Kryon canalizzato da Lee Carroll JJ

GESÙ E GIUSEPPE

GLASTONBURY, 27 MAGGIO 2018

TRADUZIONE ED EDITING: DEVA MATI

REVISIONE : PIERLUIGI TOZZI

 

video sottotitolato

 

DR AMBER WOLF

Proseguiamo in quest'accoglienza spettacolare della nostra giornata insieme a Glastonbury, con una meditazione e le canalizzazioni. Perciò, chiudete gli occhi e fate semplicemente un respiro, il vostro respiro... e lasciatevi fluttuare su quel respiro, morbidamente, come se la melodia stesse ancora scorrendo attraverso di voi, perché è così, non è vero? E sentite la Griglia di cristalli sotto di voi e lasciatela fluire, lentamente e amorevolmente verso l'alto dentro di voi, e mescolarsi con quella bellissima melodia, fluendo in alto verso il fiore del vostro cuore. Fermatevi lì per un momento e fate un respiro, e sentite il fiore aprirsi nel vostro cuore; osservate i petali, mentre si aprono delicatamente. E con un'altra inspirazione tirate l'energia dalla Griglia Cristallina sotto di voi di nuovo verso l'alto, attraverso il vostro corpo, attraverso il vostro cuore e fuori dalla cima della vostra testa. Magari fuoriesce come scintille brillanti, oppure come fuochi d'artificio, o fasci di luce. In modo che le Madri dalle Stelle, che ci circondano, dicano "Siamo con voi, siamo qui".

E la Griglia al di sotto di noi e le Madri dalle Stelle intorno a noi e i corpi Celesti al di sopra di noi, ci abbraccino in questo bellissimo uovo cosmico, in questo luogo chiamato Glastonbury. È stato chiamato in molti modi, ma è stato chiamato anche 'il grembo'.

Mentre respirate, e mentre vi sentite fluire in questa Griglia oggi, potreste percepire quella sensazione di 'grembo', quella sensazione di vite, quella sensazione di essere accolti e onorati. E quindi permettetevi di espandervi in quell'accoglienza, e, solo per oggi, anche se potreste portarlo con voi quando ve ne andrete, sentite com'è camminare nell'onore degli Antichi, che continuano a stare tra queste pietre, tra questi cristalli, e tra gli antenati che eravate voi. Lasciate che guidino i vostri pensieri e il vostro cuore e i vostri passi, oggi, mentre rivisitate i luoghi, gli spazi, le energie di molte vite.

Fate un respiro... e lasciate che il vostro cuore dica ""... ""... e "Benvenuto a casa".

ADIRONNDA // MARILYN HARPER

Perciò, è una bella giornata per voi. È molto bello vedervi, la vostra Luce, la vostra luminosità, in questo splendido luogo antico. Sì, siete già stati qui prima. Avete lasciato parti di voi stessi qui e state pensando "Magari dovrei o non dovrei riprendermele", eh? [risate del pubblico]. Oh, alcuni di voi sono stati qui in battaglia, qualcuno di voi è stato l'eroe qui, alcuni sono stati messi al bando qui, qualcuno di voi è stato giudicato e gli è stato detto "Non puoi essere te stesso" qui. Oggi è il giorno in cui guarire tutto questo. Oggi è il giorno in cui perdonare tutto questo, soprattutto voi stessi. Oggi è il giorno in cui camminare tra queste pietre e sentire la Terra vibrare sotto di voi, e vibrare il vostro potere purificante, il vostro potere curativo.

Mentre vi muovete tra queste mura, udrete delle voci chiamarvi. Percepirete la presenza di molti altri, che hanno lasciato il corpo un centinaio di migliaia di anni fa, o magari non così tanto tempo fa, o forse sì. Perciò, vedete, queste mura, queste pietre, questo Nodo... Avete preso questo appuntamento molto tempo fa per essere qui, quest'oggi, per essere benedetti dalla pioggia. Sapete, la pioggia può essere un po' scocciante a volte, ma senza di essa dove saremmo noi tutti? Posso chiedervi di prestare attenzione alla benedizione della pioggia? Perché può lavar via molte cose; può lavare quelle parti che siete pronti a guarire. Può lavare attraverso le strade e portare con sé quelle particelle della vostra anima, che sono pronte a essere integrate. E mentre tutto questo viene creato, oh, carissimi Esseri di Luce quali siete, voi rinascete; rinascete nella vostra nuova freschezza.

