Kryon canalizzato da Lee Carroll Tuscon

25 febbraio 2017

Cose che fanno paura al buio

 

Tradotto da LAURA TURBINATI

Revisionato da EMANUELA RUA

 

 

Dr. Amber Wolf

Bene, dunque, una po’ di meditazione, prima di iniziare? Dunque facciamo, se potete, solamente un respiro e scivolate in quel posto di profonda quiete e pace. Usate il respiro per lasciar rilassare il corpo ed essere qui in tranquillità e pace. E quel bellissimo paesaggio interiore, dove ogni volta siete in posti tranquilli.

Lasciate proprio la vostra mente … chiudetela in una tasca, che sia neutrale, disattivata, in modo che abbia uno spazio per lasciar entrare la guarigione. Un posto per la celebrazione del giorno passato con la famiglia e quel rilassamento che viene dalle vostre onde cerebrali alfa in cui siete coscienti e ricettivi. Quindi lasciate che il messaggio, insieme all’energia, possa essere ricevuto in un modo da poter essere utilizzato da voi, che possa scendere luminoso dentro il vostro essere, che possa svolgere il suo compito in modo che la vostra mente non abbia bisogno di sapere o capire che potete chiedere e vi sarà data assistenza, forse consiglio, forse chiarezza in qualche parte della vostra vita e questo può venire dalle parole, ma può provenire anche dall’energia che Kryon porta nell’amore ed onorandoci di essere con noi in questa stanza.

Kryon

Saluti, miei cari, sono Kryon, del Servizio Magnetico.

Qualcuno chiede come sarebbe se lo spirito potesse scendere giù a farvi visita, se poteste avere un appuntamento con il Creatore e non venir dissolti durante l’incontro. Faccia a faccia: voi e Dio. Come sarebbe? E la risposta è: sarebbe come vi insegniamo; è vostro diritto.

C’è un’energia su questo pianeta, proprio ora, che molti hanno previsto. E l’energia è questa: che sarete in grado di cogliere una parte maggiore di quello che chiamate “il Dio dentro” di quanto avete mai fatto prima e, non appena viene colta, la vostra vita inizia a trasformarsi.

Miei cari, la coscienza che lavora su se stessa è contagiosa: se iniziate quel percorso di maggior apprendimento di ciò che è dentro, di come potete essere più felici e di come potreste essere liberi della paura, quando iniziate questo, ve l’abbiamo detto in precedenza, è come esercitare un muscolo: è piacevole, volete continuare perché ottenete dei risultati. Quelli che iniziano da se stessi a cogliere il Dio interiore e a conoscerlo di più, iniziano immediatamente a ottenere risultati. E il motivo è che siete qui per questo. Non è un percorso difficile: letteralmente è quello per cui, per il momento, siete qui, è lì che aspetta che voi lo consideriate.

Alcuni hanno detto: “Kryon, parli in maniera metafisica, esoterica, qual è l’aspetto pratico di questo? Cosa faccio?” Miei cari, non posso ogni volta definire chi siete, individualmente, perché siete così particolari! Quindi non posso definire come sarà ciò che userete. Cos’è il processo di autoanalisi, per voi? E vi dirò la verità: che alcuni di voi non ne hanno un’idea e non l’hanno mai fatto. State solo imparando che è possibile e questo è ciò di cui voglio parlare.

C’è una battaglia.. e la battaglia continua. La battaglia è sempre stata tra luce e oscurità sul Pianeta. E su questo Pianeta quel rapporto ha iniziato a cambiare e a spostarsi a favore della luce. Ecco perché i jolly sono qui, ecco perché c’è così tanta turbolenza e accadono cose inaspettate: è una guerra, tra luce e oscurità, in cui finalmente la luce sta veramente iniziando, lentamente, a mostrarsi. E quella è stata la battaglia ma, quando l’oscurità inizia a perdere, sul Pianeta, vede un’altra strada: si rivolge a voi.

Miei cari, siete Anime antiche e siete pieni della mancanza di autostima che abbiamo descritto più e più volte e siete pronti a far arrivare l’oscurità a dirvi che non siete nulla. Quindi le credete. Inizia a rivolgersi verso l’interno, questa battaglia su questo Pianeta. Sebbene l’oscurità stia perdendo, non è così stupida e sa che avete sempre dei dubbi. Arriverà il giorno in cui l’Anima antica non avrà nessun dubbio. Questa è la battaglia che sta iniziando per quel motivo.

