Kryon canalizzato da Lee Carroll philly

Reazioni a un futuro sconosciuto

Philadelphia – 19 novembre 2017

tradotto da Eleonora Manfredi

revisione di Gabriella Campioni

 

 

Dott.ssa Amber Wolf

Facciamo un po’ di centratura prima della canalizzazione andando verso i nostri cuori. Potete toccarvi il cuore o semplicemente portare la vostra consapevolezza al vostro cuore e cominciare a respirare dolcemente, profondamente e trovare quel sentimento d’amore, gratitudine, compassione, cura, apprezzamento e l’onore che Kryon porta all’(essere( umano (seduto) sulla sedia, l’onore a ciascuno di noi che stiamo facendo questo viaggio, che siamo arrivati nella materia per fare un altro giro nella volontà, per lavorare di nuovo per la crescita dell’Anima, per trovare la Famiglia e a trovare l’amore, che è qui.

Permettete che quel bagno d’amore arrivi su di voi, attraverso la sala, dando a ciascuno di noi l’approvazione, l’apprezzamento e il rendere onore, che arrivano dallo Spirito per questo viaggio, qui.

 

 

 

Saluti miei cari, sono Kryon del Servizio Magnetico.

Da più di vent’anni Il mio partner si siede su una sedia e io arrivo: ci sono quelli che possono sentire che questo è reale e ci sono quelli che lo mettono in dubbio.

Miei cari ne parliamo perché questo è il libero arbitrio.

Oggi sono state fatte alcune domande sul velo, lo scopo, chi voi siete, perché siete. C’è invero qualcosa che nasconde una verità più grande, qualcosa che conoscete così bene quando non siete qui.

Tutti voi conoscete la verità più grande: c’è qualcos’altro coinvolto, che è bellissimo e positivo in questo Universo, in questa Galassia, e voi, quando non siete qui, ne siete parte.

Non è affatto qualcosa di sinistro e, quando non siete qui, sentite quello che chiamiamo la musica, che risuona della bellezza di Dio. Non la potete sentire, la percepite perché non avete orecchie e sensi, siete liberi dal corpo umano e potete udire, vedere, sentire ogni singola frequenza che esiste. Siete parte di tutto ciò che è, prima di ritornare su questo Pianeta e di nuovo (essere) isolati in una realtà molto limitata. E tutto questo è la ragione per la quale vi amiamo così tanto.

Questo Pianeta è coinvolto in qualcosa di più grande di quello che pensate, più meraviglioso di quanto pensate, che richiede che voi siate al di fuori dei pregiudizi sull’Amore, che coincide con la Sorgente Creatrice.

Il velo, mei cari, ha cominciato a diventare più sottile in questa nuova energia, alcuni di voi lo stanno sentendo. Non vi verrà rivelata una grande verità, invece qualcos’altro sta per esservi rivelato: che siete accuditi e amati e potete fidarvi dell’incognito.

E sta cominciando a crescere dentro di voi il frammento di Dio che irradia e risuona con l’altro lato del velo, sta cominciando ad essere più affidabile con la sincronicità al posto della logica, sta diventando un po’ più multidimensionale, che significa che diventate più grandi in quanto a realtà.

Vi allontanate da ciò che è lineare e tridimensionale e comprendete: “Posso veramente essere in più luoghi contemporaneamente, posso essere con Dio e posso essere in cucina nello stesso momento. Posso essere alla guida della mia auto e posso essere con Dio nello stesso tempo. Mentre faccio una commissione allo stesso tempo posso stare con qualcun altro in modo compassionevole, posso sentirlo, posso percepirlo”.

Questo è parte di una nuova energia e per alcuni di voi è come fare un atto di fede e uscire nell’oscurità, perché l’energia che si sta presentando ora non l’avete mai vista e quando non avete niente a cui paragonarla e non ci siete mai stati, per un essere umano spesso è spaventoso.

Così vi racconto una breve storia.

Voglio presentarvi il piccolo Johnny di 6 anni.

Sua madre gli sta dicendo: “Johnny oggi andrai in un posto nuovo, un posto in cui non ti ho mai portato” Alla mente di Johnny, che ha 6 anni, questo non piace: “Mamma, dimmi dove mi stai portando così saprò cosa può succedere, sono già spaventato”.

La mamma dice: “Guarda, terrò la tua mano per quasi tutta la strada, starai bene, non succederà niente di male, starai bene”.

E John dice: “Si mamma è quello che mi hai detto la prima volta che mi hai portato dal medico, e poi mi ha conficcato un ago”.

“Non ci sono aghi questa volta Johnny. So che è un posto in cui non sei mai stato prima, ma voglio che tu incontri alcune persone”. Johnny dice: “No, non ci voglio andare mamma!” Corre via e sbatte la porta della sua camera (dicendo): “non andrò in un posto sconosciuto dove dovrò incontrare persone nuove, non è giusto. Lasciami solo giocare, lasciami fare qualcosa che conosco. Mamma per favore, per favore non portarmi là”.

