Kryon canalizzato da Lee Carrollyellow1

Yellowstone - LIGHT CONFERENCE

MINI CANALIZZAZIONE DI SABATO

Tradotta da LAURA TURBINATI

Revisionata da LAURA JELENKOVICH

 

 

Saluti, miei cari, sono Kryon del Servizio Magnetico.

 

Parliamo del cambiamento molto spesso e sta diventando più personale. Possiamo parlare di quelle cose che sono planetarie e lo faremo, possiamo parlare degli argomenti che affrontate con il cambiamento e quello che abbiamo chiamato “il tempo in cui il pianeta Terra ha l’opportunità di spingersi fuori da quello che è sempre stato”. Questo è personale. Deve esserlo. Il cambiamento dell’Umanità, l’evoluzione, le cose delle quali abbiamo parlato ripetutamente entrano direttamente in ogni cuore umano. Il messaggio che diamo sull’essere umano personale è probabilmente il più difficile da comprendere, perché si tratta di voi. Ciascuno, in questa stanza, nato, cresciuto, ha vissuto in un paradigma più vecchio. Quando iniziamo a rivelare nuovi paradigmi del Pianeta, il comportamento umano è quasi come se fosse isolato da quello che conoscete. Ci sono quelli che sentiranno questi messaggi e se ne andranno alzando gli occhi al cielo e diranno: “Non fa per me, è da pazzi, non può succedere”, perché siete stati formati in un vecchio paradigma che è la vostra sopravvivenza e la vostra esistenza, e questo è quello che conoscete.

 

Questi sono gli argomenti del giorno: come uscite dalla scatola che amate così tanto? E voi dite “Beh, Kryon, non è che io proprio ami questa scatola, sono qui, seduto qui perché mi piacerebbe uscirne”. Ah, davvero? Io penso che vogliate aprire la porta e scappare via, sentire la luce del sole e correre di nuovo indietro. La scatola nella quale siete entrati è la scatola in cui siete stati formati, la scatola della realtà con la quale ve ne andate in giro e tutto quello che fate e conoscete, compresa l’interazione che avete con gli altri, quello che mangiate, dove andate, quello che dite, viene tutto dalla vostra formazione, direttamente dal ventre materno giusto, sbagliato, appropriato, inappropriato, che funziona, che non funziona, ed è scolpito nel cervello. E tutti quei meccanismi del cervello che si uniscono in una confluenza di qualcosa che chiamiamo “sopravvivenza”. Così è come agite per spostarvi da un posto ad un altro, poi improvvisamente iniziate a comprendere che la scatola è molto piccola, che Dio è più grande e che non c’è un’altra scatola in cui entrate, una fede, come la chiamerebbe qualcuno, abbatte i muri e allora vedrete il concetto che vi abbiamo dato per 28 anni. Ma la verità riguardo a Voi su questo Pianeta è che non siete un caso, non siete uno degli animali, non c’è una divinità disfunzionale che dovete venerare, una divinità che vi ama così tanto che vi manderà a bruciare in un luogo se non fate bene qualcosa o non indossate una certa cosa. La verità è che invece la scatola viene rimossa e capite che siete qui per uno scopo e che la Sorgente Creativa, non il nome di Dio, la Sorgente Creativa, è dentro di voi. Cominciate a capirli, i genitori e le relazioni infantili, anche se non è affatto in quel modo. La vostra parte umana, la vostra corporalità, il vostro cervello, tutta quella “roba umana” che ha il libero arbitrio e svilupperà da sé la conoscenza fintanto che siete qui, ma quell’Anima è uguale a Dio. L’Anima è parte della Sorgente Creativa collettiva dell’Universo e dei multiversi al di là di essi. È dentro di voi. E dunque quello che tutti voi ora state apprendendo non è come andare a catturare qualcosa che non avete mai visto o come andare in qualche luogo a prendere qualcosa o quanti gradini salire, oh, no! Invece è la constatazione che c’è sempre stato, circondato dalla vostra scatola. La scatola della sopravvivenza è la scatola della fede o della miscredenza e non appena iniziate a dissolvere quella scatola cominciate a capire: siete degni, è il vostro posto, c’è un progetto. Ed in questo giorno ed in questa era, Anime Antiche, siete stanche di tutto ciò che è qui su questo Pianeta. Vi dirò una cosa: in tutte le profezie che avete sempre ricevuto c’era il fatto che questo sarebbe stato il tempo finale, perché la profezia diceva che ancora una volta la Terra si sarebbe autodistrutta, la civiltà sarebbe arrivata a un punto tale con le armi che sarebbero state sufficienti a spazzarla via e voi stavate per farlo ancora. E quindi, letteralmente quello che siete era programmato per la distruzione e poiché stavate dicendo: “Okay, è l’ultima volta, va bene, non ritornerò”. Questa è la scatola della sopravvivenza, perfino la scatola esoterica, vedete? Quando ritornate, c’è come un rinnovamento, miei cari. Vi svegliate su questo pianeta in una nuova energia con nuova luce, ricordate cose che in precedenza non ricordavate, siete più saggi, non farete gli stessi errori, siete nuovamente giovani, perché mai rifiutereste questo?