Alcuni di voi hanno notato che il ciclo di come vi sentite bene e male riguardo alle cose si sta allargando e allungando. Avrete più tempi di azione ed i periodi in cui siete depressi saranno più intensi rispetto a prima, il ciclo della dualità stesso sta iniziando a regolarsi e continuerà affinché troviate la via di mezzo e la posizione intermedia che meglio si adattano a voi. E in passato voi solamente “eravate”, semplicemente “esistevate”, non c’era molta scelta, perché non percepivate gli alti e i bassi, non così tanto. Ora ciò che fate è sorprendente e sapete che dovrete scegliere.

Abbiamo parlato di quelli che stanno con un piede in due scarpe (ndt: “fence sitters”= che non prendono una posizione): non ci possono più essere quelli che dicono una cosa e ne fanno un’altra. Se ci provate e rinnegate voi stessi, si crea disfunzione e malattia: non durerete a lungo. E lo abbiamo detto in precedenza: non potete giocare con queste energie spirituali, non potete dire che siete una cosa e uscire a farne un’altra; non si adatterà più alla parte spirituale del DNA del vostro corpo.

Vi ho detto che avrei parlato di “cose che fanno paura”. Dunque, se chiedeste a quasi tutti gli esseri umani in questa civiltà che cosa significa, risponderebbero: “Certo, Kryon parlerà di fantasmi”. No, non lo farò. Parlerò di un altro tipo di paure (ndt: Kryon gioca sul rapporto fra la frase things that go bump in the night = “cose che fanno paura” e la parola bump= “ostacolo”, rapporto che ritornerà molte volte anche dopo) e parlerò della notte e di ciò che significa. La notte è una metafora, che sta per l’oscurità. Quando è notte, e non c’è luce, è più facile essere spaventati, vero? Se date un’occhiata ai racconti che ancora oggi vi terrorizzano, accadono di notte, devono farlo. La notte è una metafora: è dove non c’è luce, è un luogo dove andate, qualche volta quando dormite, qualche volta quando non dormite. E siete in quel luogo dove non c’è niente da afferrare, perché non c’è luce. È un luogo dove la paura vive, alcuni di voi sono fin troppo consapevoli della notte.

Anime antiche, ascoltatemi: avete avuto la vostra parte di notte. Oh, siete stati là, dove non c’è per niente luce, dove non c’è alcuna speranza. Alcuni di voi hanno udito i pianti di coloro che amavano, vicino a loro, mentre lasciavano il Pianeta. Alcuni di voi hanno atteso la morte per essere i prossimi (ad andarsene); sapete tutto sulla paura del buio di notte: è nella vostra Akasha. E cosa vi succede, abbastanza spesso, in questi giorni? È che quando la notte, la metafora, vi piomba addosso, la vostra Akasha diviene iperattiva ed inizia a riempirvi di paura. La notte, la metafora, è senza via d’uscita: non potete andare da nessuna parte per trovare la luce. Quando è buio e ancora non c’è il sole, la notte pura nel deserto, solo la luce delle stelle, e questa potrebbe essere coperta dalle nubi in modo tale che non siete in grado di vedere le vostre mani davanti a voi. Notte. Oscurità. Nessuna liberazione. Niente luce, niente. E si manifesta tutto ciò che fa paura. E qual è la cosa più terrificante per voi? Miei cari, l’unica attività che troverete di notte verrà da dentro di voi. La paura genera paura; e quello che succede è che cominciate ad aver paura di qualcosa e iniziate l’elenco, (Kryon ride).. e l’elenco viene da ciò che è nella vostra Akasha, e lo costruite, e lo costruite, e lo costruite. La notte è semplicemente oscurità neutra senza luce e voi ne siete la parte attiva, costruendo qualcosa che chiameremo “l’ostacolo” (the bump). L’ostacolo sulla strada, che state costruendo, al buio, è tutto ciò di cui avete paura.