La mamma entra e dolcemente interviene: “Guarda Johnny, stai per diventare grande, stai per compiere 7 anni, è una cosa importante, perciò sentiti cresciuto, vieni con la mamma in un posto nuovo e incontra qualcuno, della gente. Andrà tutto bene Johnny”.

Johnny è fatto salire in macchina e ha paura: “Mamma cosa succederà?”

“Johnny è tutto a posto, sul serio. Voglio che tu ti comporti come uno di 7 anni, vieni qui, non hai più sei anni. Starai bene, veramente, ti terrò la mano praticamente fino alla fine”.

“Quasi fino alla fine?!? Mamma, cosa c’è di sbagliato nella fine? Succede qualcosa alla fine”???

“Si Johnny, ma non avere paura”

“Ho paura!”

“E’ tutto a posto, Johnny. Guarda, penso che ti piacerà”.

“Tu pensi? Mamma dimmi dove stiamo andando, perché non puoi dirmelo?

“E parte della vita Johnny, andrà tutto bene”.

Arrivano a destinazione. Johnny non sa cosa sta succedendo, non sono mai stati lì, è un edificio, non riesce a leggere i nomi, non consce quelle parole.

La mamma lo porta dentro e prima di oltrepassare una porta dice: “Ora arriva il difficile, la mamma deve lasciarti ora, solo per un momento. Tornerò, sul serio, davvero, (è) solo per un momento”.

“Mamma hai detto che sarebbe andato tutto bene, andrà (davvero) tutto bene”.

“Johnny ora dobbiamo spegnere le luci”.

“Oh mamma, dai, questo è peggio, non è necessario, davvero, cosa può succedere?!”

“Johnny dobbiamo spegnere le luci (solo) per un minuto, poi apriremo la porta”. Non posso essere con te, solo per 35 secondi, Johnny va tutto bene!”

“No mamma, no, perché è necessario che io debba stare completamente da solo, cosa stai facendo?” Cos’è questo, una specie di iniziazione?” Questa è una parola troppo grande perché Johnny la conosca (risata di Kryon).

La mamma spegne la luce, la porta si apre, Johnny entra: “Sei un ragazzo grande di 7 anni!”.

Johnny è pietrificato: la mamma gli sta chiedendo di attraversare una porta che non ha mai visto in un edificio in cui non è mai stato (prima)nel buio e senza neanche tenerle la mano.

Ma Johnny pensa: “Okay, ho sette anni, crescendo imparerò di più, lo so. Sarà difficile lo so. Non voglio veramente essere un adulto, mi sto divertendo così tanto a sei anni, ma ora ne ho sette, quasi sette, va bene… la mamma dice di essere proprio dietro di me, posso realmente sentirla, so che c’è”. S’incammina nella stanza buia, va avanti spaventato, avendo paura di cosa potrebbe succedere. Comparirà il dottore con un ago? Tutte le cose alle quali può pensare un bambino, tutto questo e improvvisamente la luce s’accende e la folla canta “Buon Compleanno Johnny!”.

Ci sono Tutti i suoi amici e con gli amici i loro genitori. Ci sono palloncini e regali in arrivo: ha sette anni!

Tutto questo per una festa a sorpresa! L’ha sentita arrivare, Johnny non aveva idea, Johnny attraversò la sua paura.

La metafora, potreste averlo indovinato, non è sulla morte (ma) è sulla nuova energia. Lo Spirito vi dice: “Ti porterò in un posto in cui non sei mai stato, non posso parlartene, devi sperimentarlo da solo come essere umano. In questa nuova energia ci sono cose che non hai mai sperimentato prima”.

La mamma accuratamente non ha descritto a Johnny le buone cose, le sorprese che ha nascosto lungo la via, gli ha tenuto la mano, l’ha incoraggiato, ma poi Johnny stesso ci sarebbe dovuto passare attraverso. Lo ha fatto e anche voi lo farete.

Ci potrebbe essere un tempo in cui le luci si accenderanno e vedrete la sorpresa.

E la sorpresa non sarà niente che abbiate compreso o sospettato nella vostra paura, forse anche nella vostra incertezza. Arriverà la sorpresa che avete chiesto, di cui avevate bisogno, che volevate.

Quelli che sono arrivati per una guarigione: state capendo? So chi siete, sappiamo chi siete, Dio sa chi siete e voi state camminando nel buio proprio ora, e c’è paura e c’è incertezza e ci sono bellissime cose in arrivo.