Qui, su questa terra sacra, su questo sacro Nodo, sicuramente uno dei più potenti del mondo, capirete il vortice di energia, che viene creato dal Nodo. Comprenderete lo schiudersi dell'amore con i toni del tornare a casa, con la ninnananna della vostra anima; comprenderete l'eroe e l'eroina che ancora siete. [squilla un cellulare] Che cosa dicevamo riguardo ai suoni? [risate del pubblico] Udrete delle voci! [risate di tutti] Lo avete sentito, vero? [risate di tutti] Ma certo.

Vedete, perché mentre attraversate queste strade, mentre percorrete l'Abbazia, mentre onorate il Chalice Well [Pozzo di Chalice], sappiate che i Maestri sono stati qui prima di voi; e voi siete stati quei Maestri. Hanno spianato la strada.

Perciò, mentre vi muovete nell'energia e sentite un irrigidimento nella gola, sappiate che lì c'è qualcosa per voi da guarire e da rilasciare. Quando attraversate un altro corridoio e sentite un dolore alla schiena, sappiate che lì c'è qualcosa da guarire e da rilasciare. E mentre inspirate le colombe bianche dell'Abbazia, sappiate che il vostro cuore si sta aprendo.

Carissimi Amati, è un onore per me vedere i vostri volti qui, di nuovo. Molti di noi sono stati qui insieme. Abbiamo tenuto il cuore dell'Umanità con noi e avete chiesto perché, perché è stato così. Credo che lo stiate ancor domandando. Voi siete la verità, la via, la Luce. Noi camminavamo al sicuro; noi, voi e io, riportiamo la sicurezza in queste strade, per riconoscere quell'amore, come soltanto voi potete, mentre porto qui queste informazioni.

Una parte di me è qui, proprio come una parte di voi è qui.

Perdonate. Perdonate. Questa è la chiave. Perdonate tutti. Vi supplico, se c'è una qualsiasi rabbia, un qualsiasi dolore, qualsiasi paura, che potreste ancora avere nel cuore, è tempo di perdonare voi stessi e tutti gli altri.

Siete stati portati qui per essere voi stessi: ora non sarete perseguitati. Celebratelo! Non soffrirete adesso, e sappiate che, se qualcuno di voi sente dolore, è un dolore del passato, non una sofferenza del presente.

Cantate i toni, la canzone della vostra guarigione, e sappiate che è per questo che siete qui: per ricordare a voi stessi che siete coloro che mostrano la Via; per ricordare a voi stessi di essere la Luce e quindi che non la potete più tenere nascosta.

Voi siete la Terra, voi siete le pietre, siete gli alberi. Siete la colomba. Siete la canzone dei figli e degli Antichi. È bellissimo guardarvi di nuovo. Sono grata.

Perciò, mentre percorriamo questa terra, saprete, riderete, canterete, danzerete, giocherete, vi fermerete, sapendo che il vostro cuore sta guarendo ben al di là di quanto abbiate mai ritenuto possibile. Il vostro cuore sta perdonando persino di più di quello che sapevate essere lì. Che era lì. Il vostro amore si sta espandendo di più, in modo giusto per voi, perché questa terra è la vostra terra. Questa terra siete voi.

Ricordate: guarite e siate semplicemente. Vi amiamo profondamente, vi vediamo. Mentre percorriamo le strade insieme, quest'oggi, guardiamo nel vostro cuore e condividiamo quell'amore insieme, per sempre.

Namastè.

KRYON // LEE CARROLL (inizia a 14.52)

Vi saluto, miei cari. Io Sono Kryon del Servizio Magnetico. Questa è la seconda volta che il mio partner mi ha portato in quest'area chiamata Glastonbury. E l'ultima volta sedevo nell'erba e abbiamo parlato dell'area. Abbiamo parlato della storia qui. E quindi tutto questo è già stato registrato e anche pubblicato.

Ciò che vorrei fare quest'oggi è dare un messaggio, che sia lo stesso in questa canalizzazione e in quella che seguirà dopo. E che vada al di là di quanto vi ho già detto. Ed è storico. È pieno di informazioni che potrebbero essere discutibili. Sarà così discutibile, che chiameremo questa canalizzazione 'La canalizzazione blasfema'.

Miei cari, voglio chiarire subito i fatti. Chi studia la storia ed è impegnato in modo molto puro nella ricerca potrebbe non essere d'accordo, perché dopo duemila anni e oltre è molto difficile verificare alcune delle cose che potrei dire. Eppure c'è della bellezza in questa storia e la storia ha senso. È piena di logica, Natura Umana e verità.

