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Kryon/Lee Carroll - mini canalizzazione, Bradenton - Florida 20 gennaio 2018


Kryon canalizzato da Lee Carroll Bradenton

Bradenton (Florida)

mini canalizzazione 

sabato 20 Gennaio 2018

Traduzione di Gabriella Campioni

Revisione di Gian Piero Abbate

http://audio.kryon.com/en/Bradenton-18-Saturday-min.mp3 

 

 

Amber Wolf – Meditazione

OK, facciamo una piccola meditazione prima della canalizzazione. Vi invito a cominciare a fare semplicemente silenzio interiormente, chiudete gli occhi e prendete un respiro… Avete assorbito un sacco di informazioni in queste poche ore, qui, le prime due ore, perciò lasciate che quel respiro entri in profondità nel vostro corpo, nel vostro essere… e a ogni respiro, semplicemente assestatevi un po’ di più sulla sedia, nella vostra coscienza, nel vostro respiro, e permettete che si apra dentro di voi quel luogo di ricettività. Forse è molto chiaramente in un posto preciso del vostro corpo o in un altro, forse è in molti (posti): la mente, il cuore, la coscienza superiore... A mano a mano che aprite quel portale per la ricezione, potreste notare che c’è amore, qui. Potreste notare che questa è Famiglia; potreste non conoscere tutti nella sala, ma l’Entourage di Kryon vi conosce e l’amore che proviene dalla Famiglia dell’altro lato del velo è qui, vi ama con ogni respiro.

 

 

Saluti, miei cari, Io Sono Kryon del Servizio Magnetico.

Il mio partner si fa da parte, come fa sempre, e lascia entrare l’energia alla quale ormai è molto abituato; incerto su ciò che quell’energia dirà, ma certo che è puro, accurato, veritiero, amorevole, compassionevole, benevolo e parte di un sistema più grande che è parzialmente nascosto agli esseri umani che ascoltano. La parte parzialmente nascosta in passato è sempre stata la parte della paura: tutto ciò che si nasconde dev’essere cattivo, secondo la vecchia natura umana. “Perché nasconderla se non provocasse guai?” dicono. Gli esseri umani che la pensano così hanno mancato completamente (il senso). Perché incartate i regali, li mettete sotto l’albero, in questa cultura, per i vostri figli? Li apriranno e troveranno un serpente? Avete per loro un qualcosa che va oltre quello che sanno, che al momento giusto viene presentato e fino ad allora resta nascosto: questo è molto simile, miei cari. Nella vecchia energia, le cose (erano) nascoste perché non eravate arrivati a un punto in cui anche solo sapevate che erano disponibili e ora, in questa energia, vi appartengono. Ne parleremo un po’ di più stasera. Ma in questo sistema, se così volete chiamarlo, c’è una grandiosità di scoperta che per alcuni di voi non è così grandiosa perché non vi siete dati il permesso di vederla; vi siete coperti con il mantello che è la (natura) umana, quella con cui siete nati, quella che i vostri genitori vi hanno detto che c’è, quella che hanno creato le circostanze della vostra vita e voi avete accettato, quella di cui parlate non comprendendo che c’è un guscio dal quale potete rompere in qualunque momento vogliate e cominciare a comprendere i potenziali di quello che c’è realmente.

Mentre camminate lungo la vita, vi viene portata ogni sorta di cose che diventano sfide perché non sono le cose che vi aspettavate oppure interrompono il flusso, o creano dolore. Ci sono frustrazioni per tutti coloro che sono umani, e questo è perché vivete insieme; con il libero arbitrio chiunque può andare in qualsiasi direzione desideri e, se nemmeno lo sa, andrà nella direzione in cui va il suo corpo. In ciò, ovviamente, ci saranno confusione, cose inaspettate che avvengono, cose dolorose, cose gioiose, cose benevole: è una mistura, vero? Come dice il mio partner, alcuni sono convinti che vanno in giro gettando i dadi: come andrà oggi, come andrà domani? Questo equivale a dire: “Non ho il controllo in alcun modo. I dadi che ho in mano e sto per lanciare creano il caso, e questo è ciò che ottengo perché non ho il controllo.” Altri diranno: “Ammetto di non avere il controllo, ma per questo posso appellarmi al divino, che ha il controllo, perciò avrò aiuto dall’esterno.” Questo tipo di pensiero funziona per molti, ma è pur sempre inaccurato, non è del tutto accurato in alcun modo. La verità è questa: dentro di voi c’è la capacità di abbattere il muro – completamente – e di vedere, magari per la prima volta, un sistema nuovo. Ed è nuovo, dal 2012 è più accessibile di quanto sia mai accaduto prima.

