Kryon canalizzato da Lee Carroll MattinaReturnLemuria2017

Ritorno a Lemuria

canalizzazione della mattina

20 Dicembre 2017

Big Island, Hawaii

Traduzione: Gabriella Campioni

Revisione: Gian Piero Abbate

audio originale 

 

 

Saluti, miei cari, Io Sono Kryon del Servizio Magnetico.

L’ho detto tantissime volte: io so dove sono, e voi? Lo sapete veramente? Ieri sera, durante un evento più piccolo con coloro che sono venuti, per lo più donne, per avviare realmente questa particolare energia, ieri sera ho parlato di questo e ne parlerò ancora, e ancora, e ancora. 28 anni fa, quando il mio partner aprì la mente al potenziale che ci fosse più (di quanto pensasse), accadde qualcos’altro: una sua lentissima educazione a un’alleanza con questo che è Kryon, un’alleanza che è cresciuta in fiducia e amore, appropriatezza e persino logica (sul fatto) che il mondo intero celebrasse cose come le preghiere a un Dio Uno, profeti, persone in grado di effettuare guarigioni, messaggi (provenienti) dall’altro lato, (che) il pianeta intero, in qualche modo, creda nella vita nell’aldilà: tutte queste cose. Ciononostante, l’idea di sedersi su una sedia e avere una connessione diretta non era necessariamente accettabile. Gli ci è voluto molto tempo per rendersi conto che gli stessi apostoli, gli stessi profeti, tutti questi esseri umani che davano informazioni stavano canalizzando: in quale altro modo lo chiamate? In quale altro modo lo chiamereste? Quando avete un libro scritto da uomini e donne e lo chiamate ‘parola di Dio’, in quale altro modo lo chiamereste (questo processo)? È la parola di uomini e donne sotto l’influenza del canalizzare. Chiamatelo come volete, dategli qualunque nome desideriate, ma, miei cari, c’è una connessione tra voi e l’oltre qualsiasi cosa pensiate che (l’oltre) sia. Allora cominciarono a fluire le informazioni di ciò che era (quell’’oltre’): un Dio amorevole, bellissimo, non giudicante che ha messo insieme le cose, anime che sono sempre esistite, e non sono state necessariamente create, proprio per essere sul pianeta. Una vecchia energia di natura umana fu poi posta sopra Dio, e c’è ancora, per la quale Dio è disfunzionale esattamente come gli umani; (per la quale) Dio ha stabilito delle regole e ha certi tipi di disciplina; a Dio interessa ciò che fate, se svoltate a destra o a sinistra e poi, se lo fate in modo sbagliato, questo Dio bellissimo e amorevole vi prenderà e punirà la vostra anima per l’eternità, se non fate (le cose) correttamente. Miei cari, questa è la natura umana, questo non è Dio.

E lentamente, molto lentamente, soprattutto dopo il passaggio (di livello del pianeta), c’è un risveglio in tantissimi! Un risveglio che dice: forse quello che ci è stato detto è leggermente diverso. Coloro che amano i loro profeti possono continuare ad amare i loro profeti: un profeta è bellissimo e pieno di conoscenza, amore, saggezza, benevolenza, purezza, poteri di guarigione. Potete ancora amare i vostri profeti e comprendere che forse, solo forse, il Dio che essi rappresentano è più grande di quanto vi sia stato detto in qualunque dottrina. È più grande! Più amorevole, più pieno di grazia, più comprensivo.

Ed è qui che siamo ora. Questo passaggio (di livello) sta cominciando a risvegliare moltissime persone a (vari) potenziali. Non necessariamente ve ne state lì nella luce e venite cambiati. Che cos’accade se siete nella luce e vedete cose che non vedevate nelle tenebre? Dunque, ogni singolo essere umano ha l’opportunità di vedere cose che non vedeva prima. Non c’è alcuna energia di guida che è stata posta sul pianeta e non c’era in precedenza. Invece sono gli esseri umani - come è sempre stato e come dovrebbe essere – gli esseri umani che controllano se stessi con il libero arbitrio, e l’illuminazione che accade è ciò che si raggiunge come esito del libero arbitrio. A mano a mano che la luce si accende su questo pianeta, il libero arbitrio di miliardi (di persone) comincia a vederla… o no. Le anime antiche sono le prime a risvegliarsi. Le anime antiche sono qui, stanno ascoltando, fanno parte di questa che chiamiamo ‘esperienza lemuriana’.