In che condizioni è la vostra vita? Tutti, qui, anche quello che sta canalizzando: che condizioni avete nella vita, che potete aggiungere a ciò che è buio e di cui potete preoccuparvi, il cui risultato sarà oscuro nella vostra mente, perché quello è il preconcetto dell’Akasha dell’Anima antica? Non finisce mai, non finisce mai bene, non c’è liberazione, non c’è luce, guardate nella vostra Akasha, ancora e ancora e ancora; non funziona mai bene. E quello è ciò che avete costruito, nell’oscurità. Ed eccovi qui. Forse siete stati sdraiati a letto, svegli, al buio, e l’Akasha si fa avanti e dice: “Conoscete la situazione, non andrà a finire bene, vero?” E cominciate a costruire la vostra dimora di oscurità: le finestre e le porte sono costruite con la paura e completate la casa con pessimi risultati e con le relative conseguenze, con le quali rimarrete dopo che sarà finita. Inizia ad attrarre la chimica nel vostro corpo impaurito al punto che non riuscite a dormire per nulla. So chi è qui: cari umani, questo fa parte del test della ricalibrazione. Non finisce qui: avete costruito un ostacolo; dipende tutto da voi, niente a che fare con l’oscurità, l’avete creato voi adesso dal buio. E poi esce il sole. E mentre vi potreste sentite meravigliosamente per tutto: “Evviva! ecco il sole! Sono contento che è finito!”, sfortunatamente l’ostacolo è ancora lì. E il motivo è che VOI lo avete creato. Non proveniva da spiriti malvagi, non proveniva da demoni, non proveniva da influenze ultraterrene: siete VOI che create l’ostacolo e che lo avete raccolto e ve lo portate al lavoro, lo portate a scuola, lo portate ovunque, lo portate con voi a fare commissioni e continuate a preoccuparvi.

Miei cari, l’oscurità su questo Pianeta conta su di voi affinché creiate il vostro ostacolo e lo portiate con voi, in modo che non vi spostiate nella luce, in modo che non possiate pensare al di sopra dell’ostacolo, così che non potete vedere Dio dentro di voi. Avete un problema di salute? Come lo risolvete? Parlatemi dell’ostacolo! Lo so già, so cosa state pensando: alle cose che vi fanno paura. Vi dirò: le Anime antiche creano ostacoli più di chiunque altro, quindi liberatevene.

È ora che comprendiate che, per quanto oscura percepiate qualunque cosa, qualunque situazione proprio ora nella vostra vita, per quanto grande sia l’ostacolo che avete creato e che vi siete portati dietro sulle spalle, per quanto sia grande, Dio è più grande. E questo è ciò che avete in abbondanza nella vostra vita, proprio adesso. E la difficoltà di afferrare l’ostacolo e distruggerlo non può esser presa alla leggera, perché tutte le vostre vite sono impiegate nell’ostacolo. Avete bisogno d’aiuto, è bene che lo abbiate.

In questa energia la benevolenza, il campo, la consapevolezza che è qui, che è parte del nuovo “voi”, vuole combatterlo con tutta la luce che riuscite ad avere. Ma, miei cari, alcuni di voi hanno investito nell’ostacolo, l’ostacolo vi piaceva, non sareste voi senza l’ostacolo e parlate a tutti i vostri amici dell’ostacolo: “Questo è il mio problema” dite, “e questo è il modo in cui andrà”, dite. Lo pronunciate e dunque rimane. Ne siete orgogliosi: “Questo è ciò che non va in me”, direte ai vicini. “Questi sono gli ospedali in cui sono stato, questo è quello che hanno detto i medici. Perbacco, sono io!” Dite. So chi c’è qui. Avete mai pensato che quelle parole erano la vostra condanna? Avete mai pensato che le parole che avete buttato fuori così alla leggera, ancora, sono come un ordine al ristorante? “Prendo questo, prendo quello, grazie.” Ed ecco che arriva, come da programma: “Ecco quello che avete ordinato… Signora… Signore”.

È il momento per voi di trovare la magnificenza di Dio dentro di voi, di essere pronti a distruggere l’ostacolo e non ci vorrà molto. Se iniziate a dare le istruzioni e inviare l’ordine per la vostra salute, per risultati benevoli della vostra condizione, se iniziate a dire ad altre persone quello che succederà in un modo benevolo: “Ho risolto questo problema, ancora non so come succederà ma sta per accadere ed io me ne libererò. Festeggiate con me. Me ne libererò”, a tutti quelli che entrano in contatto con voi, il vostro linguaggio è positivo in merito alla vostra vita e l’ostacolo inizia ad allontanarsi. Ed anche nei momenti più oscuri, anche di notte, la luce inizia a mostrarsi perché quella è la vostra condizione naturale: portate con voi la vostra torcia. In altre parole, non è mai buio dove siete voi. Non è mai notte ovunque voi siate. Non potete spegnere la luce di Dio, non potete fermare l’eternità di ciò che è dentro di voi. Voi siete stati qui per sempre e lo sarete per sempre: non c’è fine e non c’è inizio di quella che chiamate la vostra “anima” e che è piena di luce in questa energia. Mai più notti. Voi create l’ostacolo con le cattive abitudini di non capire che la luce è dietro di voi a chiamarvi ed il tempo sarà dalla vostra parte.