L’ultima canalizzazione che abbiamo dato prima di questa, proprio l’ultima, riguardava il vostro DNA e che cos’è accaduto in esso. Parla di qualcosa di cui parliamo raramente: del fatto che l’essere umano sta cominciando a sviluppare una coscienza, attraverso il suo DNA, che è multidimensionale. Siete stati lineari nel vostro modo di pensare, nelle vostre aspettative, in tutte le cose che avete avuto persino (in ambito) spirituale. Siete stati molto lineari per generazioni e generazioni, migliaia di anni, e all’improvviso c’è un salto, e il salto non è soltanto nell’energia di questo pianeta, nel magnetismo o nella coscienza: il salto, davvero, è che l’umanità stessa sta cominciando a mettere insieme energie che non ha mai neppure saputo di avere. Il modo in cui pensate sta diventando diverso. Come sarebbe per un essere umano avere una coscienza multidimensionale? La risposta è: a molti strati, perché inizia in un’area, va in un’altra e gradualmente a un’altra. Quando cominciate a diventare un pensatore multidimensionale, pensate al di fuori di tutti i paradigmi che vi siamo mai stati dati.

Stasera vi parlerò di una biblioteca, è una metafora per qualcos’altro. Questo vi mostrerà il potere, realmente, che è dentro ognuno di voi. Se foste ciò che non pensavate (di essere)? Se poteste gettar via tutti i paradigmi che vi sono stati dati, quali sarebbero? Che ne pensate del paradigma dell’invecchiamento, che ne pensate dei paradigmi della salute? Che ne pensate dei paradigmi di ciò che vi dicono i dottori? Che ne pensate dei paradigmi degli scienziati che vi dicono come avvengono le cose sul pianeta? Che cosa ne pensate di ciò che avete imparato sui testi di scuola su chi voi siete e come siete arrivati qui? Se vi dicessi che tutte le cose di cui vi ho appena parlato le avete imparate in modo scorretto? Le avete imparate in modo scorretto perché erano il meglio che c’era; è il punto al quale la natura umana e persino la mente di un miliardo di scienziati arrivano in una vecchia energia che ha nulla di più del pensiero lineare, delle evidenze lineari. Improvvisamente non lo fate, ci sarà qualcosa che si apre e va addirittura oltre il tempo stesso.

“Se questo è vero, Kryon, qual è allora la prima cosa che possiamo fare? Mostraci la scala di cui abbiamo bisogno, un (gradino) alla volta!” Miei cari, se diventate multidimensionali, non possono più esserci scale perché diventare multimensionali, anche solo un po’, è un qualcosa che vi richiede di vedere la scala come un oggetto unico (intero, in cui) andate in entrambe le direzioni, a volte persino obliquamente, allo scopo di pensare al di fuori di questa scatola della linearità. Ma vi dirò quell’unica cosa che aiuterà di più, è un riavvolgere (il nastro) per un momento, più che potete, fino al momento più felice della vostra vita. Alcuni di voi erano bambini a quell’epoca, altri no, ma qualunque cosa sia accaduta dentro di voi lasciate che vi catturi per un momento e rimettetela al suo posto giusto su di voi, oggi. Direte: “Non posso farlo, sono successe troppe cose, troppa acqua è passata sotto i ponti, Kryon!” Io vi direi: oh, miei cari, quanto siete lineari con la vostra acqua sotto i ponti, che va da un’area all’altra! Invecchiamento, salire quella scala di disappunto, frustrazione e dolore che moltissimi di voi hanno appena avuto, così tanti! Noi vi diremmo invece: c’è qualcosa di speciale per il resto della vostra vita, se lo volete. Quel suo essere speciale deve derivare da voi che sbucciate quella cipolla della consapevolezza. La cipolla è vecchia, è rimasta troppo a lungo nel frigorifero, e comincerete a sbucciarla. In ciò, poi, vedrete che c’è di più. E nel processo ci saranno un po’ di lacrime… (Kryon ride), mentre sbucciate la cipolla. Ma vi dirò che cos’accade a mano a mano che la sbucciate: cominciate a rivelare delle verità, e la verità che vedete non è ciò che avete tentato in precedenza e non ha funzionato; la verità non è ciò che vi aspettate. La prima cosa che comincerete a percepire è la pace (interiore). Potreste svegliarvi al mattino e dire: “È successo qualcosa, mi sento troppo bene, oggi. Con tutte le cose attorno a me che sono successe, quelle che accadranno, (quelle) che devo fare o che penso che potrebbero accadere, mi sento proprio bene.” (Ride) Cominciate a capire e a rendervi conto di che cos’è reale e che cosa non lo è nella vostra vita.