Le canalizzazioni di questi giorni parleranno di questo, per lo più di questo, ma dobbiamo cominciare dall’inizio, dobbiamo darvi qualche lume sul modo in cui questo è accaduto. Ogni volta che parliamo di Storia, coloro che ascoltano e sono storici o scienziati roteano gli occhi e smettono di ascoltare. Lasciate che vi dica una cosa sulla natura umana, scienziati, storici, solo per un momento. La storia vi eccita, storici, archeologi? La risposta è sì, (altrimenti) non sareste andati in quei posti o fatto quelle cose, non avreste i diplomi che avete, non sareste così eccitati a meno che non foste davvero, davvero ‘dentro’ queste cose che ha fatto l’umanità, come sono accadute, che cosa sta accadendo, e tuttavia vi dipingete dentro una scatola di quello che credete sia accaduto. Seguite una scuola e gli istruttori vi dipingono quello che è stato scoperto, quindi postulano, basandosi sulle scoperte che sono state fatte, le probabilità di ciò che sarebbe accaduto, prima di sapere che cosa accadde. C’è un’estrapolazione, ed è logica, e poi diventa il modello di ciò che ha avuto luogo sul pianeta. Pensereste che un archeologo, uno storico o uno scienziato avrebbero l’acquolina in bocca per cose migliori che venissero via via scoperte, e vi dirò che cos’accade (invece). Questa è un’energia fortemente logica, lineare e vecchia, ma, miei cari, questo è ciò che accade: hanno l’acquolina in bocca fintanto che la scoperta convalida la scatola di ciò che pensano sia accaduto. E quando scoprono un qualcosa che è al di fuori di ciò che è stato loro insegnato, solitamente lo rifiutano. E non sono i soli: i Fisici fanno lo stesso. Questa è la natura umana e questo è il costrutto che comincerà a cambiare, il costrutto che la maggior parte non riconosce neppure che esista: la scatola delle credenze della scienza e della storia che si mantiene sulla base di ciò che è stato visto, non su quello che non è stato visto. Perciò quando cominciamo a parlare del pianeta in modi che non sono scolastici o non vengono insegnati, (quello che diciamo) viene immediatamente rifiutato: “È troppo esoterico, non ci sono prove… perciò non guarderemo.”

Sono di fronte a coloro che stanno ascoltando e vi do una Storia che è bellissima, oltre gli ambiti dell’educazione sul pianeta, una storia che non necessariamente si adatta alle scatole di ciò che viene insegnato. Se quelle scatole si aprissero e lasciassero (uscire) i potenziali e le possibilità di alcune di queste cose, sarebbe la corsia veloce per un glorioso potenziale e informazioni che sarebbero ben più grandiose e piene di meraviglia, più di quella che avete guardandole ora. La storia dell’umanità è tanto grandiosa nel suo sviluppo, nel modo in cui siete giunti qui: non in quello che avete fatto voi, ma che Dio ha fatto.