Cominciamo con il dirvi che questa è la storia di Gesù e di suo zio Giuseppe di Arimatea. Ora, ci sarà subito chi questionerà la relazione tra Giuseppe e Gesù e dirà "Beh, non vi è alcuna prova [del fatto] che Giuseppe fosse collegato con Gesù". E quindi vi dico: smettetela di cercare le prove e cercate quelle cose che sono auto-evidenti, le cose che hanno un senso nella storia che è accaduta veramente. E mentre ve la racconto, vi ricorderò il perché vi diciamo una verità che, sebbene non vi sia alcuna prova lineare, è assolutamente vera a livello intuitivo. Lo vedrete tra poco. Ci sono domande se Giuseppe abbia o meno mai visitato quest'area, prima del tempo in cui gli fu detto di venire e di fondarvi una piccola chiesa per il proprio nipote. Ma, miei cari, non solo lui l'ha visitata, ma lo ha fatto spesso. Vedete, Giuseppe era un uomo facoltoso e la sua attività commerciale era l'importazione. E arrivò in questo luogo, questo luogo che chiamate Inghilterra, con l'idea di commerciare un metallo, un metallo che la Palestina non aveva. E in diverse occasioni, portò con sé suo nipote. Amavano questo luogo. Non solo c'erano delle cose belle da vedere qui, da commerciare, da scoprire, ma pensate a dove vivevano e da dove provenivano e ora pensate alla rigogliosità di questo luogo, alla bellezza qui e alla Griglia Cristallina.

Vi abbiamo detto che il potere della Griglia Cristallina è superiore qui rispetto a quasi qualsiasi altro luogo sul Pianeta; in questo Nodo. E qui crea energie specifiche, dalle quali gli Esseri Umani e la coscienza sono attratti. Spiega le cose che si trovano qui intorno e che sono distrazioni rispetto all'effettiva energia del luogo. In molti si sentono attratti qui e non hanno la minima idea del perché; arrivano e decidono da soli che cosa si trovi qui, aprono dei negozi e lo potete vedere nel paese.

Ma la verità di ciò che accade davvero qui va al di là della Griglia Cristallina. E questa è una delle ragioni per cui Giuseppe si sentiva attratto da questo luogo.

Miei cari, gli storici metteranno in dubbio il fatto che lui sia mai stato qui; eppure, le relazioni che strinse qui durante le sue visite, posero davvero le basi del motivo per cui avesse del terreno qui, del perché gli fu data l'opportunità di fare ciò che fece. Tutto questo è intuitivo, è buonsenso, è auto-evidente; perché, quando venne qui, non ebbe alcun problema ad ambientarsi e a fare le cose che voleva, in quanto rinomato mercante.

Fatemi parlare di nuovo di ciò che fu chiamato 'gli anni mancanti di Gesù'. Due giorni fa vi ho detto che questi non furono anni mancanti: furono anni noiosi [risate del pubblico]. Non ci fu alcuna testimonianza su ciò che fece Gesù, perché non fece niente di spettacolare a nessuno. Non vi alcuna guarigione, non vi fu alcun sermone.

Non vi fu niente al di fuori dell'ordinario, perché quest'uomo, questo Gesù non aveva ancora assunto il proprio ruolo. Non aveva ancora attraversato la sua fase indagatrice riguardo a che cosa fosse corretto e che cosa no. Non era ancora a quel punto; tutto questo venne dopo. Ciò venne dopo, lì dove viveva, man mano che realizzava lentamente chi era e assumeva la veste che divenne: il Maestro dell'Amore che cambiò il Pianeta. Ma in quegli anni mancanti è auto-evidente - non è vero? - che non fosse riconosciuto. Nessuno lo riconosceva per la scena nella mangiatoia. Non lo conosceva nessuno. No davvero. Questi furono gli anni in cui lui crebbe.

Ed ecco la parte blasfema; siete pronti? [risate del pubblico] L'uomo Gesù non era celibe. Non sapeva chi fosse o perché sarebbe dovuto esserlo. Il celibato, cari Esseri Umani, è un'invenzione Umana per rivendicare purezza e un po' di sofferenza [risate del pubblico]. Perché la sofferenza è un qualcosa che vi porta via da ciò che è bello e normale. Il celibato, in verità, crea disfunzione e squilibrio. Devo dirvi altro? [risate del pubblico] E lo sapete e lo vedete. Questa è un'invenzione degli uomini. Non vi era alcun pensiero che sarebbe stato celibe.