Ogni (essere) umano è diverso nelle proprie reazioni, nelle proprie vite, nelle proprie sfide, nelle difficoltà che ha, ma voi tutti avete qualcosa in comune proprio ora, in questo momento: state entrando in un’energia in cui non siete mai stati e vi sentite a disagio, a volte un po’ spaventati. Molti di voi stanno chiedendo: “qual è il modo migliore di farlo? Come faccio? Cosa c’è di fronte a me? E poi?”.

Tutto quello che possiamo dire è che ciò che c’è dopo, sarà qualcosa di cui farete esperienza con noi (che stiamo) proprio dietro di voi, tenendovi la mano per quasi tutta la strada, tranne in quei luoghi del libero arbitrio in cui dovete decidere se fare un passo o no, se fidarvi o no, se avere fede o no.

E in quei luoghi sembra buio, sembra come se non vi stessimo tenendo la mano e, miei cari, noi siamo sempre con voi.

Ma un pianeta del libero arbitrio ha bisogno del tempo in cui (dovete) fare una scelta: noi non v’influenziamo, non vi teniamo la mano, noi vi diciamo: “Siamo dietro di te. Fai la scelta che sai essere giusta per te”.

In quella presa di posizione l’Umanità comincia a fare scelte che hanno più integrità, che hanno più luce.

E’ lento (il processo), ma alla fine crescete. Quando la luce si accende comprendete che quello che avete attraversato non è un esame, ma il fatto che non lo sapevate, proprio non lo sapevate.

Non avete mai calcato questi passi prima, non siete mai stati prima nell’edificio chiamato “coscienza avanzata” della Terra.

Non avevate la conoscenza di come vi sareste sentiti avendo fiducia in altri come non l’avete mai avuta prima, fidandovi di sistemi che prima non avevano mai funzionato, cominciando un progetto che precedentemente era fallito

Siete in una nuova città di energia e questo è come appare a così tanti di voi. Proprio ora vi dirò una cosa: questo è nuovo per voi, ma non (lo è) per noi: abbiamo osservato altri pianeti fare questi passi prima di voi. Abbiamo visto cosa fanno gli esseri umani qui e in altri luoghi e così sappiamo cosa aspettarci, ecco perché le nostre mani sono protese per afferrarvi. Questo non è nuovo per noi.

Ora ricordate una cosa: avete dentro di voi un frammento di quello che è Dio, il che significa che avete una parte di voi che a sua volta non è nuova: essa ‘sa’, essendo l’energia della Fonte Creatrice dentro di voi. Quanti di voi possono proclamarlo e avanzare in una nuova energia, in un nuovo luogo con nuove esperienze e stare bene?

Perché a qualche livello voi sentite cosa è arrivato prima, sentite chi sono e cosa so, la parte di voi che rappresenta la Fonte Creatrice. Questa è la risposta a come potete spostarvi nella nuova energia senza timore.

Anime Antiche, avete l’eleganza della maturità di superare la paura lineare e abbracciare quella parte di voi che è stata là e ha fatto quelle cose ed è bellissima e brilla come il sole? E se potete (farlo), avete già fatto il primo passo verso l’evoluzione del Pianeta Terra, il primo passo per far cominciare a vibrare il vostro DNA ad una percentuale più alta del 33 o 35 verso il 44.

La domanda è stata fatta prima, su come si poter andare a una più alta percentuale di DNA operativo, e ve l’ho appena detto: diventare più ampiamente quello che è dentro di voi, che conosce tutto, che è Uno con tutto, che non ha limiti di conoscenza di come funziona ogni cosa, dove sentite che non siete mai soli, mai, dove potete vedere il venir meno della vostra paura, dove potete procedere spediti nel buio e cantare lungo la via.

Questo è chi state diventando e porterà il vostro DNA d una più alta percentuale.

E poi ci saranno quelli che vi seguiranno, perché mostrate loro la strada.

E poi c’è la festa (Kryon ride).

Questo è come va la cosa: superate voi stessi, (andate) oltre le preoccupazioni, le paure e anche gli affanni, fino al punto in cui ci saranno i successivi momenti critici.

Quando la porta dove non siete ancora mai stati si apre e voi dite “Entriamo!” senza apprensione perché vi state abituando, state cominciando a capire cos’è realmente fidarsi dell’ignoto. Cominciate a capire cos’è veramente non essere soli.

Comincerete a sentire di avere sempre un potere più grande e che la luce che irradiate ovunque andiate vi appartiene e poi diventa più grande, e poi ancora più grande.

Questo è un Pianeta che comincia ad avanzare in una più alta coscienza, dove non c’è guerra, dove c’è comprensione di quello che avete studiato anche oggi, unificando invece che dividendo, cercando la coerenza in ogni cosa, usando il sentire per sincronizzare idee armoniose per nuovi tipi di governo, nuovi tipi di cure, dove tutte queste cose sono ora raggiunte senza corruzione o cupidigia o egoismo; con le popolazioni che cominciano a lavorare insieme in una situazione di reciproco beneficio, in cui mantengono le proprie culture, lingue, usanze, cibi e comprendono che possono esserci differenze.