Miei cari, se ancora non ve ne siete resi conto, ci sono molti tipi di Akash. Quello sul quale vi stiamo chiedendo di concentrarvi, ed è ciò che state facendo in questa serie di seminari, è quello che chiamiamo Akash dell’anima degli esseri umani: ogni volta che parliamo di anime, le identificheremo (come) anime degli esseri umani. L’abbiamo detto in precedenza durante quelle lezioni sulle anime, le canalizzazioni sulle anime: ce ne sono di molti tipi, ma l’anima degli esseri umani è quella che ha Dio dentro di sé. È l’unica con Dio dentro, l’anima degli esseri umani, e comincia letteralmente qui, su questo pianeta. Le visioni che ha avuto il dottore (Dr. John Ryan) sono magnifiche perché sono metaforiche; in altre parole, (sono) quello che l’essere umano è in grado di capire e disegnare e raffigurare, (immagini) che significano qualcosa che l’essere umano non può neppure comprendere, ma vi danno un’immagine interiore di ciò che potrebbe accadere non quando arrivate qui, bensì addirittura nello stadio della pianificazione, prima di arrivare qui: il modo in cui (l’anima) si allinea, in cui si congiunge (al corpo), in cui prende quelle cose nella Caverna della Creazione così che oggi possiate trovarvi qui come quelli che siete. Ognuno di voi, miliardi, ha un’anima che è tanto grandiosa… Ma quelli davanti a me, che ascoltano, le anime antiche, sono (anime) che potrebbero benissimo includere Lemuria.

Ma sto andando oltre: c’è un qualcosa chiamato anima cosmica ed è una brutta parola da usare (poiché) l’anima è una cosa che considerate appartenente a voi: il vostro nome, il vostro corpo. Abbiamo detto che nemmeno questo è propriamente esatto, ma quando si parla dell’anima cosmica, (si parla) di voi quando non siete qui, questo è il voi di quando siete a casa, e intendo non qui. L’anima che avete, – non l’anima umana, – l’anima che è cosmica è chi siete nell’Universo. Vedete, non c’è stato inizio né fine di chi siete. Venite e andate su questo pianeta molto spesso; la vostra vita è molto breve e coinvolge una sola anima. L’anima cosmica diventa anima umana parzialmente, per quei periodi di tempo. Ne abbiamo parlato in precedenza: parte di chi siete rimane dall’altro lato (del velo). Lo sapevate, lo chiamate Sé Superiore o in qualsiasi altro modo desideriate, ma siete consapevoli che parte di voi è SEMPRE un po’ al di là di voi e che molto di voi è qui.

Questa è l’anima che conoscete, ma l’anima cosmica è ciò di cui vogliamo parlare e discutere. L’anima cosmica è quella che ha visto la creazione della Terra. Molto prima di quanto pensiate che ci fosse l’Universo, voi c’eravate. L’anima cosmica ha il suo specifico Akash: di quanti universi pensate di far parte; di quanti pianeti di libero arbitrio pensate di aver fatto parte, anime antiche? Non ne avete idea, non siete in grado di concepirlo perché il vostro Akash ricorda solo l’Akash umano; non vi è permesso andare oltre quello. Ma quando non siete qui, il quadro è ben più grande, molto, molto più grande.

Ecco quello che voglio dirvi. Biologi, ascoltate; storici, ascoltate. Questo pianeta si è evoluto biologicamente secondo un piano grandioso che non è casuale. Biologi, storici, potete connettervi a qualunque forma di evoluzione vogliate, dalla singola cellula che si sviluppa fino all’essere umano, e non ne avrete il quadro corretto. Per quanto tempo pensiate che sia occorso, miei cari, sarebbe occorsa quasi l’eternità per arrivare a questo punto, dalla singola cellula all’essere umano. Questo è stato fatto in base a un piano, di proposito e di gran lunga troppo velocemente per essere accaduto per caso. Questo era il progetto umano. L’amore cominciò all’inizio, al livello microbico. Creare un essere umano nel breve periodo di tempo in cui questo pianeta ha avuto la vita è assolutamente impossibile. Lanciate i dadi e ottenete dei doppi sei per dieci anni, e vi avvicinerete alle probabilità di ciò nel modo in cui è avvenuto. Alcuni biologi stanno realmente osservando questa cosa e facendo calcoli, attraverso alcuni dei computer che avete, osservando il darwinismo e tutte le cose che avete e creerebbero questo tipo di evoluzione, (ed essi) stanno cominciando a riconoscere che non potrebbe essere accaduto senza una coscienza, una pianificazione che oltrepassa qualunque cosa pensiate che ci sia. È stato accelerato, è stato accelerato ed è stato accelerato finché non si è arrivati al punto in cui gli esseri umani furono pronti per (ricevere) i semi dalle stelle. Ci sono le prove di questo, ho chiesto al mio partner di presentarne alcune tra poco, ma questo pianeta si è sviluppato di gran lunga troppo rapidamente per essere stato per caso. Poi arrivarono i Pleiadiani.

