? Non è necessario che lo sia, ma questo è il luogo dove può essere sentita più chiaramente.

Voglio parlare di cose antiche. Siamo in un luogo antico. Vorrei complimentare chi ha studiato il luogo dove vi trovate: molto è successo proprio sotto i vostri piedi, e quando visitate il museo che è collegato a questo luogo, trovate molti rompicapi. Il museo vi dirà una cosa, alcuni archeologi ne affermeranno un’altra e i sensitivi un’altra ancora. Vorrei congratularmi per le informazioni date, che non si trovano nel museo.

C’è chi crede che questo luogo sia antico 12.000 anni. Lo è. Vi abbiamo detto che gli insediamenti più antichi sul pianeta da parte di questa civilizzazione risalgono a 10.000-11.000 anni fa.

In Isralele vi abbiamo anche detto dove potete trovarli, in Sumeria e nella valle dell’Indo, antichi di 11.000 anni. Voglio farvi ora una rivelazione che sarà ovvia per alcuni e meno per altri. Un archeologo potrà essere professionale nel suo campo, cioè saprà identificare le cose e avrà studiato la storia del pianeta, ma avrà un preconcetto lineare: tutte le sue idee saranno quindi basate sugli oggetti che trova. E poi c’è il fatto di datare gli oggetti e nel processo si perde un concetto basilare.

Guardatevi intorno, vedete qualcosa di strano, come fanno i turisti che si guardano intorno: non sembra che la stessa coscienza abbia costruito le mura e le statue? Qui ci sono dei rompicapi. Vorrei rivelarvi qualcosa che alcuni archeologi già sospettano: questo luogo fu costruito 11.000 anni fa e da allora è stato utilizzato da almeno 3 diverse civiltà. Se ne sono impossessati, vi hanno costruito sopra, hanno costruito le loro statue a fianco di quelle già esistenti. Fianco a fianco ci sono pietre di periodi molto diversi.

Diversamente da altre culture del Medio Oriente, il tempio non è stato distrutto, ma ingrandito e usato. Ora sapete perché qui ci sono tanti rompicapi: 3 coscienze completamente distinte nel corso di migliaia di anni hanno contribuito a ciò che sta ai vostri piedi.

E la seconda cosa antica di cui voglio parlare, con cui finirò, è la più antica: voi. Come vi sentite se vi dico che ci sono alcuni tra voi che hanno 30.000 anni? Voi portate quell’energia nel registro akashico della vostra biologia.

Il gruppo di 22 è composto da anime antiche, tutti, ciascuno di voi. So chi sono i 22, anche se il numero può cambiare. Lo vedrete. So chi siete, siete diversi dagli ultimi gruppi, non siete proprio turisti ma state semplicimente rivisitando ciò che siete.

Metaforicamente toccheremo molti luoghi, non significa che siate vissuti lì, ma che che eravate vivi nel momento in cui altri lo fecero. Ciò che vi porta qui ora è (frutto di) scelta e riflessione.

Abbiamo già canalizzato a proposito di ciò che voi portate con voi, miei cari. C’è il ricordo, la saggezza, il ricordo di cose che non sono ancora avvenute sul pianeta in questa civilizzazione.

Concluderò con una affermazione che potreste non capire, e vale per tutti coloro che ascoltano: le scelte spirituali fatte oggi, in questa nuova energia, passeranno intatte nella vostra prossima vita. Non dovrete mai più scegliere di nuovo. Questo è parte del catalizzatore che nel tempo aumenterà la coscienza del pianeta. Le anime antiche sono la chiave. Non importa quanto giovane o anziano siate cronologicamente ora, verrà il momento in cui direte addio, e quando direte ciao nuovamente, tutto ciò che di spirituale avete scelto sarà intatto e presente.

Non sarebbe bello non dover iniziare daccapo, non dover ripetere ciò che avete fatto per arrivare dove siete oggi?

Vorrei che gioiste di questo insieme a me.

E così è.