Una delle asserzioni preferite dal mio partner fu data da un ministro del culto Cristiano, mentre parlava ai giovani di fronte a sé. E disse queste parole: il sesso è una delle cose più orribili, sporche e oscene sul Pianeta e dovreste preservarlo per qualcuno che amate! [risate del pubblico] Questo risuona con il buonsenso? No. Dovrebbe essere auto-evidente che la relazione intima tra due Esseri Umani, in amore, è sacra, è bellissima, è normale; progettata nella bellezza del Creatore. Tutto questo è blasfemo per molti. L'uomo Gesù era davvero normale, finché non assunse il ruolo e divenne colui che conoscete.

Giungiamo alle informazioni che abbiamo cominciato a darvi e le ampliamo. Nella sala superiore, su ciò che voi chiamate 'l'Ultima Cena', riguardo al giorno finale prima della crocifissione, c'è ogni genere di congettura: è stata ingrandita a dismisura, perché adesso sapete che era l'Ultima Cena. Ma gli Apostoli non lo sapevano. E Gesù glielo disse attraverso il discorso che leggete, perché tutti ne scrissero, o molti. Provò a dir loro che cosa sarebbe accaduto, loro non gli credettero. Si trovavano al culmine della celebrazione del Maestro e di chi era e di ciò che aveva fatto. E l'idea che il giorno seguente sarebbe stato portato via non era nella loro coscienza. Non lo capirono. Anche durante il tradimento, anche durante la Prima Comunione non fu ovvio; era semplicemente un altro dramma, un'altra situazione. Non compresero ciò che stava dicendo. Lasciate che vi dia qualcos'altro di controverso. Quella Cena non fu niente di speciale: era la Pasqua Ebraica, erano tutti Ebrei. E fecero ciò che facevano tutti; non fu preparato da Gesù come un momento speciale. "Venite con me perché vi dirò che me ne vado". Era Pasqua! Quando spezzavano il pane azzimo e facevano ciò che era assolutamente normale a quell'epoca. Ma lui cercò di dirglielo. Non gli credettero, non lo compresero, non lo afferrarono.

E indovinate chi non c'era lì? Giuseppe. E quindi l'idea che lui abbia afferrato il calice e lo abbia portato via velocemente... Buonsenso: lui non era lì. L'idea che durante questa normale cena di Pasqua [il calice] sia stato conservato e messo da parte, oppure... Lui non era lì. Non ci fu qualcuno che si rese conto di tutto e lo ripose nella propria borsa, in modo che potesse essere comprato successivamente, così come vuole la leggenda. Non fu fatto. Vi abbiamo già dato questa storia, la potete ascoltare prima o poi, in qualsiasi momento vogliate.

Ecco che cosa voglio dirvi. Quando quell'uomo fu appeso sulla Croce, fu molto interessante - non è vero? - che nessuno dei suoi Apostoli o seguaci fosse lì. Dov'erano? Tutto questo li colse completamente di sorpresa; furono presi alla sprovvista. E solo a posteriori alcuni di essi realizzarono che stava dicendo loro addio. Dov'erano? La maggior parte di loro aveva paura: si stavano nascondendo. Innanzitutto, erano stati visti in pubblico in compagnia del Maestro. La cosa peggiore che avrebbero potuto fare era presentarsi durante la crocifissione, ed essere identificati e portati via. Non era ciò che volevano e non si presentarono. Solo i parenti e i cari più stretti erano lì. Qualsiasi cosa vi sia stata detta, ecco chi c’era lì. E questi era Giuseppe, suo zio. I parenti non venivano mai contestati. Nessuno dei cari, durante una crocifissione, veniva mai visto come qualcuno di rilevante per la legge.

Ci si aspettava che fossero lì, perché erano coloro che alla fine avrebbero rimosso il corpo dalla Croce e lo avrebbero portato nella tomba. E questi era Giuseppe. E quindi, ancora una volta, il buonsenso vi dirà chi era Giuseppe. Non c'era nemmeno all'Ultima Cena, ma amava suo nipote. Suo nipote lo aveva accompagnato molte volte. Magari avevano persino dei progetti di vivere qui, in questo luogo rigoglioso, dove la Griglia Cristallina è molto potente. Davvero potente.