Miei cari, ci sono quelli di voi che ancora non capiscono che cosa fosse Lemuria. Lemuria non era il Giardino dell’Eden: quello è stato decine di migliaia di anni, molto prima che avvenisse Lemuria, quando iniziò l’inseminazione. La storia della creazione che leggete in tante Scritture è accurata, è vera e completamente metaforica: in realtà è semplicemente accaduta in quel modo. Tornate a quello che è fondamentale, che avete imparato da bambini, e questo è accurato ed è vero. Un qualcosa chiamato ‘Giardino dell’Eden’ è una metafora di Gaia. Gaia è l’energia Madre. Posso dirvi ora che Gaia è stata molto strumentale in questa evoluzione avanzata, molto avanzata, dell’essere umano? È stata Gaia a cooperare così grandemente in modi che ancora non sapete per spingere ciò che non era sviluppato alla velocità alla quale (lo sviluppo) sarebbe accaduto, andando dai microbi monocellulari praticamente all’essere umano in modo così rapido, molto rapido. Tutto progettato, tutto pronto per procedere. È stato più della selezione naturale: è stato spinto e Gaia era qui per accettarlo. Gaia ha non solo un’energia, ma una coscienza: noi la chiamiamo persino l’anima di Gaia, l’anima collettiva. ‘Abbracciatori di alberi’, ne abbiamo parlato in precedenza: voi non abbracciate un solo albero, li abbracciate tutti. Il Giardino dell’Eden è Gaia; l’Adamo e l’Eva sono i nomi dei generi (sessuali), gli uomini e le donne. Secondo questa bellissima storia metaforica, arrivò un angelo che li spinse e impiantò in loro una conoscenza dell’oscurità e della luce. Nelle Scritture è implicito che quella conoscenza non c’era prima che essi arrivassero: l’angelo la diede loro, questo è accurato e veritiero. Gli umani erano pronti per quella che chiamerei inseminazione dell’informazione sull’oscurità e la luce. Decine di migliaia di anni prima di Lemuria.

Diremo che cominciò duecentomila anni fa: se lo confrontate con un pianeta che ha 4 miliardi di anni, è stato ieri! E poi un’accelerazione, accadde qualcos’altro, il mio partner ne parlerà. Ci sono le prove di quando l’umanità cominciò a cambiare e non fu più come gli altri mammiferi del pianeta. Persino i biologi l’hanno notato nella Storia che possono vedere e studiare.