Ma quando si arriva all’amore reciproco e all’apprezzamento del Dio interiore, essi sono Uno con ogni cosa.

Questo è dove (si) va, e quanto velocemente ci si va?

E’ quanto velocemente siete capaci di diventare orgogliosi della vostra sala dopo esserci arrivati spaventati (accenno alla metafora di prima ndt).

Verremo sempre con voi, sapete che vi conosciamo.

Potete nascondervi ma verremo sempre a prendervi con amore e vi parleremo attraverso la porta e vi diremo: “sei amato moltissimo, andrà tutto bene, prendi le nostre mani, su vieni ora e addentrati nella luce”.

Tutte le metafore, tutte, sono così pratiche e belle e comprensibili per un’Anima Antica che è qui di proposito – ossia chi siete voi. Non siete qui per caso, non è per caso che ascoltate questo messaggio, (ma) perché possiate alzarvi orgogliosamente e dire “per questo sono venuto! No, non in questa sala, è per questo che sono venuto sul Pianeta!”.

Alcuni diranno “sono troppo vecchio, è un inganno, sono troppo vecchio. Sarebbe dovuto accadere quando ero più giovane: perché ora?”.

E la risposta, miei cari, è: “Miei cari, voi avete l’età giusta perché avete compagni che anch’essi sono troppo vecchi – capite cosa sto dicendo? – Quella è la vostra percezione e quelli intorno a voi che vi sono coetanei vi stanno guardando: “cos’hai tu che io non ho?”.

C‘è chi se ne sta lì lamentando di morire di malattia e voi cantate: “Cosa succede?”. E voi potete dire loro: “Ho scoperto qualcosa e te ne voglio parlare. Ho scoperto che c’è qualcosa di più grande di me, lo sento! Non riesci a sentirlo? Parliamone, andiamo a trovarlo insieme, siamo positivi insieme”.

Qualunque sia la vostra età, in questa sala avete avuto vostri pari.

Giovani avete avuto figli; altre madri che hanno altri figli, (le quali) non hanno risolto il rompicapo, che si torcono le mani e sono preoccupate ogni santa volta che il figlio esce dalla porta, non ci si sono mai abituate. Ed ecco che arriva una nuova energia in cui i loro figli stanno dicendo e facendo cose che nessun altro bambino ha fatto prima e questo le preoccupa: “cosa sta succedendo?” E voi ve ne state lì a cantare: “So cosa sta succedendo ed è così positivo, così meraviglioso! Vieni, lascia che te ne parli”.

Ora avete una piccola idea del perché siete qui, perché avete questa età, cosa dovete fare: vorrei che usciste da questo luogo cantando nel vostro cuore e sapendo che non siete soli ed essendo pronti a cantare di fronte ad altri: non ad evangelizzare.

Voglio che cantiate la vostra canzone d’amore e la facciate ascoltare. E’ una metafora: vi amate abbastanza da essere a vostro agio ed in equilibrio. State cantando la vostra canzone d’amore a voi stessi, al Dio interiore. Siete felici con voi stessi.

Essi (gli altri) vi guarderanno e vi diranno: cosa mai vie è successo? Vi siete disconnessi? Non sapete che il mondo è nei guai? Questo è quello che dovrete combattere: quello è il buio. Se vi siete chiesti cosa siano ombra e luce, è la consapevolezza di coloro che hanno paura, mentre voi non l’avete, ed essi saranno tutt’orecchi, come si dice, per scoprire quello che avete (scoperto).

Voglio che siate pronti a dirlo loro in un modo bellissimo, non minaccioso, ed è qualcosa che emanate così che possano vederli, senza dire loro: “E dovresti (farlo) anche tu”, non ditelo mai, non arrivateci mai.

Dite semplicemente: “Ho trovato qualcosa per me, vuoi dare un’occhiata?” Può darsi, solo può darsi che ti attrarrà.

E poi, l’amore è così magnetico, e ne volete sempre di più e così i vostri amici e così i vostri vicini. Può darsi anche la famiglia, che state per vedere a Natale: sapete cosa intendo, vero? (Kryon ride).

Queste sono le sfide davanti a voi ora: diventare più equilibrati di quanto siate mai stati prima nell’affrontare qualsiasi cosa nelle vostre vite. Questo è quello che un’anima antica può fare.

Lasciate questo luogo cantando la vostra canzone d’amore personale, l’amore che avete in voi stessi per voi stessi, per Dio, a dispetto di qualsiasi cosa: questa è maturità, compassione, è quello che un’anima antica può fare.

E così è.