 

È ora di andarvene come umano, come era stato progettato che fosse, non nel modo in cui è stato, dove tutto quello che sapevate fare è la guerra e odiare. Mi trovavo ancora di fronte ad un pubblico in Israele, che ancora una volta era venuto a vedermi e a sentire parole che voleva sentire e anche dopo che le parole furono pronunciate se ne sarebbero andati dicendo: “Impossibile! la situazione è la situazione, l’odio è l’odio, le scatole sono le scatole” e voi potete dar loro tutta la speranza che volete ma, miei cari, quella è ciò che è stata la formazione della sopravvivenza ed essi devono disfare quella scatola da tutti e due i lati e ripartire da zero, lontano da quello che è accaduto in passato, e concentrarsi su quello che sta per accadere in futuro. Cosa vi è successo in passato? In che modo influenza come vi sentite riguardo a voi, al vostro futuro, al futuro del vostro Paese, al futuro dei vostri figli? E vi dirò che è sbilanciato, perché siete ancora nella scatola.

 

Voglio parlarvi dell’accessibilità, forse non capite, forse no… La vostra scatola dice che state per avere accesso alla Sorgente Creativa, al Dio della Creazione, a tutto, dovrete trovare una porta e aprirla. Alcuni di voi sono qui, questa è la porta, forse questa è la porta, forse c’è un’altra porta, forse la Chiesa è la porta, per ciascuno è diverso, ma state tutti cercando una porta. Quello, miei cari amici, è un vecchio paradigma che non esiste. Non c’è nessuna porta: inveceil nuovo paradigma è di dissolvere le pareti. Di fianco a voi, a ognuno di voi, non cercate un’altra porta. Accessibilità ad ogni cosa abbiate mai desiderato, per il vostro cuore, per il vostro corpo, per la vostra famiglia, per il vostro Paese. È un cambio di paradigma, non cercate un altro Dio, trovate quello che c’è sempre stato: dentro di voi, e comprendete che è corretto, è degno, è appropriato, non importa cosa vi abbiano detto, e disponibile.

 

Ultima domanda: potreste pensare che quella meravigliosa, magnifica, Sorgente Creativa che è compassionevole e puro Amore per voi, quello che vi portate dietro, pensate che funzioni anche solo leggermente peggio di quanto fate con i vostri figli? E voi direste: no. Il modello d’amore e compassione e splendore: madre, è così che ti senti con il tuo bambino appena nato e quando crescono tra le tue braccia, tra le pareti domestiche, come li tratti, la compassione che provi, con il cuore che pompa più sangue quando pensi chi sono, chi sono stati e da dove sono venuti e che sono tuoi. Pensi che Dio sia meno di questo? Voglio che guardiate un nuovo paradigma: accessibilità. Quei vostri bambini piccoli hanno l’accessibilità alla loro mamma, al loro papà? Vivono nella vostra casa, li state crescendo. Sono nell’altra stanza che vi chiamano urlando a più non posso perché non vi fate vedere. Si sono circondati di una fede (che sostiene) che non esiste una madre? “La mamma non è mai esistita, la mamma non ritornerà”. La madre è sempre lì, la madre li abbraccia quando piangono, la madre si preoccupa delle loro lacrime, la madre ride quando ridono. Questo è Dio! Puro, che vi ama ogni minuto della vostra giornata, che aspetta che voi dissolviate quello che non vi appartiene, il vecchio paradigma, gli antichi timori, le antiche credenze. Questo è Dio, dentro di voi, accessibile, proprio come lo eravate voi, o lo siete, per i vostri figli piccoli. Dio non è inferiore all’amore o la compassione di un umano verso un figlio: è meglio in maniera esponenziale.

 

Vi invito a smettere di cercare la porta ed entrare, tuffarvi nel vostro cuore e comprendere che è sempre stato lì. E l’unica cosa che dovete fare è smontare le pareti che avete costruito per impedirvi di vederlo tutto. È un grande messaggio, è una grande storia, ed oggi è assolutamente vera al 100%.

 

E così è.