Quando entra in scena Lemuria? Andate indietro di cinquantamila anni: non è la storia di Adamo ed Eva, Lemuria è il trampolino di lancio dell’insegnamento. Arrivaste a un certo punto in cui iniziò l’insegnamento e coloro che vi inseminarono dalle stelle vennero per rimanere. Miei cari, ci sono alcune culture in alcuni luoghi, inclusi i vostri, in cui ci sono ancora. Alcuni assumono nomi leggendari come Pele, ad esempio. Non è interessante che lo stesso dio del vulcano, la stessa isola, tutto quello che c’è sia femminile? A differenza degli dèi greci, che iniziarono con i maschi, poi li resero disfunzionali (Kryon ride), Pele è rimasta uguale. Pele è l’eco metaforico della Madre Pleiadiana, che comprende ed è potente, amorevole e saggia. È leggenda, miei cari, ma è importante per il luogo nel quale vi trovate. Perciò, (ecco) questo particolare episodio della Storia, che è il piccolo continente di Mu, Lah-Mu-Ria: era la montagna più grande del pianeta, spinta in su da quello che chiamate magma della zona calda per un po’ di tempo allo scopo di inseminare questo trampolino di lancio, e su questa montagna molti di voi sono stati presenti una sola volta. Era molto speciale, qui, non vi siete incarnati più, più e più volte, siete stati qui una sola volta. Si è creato qualcosa di interessante nella civiltà di Lemuria: eravate tutti alla vostra prima volta, perciò doveva esserci un ancoraggio, e l’ancoraggio era questo: (il fatto) che le Pleiadiane, le madri, erano le insegnanti, ed esse crearono un gruppo di umani che vissero molto a lungo, i quali furono a loro volta insegnanti così da esserci una stabilità di identicità e l’aumento della maturità delle informazioni. Non potevano esserci nuovi arrivati (principianti) che venissero e andassero, venissero e andassero senza la stabilità (derivante) dal rimanere per un po’ e passare le informazioni. Quelli sarebbero poi diventati le anime antiche, solo in pochi, di Lemuria. Alcuni di loro sono qui; alcuni sanno di essere qui, ma non sanno quale fosse la loro parte; non ricordano neppure il loro nome lemuriano, ma c’erano. Non mi riferisco a quelli che ci sono passati attraverso, ma a quelli che ci sono rimasti a lungo.

Il mio partner non è necessariamente stato uno di loro, non era un insegnante. È interessante (Kryon ride): chi egli era e che cos’ha fatto è insignificante, non era un insegnante. Gli insegnanti sono qui, alcuni di loro adesso, e questi sono coloro che risuoneranno maggiormente con il territorio che è qui. Questo vi porta fino a cinquantamila anni fa, diremo di più in proposito a mano a mano che procediamo; vi daremo informazioni (quando saremo) su quello che è il bordo della caldera (vulcanica). Diremo di più di Makua, come abbiamo fatto ieri sera. Vi daremo qualche comprensione, forse, su quanto è realmente accaduto ma, miei cari, non vada perduto che nella Storia dell’umanità, in modo ignaro, non visto, non scoperto, vi trovate in uno dei più importanti luoghi che sono spirituali per il pianeta intero. Non era per caso che questa montagna fosse in mezzo all’Oceano Pacifico: non si facevano viaggi da e verso di essa, non poteva essere contaminata, non poteva essere cambiata, non poteva essere conquistata e rimase la stessa per migliaia di anni. La purezza era la stessa, l’insegnamento era lo stesso; le madri rimasero, le stesse. Potreste chiedervi come una qualunque creatura da un qualunque pianeta, dovunque, possa vivere per migliaia e migliaia di anni: è perché, miei cari, i Pleiadiani venivano da un pianeta laureato, la loro biologia non era necessariamente quella che pensate sia oggi. Molto tempo fa, la loro anima si era (intimamente) interconnessa con la loro biologia, perciò essi vivevano quasi per sempre in una forma biologica. Quasi per sempre. Essi potevano scegliere di andare e venire attraverso quello che chiamate il velo, e poi c’è questo: li si poteva vedere come dèi, e molti l’hanno fatto, ma verrà un giorno in cui voi sarete proprio come loro.