Di ciò che accadde dopo non ne ho ancora parlato con voi. Questi sono semplici fatti, che dovreste conoscere; e sono fatti che possono essere documentati e scoperti in quelli che chiamate 'i Rotoli del Mar Morto'. È stato scritto, miei cari, ma non fa necessariamente parte di quello che vi è stato detto. Vi abbiamo detto che, persino oggi, esiste una legge in Israele - perché non è mai stata abrogata - che dice essere contro la legge crocifiggere dopo il calar del Sole. Fa parte della legge Ebraica, è lì. E quindi sapete che tutti i corpi venivano tirati giù dalle croci prima del tramonto. Ma quel giorno furono tirati giù ancora prima, poiché c'erano dei dignitari in arrivo in città. E i responsabili non volevano che quello rovinasse l'immagine sul Golgota, quando i dignitari sarebbero arrivati in quella strada. E quindi il corpo di Gesù fu rimosso ancor prima. E colui che era lì ad aspettare era Giuseppe, suo zio. A prescindere da quanto prima o dopo, Giuseppe era lì. Ciò che accadde dopo riguardo a Giuseppe dovreste ricordarvelo e comprenderlo. Rimosse il corpo dalla Croce. C'erano degli aiutanti - c'erano sempre, così come vi erano aiutanti nelle aree di sepoltura - ma Giuseppe aiutò a gestire tutto questo. E dovreste sapere dove portarono poi suo nipote. Suo nipote non aveva ancora una tomba: non era abbastanza vecchio. Non possedeva ricchezze: quello è un qualcosa che si compra. La si compra in anticipo, proprio come qualcuno di voi comprerà una tomba in anticipo. Giuseppe, un uomo facoltoso, aveva una tomba, vicinissima alla collina, dove tutto questo ebbe luogo.

Giuseppe tirò giù il nipote dalla Croce, e portò suo nipote nella tomba di sua proprietà, che aveva comprato e possedeva. Quella era la tomba di Giuseppe.

Bellissimo l'amore di quel parente, di quell'uomo per il proprio nipote. Dov'erano gli Apostoli? Dov'erano tutti i seguaci? L'unico altro parente, l'unico altro caro si chiamava Maria. Anche lei era lì, senza alcuna contestazione, perché chi si trovava nell'area sapeva a chi lei appartenesse. Questa è la storia.

Ma voi vi trovate a Glastonbury. Che cos'ha a che fare con tutto questo? Ed ecco qua! Le leggende sono corrette: Giuseppe tornò qui. Tornò in questo luogo, che suo nipote amava, dove la Griglia Cristallina era forte, dove percepiva la rigogliosità della Terra, per costruire un oratorio, una cappella, un luogo di preghiera, che sarebbe diventato, nella leggenda e nella realtà, la prima chiesa del Cristo. Lui la costruì in onore di suo nipote. Udrete le guide dire molte cose oggi e indicare dove si trovasse, che cosa fu distrutto e che cosa fu ricostruito. È tutto accurato e vero, ma tutto cominciò con Giuseppe.

Ed ecco che cosa voglio dirvi: questa prima chiesa Cristiana non ha niente a che fare con ciò che diventò. Perché Giuseppe non fondò affatto la sua cappella e la chiesa di suo nipote mostrando la crocifissione. Non c'era alcun uomo sulla Croce, non vi erano simboli di afflizione e sofferenza. C'erano colori sgargianti, c'era la preghiera e c'era la celebrazione. E la celebrazione erano gli insegnamenti di Gesù Cristo. La sua morte non significava ciò che significa oggi. Oggi, quando entrate in moltissime organizzazioni che dicono di essere il Cristo, entrate ed è buio! E c'è la Croce! E c'è l'uomo che soffre, quasi per l'eternità, da centinaia e centinaia di anni. Questo non c'era nella prima chiesa Cristiana! Perché Giuseppe sapeva che gli insegnamenti di suo nipote sono ciò che il mondo aveva bisogno di udire.

La crocifissione? Fu davvero brutta, ma non fu il culmine di tutto, com'è oggi. Giuseppe ebbe un nipote che insegnava la gioia, la bellezza, l'amore di Dio. E fu questo che Giuseppe mise qui: colori sgargianti, canti, preghiere a un Dio che era il Dio dell'Amore, non il Dio della Legge.

Questa è una parte importante della storia che cambiò il Pianeta. E mentre percorrete questo luogo, vi saranno certamente delle leggende. Vi è persino un luogo dove si suppone sia sepolto Re Artù; è uno dei molti luoghi dov'è sepolto Re Artù [risate del pubblico]. Chiamerò questo luogo 'un'opportuna abbondanza di ossa' [risate del pubblico]. E le guide potranno dirvi di più.

È una terra sacra, lo è davvero. Non solo la Griglia Cristallina lo ricorda così bene, ma qui è dove Giuseppe venne per onorare suo nipote e lo fece per bene.

E così è.