Mi è stata fatta una domanda solo un paio di giorni fa, durante una canalizzazione: “Che cosa può fare la gente con le circostanze della sua vita? Come possiamo sentirci bene quando ci sono tutte queste cose, tutte queste circostanze?” La mia risposta è stata: le circostanze sono cose che hanno creato gli umani. Liberatevi dalle circostanze, sono cose che avete fatto voi, quali sono state le vostre reazioni a esse, quali sono state le vostre sensazioni – eravate depressi, ne avevate paura, pensavate che si ripresentassero? Se tutte le frustrazioni e le parole che vi ho appena date fossero reazioni degli umani a ciò che li circonda? Perciò, le circostanze sono cose che creano gli umani, non c’è realtà, sono attorno a voi. Se prendeste ciò che attorno a voi e lo rimodellaste, lo inquadraste diversamente? “So che questo non è un qualcosa che voglio, è frustrante. Ho con me una squadra che è divina perché ho un’anima e un sé multidimensionale che è al di là di tutto ciò. Non sarò frustrato e non rincarerò questo che alla fine mi farà invecchiare. Non accetterò la rabbia per questa (circostanza) perché tutte le cose accadono per ragioni che non conosco. Mi aggancerò a ciò che è divino e sarò grato per ogni giorno. La mia chimica cambierà per questo è vivrò ben più a lungo di quanto il mio dottore abbia detto che sarei vissuto. La mia chimica scaccerà le malattie, quelle che mi si attaccavano perché mi preoccupavo, perché avevo paura, perché non avevo più quello che era il bambino (interiore).”

Questo richiede coraggio. Ci vuole coraggio per dirlo, per crederci. Ci sarà chi lascerà al sala e dirà; “Beh, questo è il modo di pensare di Pollyanna: se pensi qualcosa, Kryon dice che l’otterrai.” Perché non fare un tentativo e scoprire se quello che ti aspetti e pensi, quello che interiorizzi e in cui credi può davvero cambiare le circostanze attorno a te? Miei cari, state entrando in una fase dell’umanità che è nuova e diversa, e alcuni stanno cominciando a percepirlo. Si svegliano e dicono: “Qualcosa è cambiato, mi sento troppo bene! Sto avendo una giornata buona e non credevo che lo sarebbe stata. Forse dovrei cambiare le mie aspettative: sembra che, se mi aspetto una buona giornata, ne avrò molte di più. Mi sembra di non avere così tanta paura, di non essere così deluso, di non essere così frustrato. Stanno accadendo alcune delle stesse cose ogni giorno e nella mia vita ci sono le stesse persone che fanno le stesse cose, ma in qualche modo mi rimbalzano via. E in qualche modo so di essere al di là di tutto ciò, le mie reazioni sono diventate più benevole, comprensive e compassionevoli.”

Questo, mio caro essere umano, è diventare multidimensionali perché in questa multidimensionalità c’è una parola di moda che udrai più di quanto sia mai accaduto prima: con la confluenza della compassione, più delle coincidenze c’è la coerenza, coerenza di pensiero che combacia con il Creatore. A mano a mano che diventi multidimensionale, cominci a richiamare gli aspetti del divino dentro di te. La coerenza è con l’altra parte del velo, finalmente, senza mai dover andare da un sensitivo, un religioso, un prete, chiunque sia al di fuori di te. Invece lo percepirai, c’è la connessione e non vuoi lasciarla andare; comincerà ad andarsene da sé (ciò che non vuoi) a mano a mano che continui a sbucciare la cipolla e ad aspettarti la benevolenza di Dio dentro di te.

Questa è la verità e i maestri di tutto il pianeta vi hanno dato le stesse informazioni. Ma adesso siete voi i maestri, siete coloro che possono reggersi sui propri piedi, udire i propri antenati, risvegliarsi da sé. Questa è la sfida per coloro che vanno dal vecchio al nuovo: che sia così oggi perché ci sono cambiamenti interiori, semi che stanno venendo piantati, potenziali per una vita più lunga e più grandiosa di quanto vi siate mai aspettati di avere, qualunque sia la vostra età.

Tornerò. E così è.