Questo è il piano, questo è ciò che è accaduto con il 2012, questo è l’inizio di questo ciclo che è magnifico, la ragione per la quale arriva l’Entourage, la ragione per la quale gli angeli sono qui, la ragione per la quale la Galassia guarda a voi per via di quello che è accaduto, di quello che sta accadendo ora. Tutto ciò che vedete su questo pianeta e che è molto strano, che sta cambiando così tanto, che vi disturba così tanto riguarda tutto il passaggio (di livello). Le sistemiche dei sistemi devono cambiare e trasformarsi; (certe) cose devono crollare ed essere ricostruite perché possa ricominciare l’integrità, e questo è un esempio. Quello che viene insegnato in questi giorni è il nucleo, la spiritualità dell’insegnamento delle madri che erano qui. Mentre siete qui, siate aperti a ricevere e registrare (download) . Parlo di coloro (che sono) sulle montagne, proprio ora, davanti a me. Siate aperti a ricevere. Ciò significa che le parole che tutti conoscete, che è il vernacolo, le comprendete tutti. Siate aperti a ricevere un qualcosa che non è lineare, che sarà pervasivo per il vostro corpo, che è dovuto e pieno di luce. Aha (improvvise intuizioni), idee che alcuni di voi non si renderanno conto di avere registrato finché non se ne andranno e torneranno da dove sono venuti; qualcuno che vive qui tornerà alla propria casa e (tutti questi) saranno cambiati. Persino coloro che vivono qui e percepiscono la polvere sotto i propri piedi avranno nuove percezioni su ciò che questo significa.

Vengono poste domande: “Beh, perché la cima di questa particolare montagna che adesso chiami ‘Grande Isola’ è specifica per gli altri?” È perché qui, anche cinquantamila anni fa, è dove stava Pele, in quanto cinquantamila anni fa era molto, molto diverso. Era un po’ più attivo, il vulcano qui, ma gli altri erano estinti. Questo è da dove fluì (la lava), questo è (il punto) in cui furono creati altri territori, qui è dove furono dati molti insegnamenti: su questo particolare pendio di questo particolare picco della montagna che diventò un’isola.

Questa è la lezione di storia, ed ecco il ripasso. Se poteste vedere il vostro Akash cosmico proprio ora, se poteste vedere il vostro Akash cosmico, vi toglierebbe il fiato. Di colpo il velo si alzerebbe e direste: “Ahhh… Io sono per sempre!” Questa idea dell’andare avanti e indietro, nascita e morte, se ne va! Se ne va! Vedreste le molte incarnazioni come un’unica (incarnazione) come facciamo noi. Vedreste la vostra anima tornare più e più volte: voi non morite! Non morite! Il vostro corpo si consuma, è tutto! Non morite! Due percezioni distinte. La vita non è in relazione con la biologia, proprio non lo è.

Posso dirvi ancora e ancora chi è l’Entourage? Da quando il mio partner è qui, fin dalla prima volta, l’Entourage è composto, spesso, dalle anime che avete amato e perduto durante la vostra esistenza. Esse sono ancora qui. Ecco la parte che confonde: moltissime si sono reincarnate eppure sono qui nell’Entourage: come può essere? Benvenuti nella multidimensionalità non lineare, in cui molti possono essere in più luoghi nello stesso tempo. Lo credete a proposito di Babbo Natale: che cosa c’è di tanto difficile? (Risate di tutti) Ecco che cos’è. Siete qui al momento giusto per percepire, magari, cose che eravate pronti a percepire, per avere insegnamenti perché li ricordate, li ricordate e ricordate l’insegnante e spesso questo vi farà venire le lacrime agli occhi nel rendervi conto che siete così poco appartenenti al mondo. Il vostro stesso DNA non è del tutto umano. Questa è la storia d’amore di cui vi diremo di più. Ecco chi siete! Ecco chi siete mentre osservate il pianeta in un Akash cosmico che ricorda tutte le galassie, tutti gli universi in cui non siete mai stati.

‘Nato’ è una brutta parola: non avete mai avuto un inizio, mai, siete in cerchio nel tempo; siete sempre stati. Dove sono la fine e l’inizio di un cerchio? Ecco chi siete, ma per la Terra rappresentate l’inizio dell’insegnamento, della purezza, dell’amore di Dio ‘dentro’. La ‘unezza’ di tutte le cose vi appartiene e ora state cominciando a tornare con quella percezione di Tutto-ciò-che-è.

C’è dell’altro. Tornerò. Io Sono Kryon, innamorato dell’umanità, sulla polvere del luogo in cui avete imparato tutto su di me, tutto su ciò che era Dio, tutto su di voi.

E così è.