Miei cari, l’aspetto pratico esprime quello che dite a tutti gli altri, proprio come quando fate un’ordinazione, e più lo dite, a più persone ne parlate, tanto più velocemente l’ostacolo sparisce. Ci sono ancora quelli che ne sono così coinvolti che devono persino decidere se vogliono farlo o meno. Si tratta di libero arbitrio e resterà libero arbitrio, quindi miei cari potete portare l’ostacolo con voi per sempre. È libera scelta, se volete. Ma la differenza sarà questa: quelli che continuano a crogiolarsi nei problemi, nella paura, non vivranno tanto a lungo quanto coloro che non lo fanno.

Sta accadendo qualcosa con il processo di ringiovanimento vero e proprio nel corpo umano: quest’ultimo cerca e si aspetta gioia, benevolenza ed equilibrio. Cerca una coerenza con se stesso che non combatta contro la paura e quando coglie la coerenza vivete più a lungo. Iniziate a ringiovanire. I telomeri non si accorciano così tanto di anno in anno, lo potete vedere allo specchio… e sapete che sta funzionando.

Quanto spesso ridete, quanto spesso ridete con voi stessi quando non c’è nessuno vicino? (Kryon ride). Se non lo fate, dovreste pensarci, perché siete veramente divertenti. L’essere umano allegro sorriderà a se stesso nello specchio e si guarderà, addirittura indicherà se stesso e dirà “Vedo Dio in te”. Una benevolenza che inizia ad accadere, che è oltre quella che avete chiamato “natura umana”. Gli psichiatri ci lavorano costantemente, tutto il loro lavoro consiste nel portare le persone ad equilibrarsi ed io vi dico che questo l’avete dentro di voi. È compreso nel prezzo, come si dice, questo è ciò che è prevalente, proprio ora, in questa nuova energia. Non importa quanto a lungo avete vissuto qui, chi pensate di essere o cosa pensate di poter fare. È nuovo ed è qui perché l’equilibrio del buio e della luce è diverso oggi da come era quattro anni fa. L’invito a guarire è qui, so chi è qui, so chi ha bisogno della guarigione, non sarà frustrante, non deve succedere nel modo in cui voi pensate. Scacciate la paura.

Tutta la malattia si trova nella coscienza dell’essere umano. Pensate che sia nelle cellule? Le cellule rispondono alla coscienza dell’essere umano. Talvolta è scritto nell’Akasha, talvolta pensate che sia un contratto per voi essere malati : non lo è. I contratti sono scritti con inchiostro invisibile ed è ora di cambiarli tutti. Il nuovo contratto è che “Io sono qui a godermi questa vita senza malattie, sono qui per essere equilibrato, per essere allegro, e per vivere una lunga vita perché me lo merito, ho Dio dentro di me. Questa è nuova energia. Ed io ne faccio parte!” Questa è la verità di oggi. È il messaggio di Kryon e di molti altri in questa nuova energia: che le Anime antiche devono risvegliarsi ed uscire dal vecchio paradigma dell’ostacolo.

Non lasciate che “le cose che fanno paura” siate voi stessi. È ora di cambiare. Quando vi risvegliate e una vocina dice “Di che cosa ci preoccuperemo oggi?” vi sfido a creare un’affermazione positiva e questa dissolverà ogni negatività. Proprio lì, rispondetele: “Sono un essere perfetto, con Dio dentro, fatto dal Creatore per essere perfetto a sua immagine di perfezione. Questo è chi sono.” Ed i pensieri negativi non avranno alcuna possibilità.

Visualizzate la luce nel vostro corpo dalla testa ai piedi, sentite i brividi che possono accompagnare la vittoria per aver eliminato l’ostacolo voi stessi. Potrebbe essere più chiaro ciò di cui vi stiamo parlando? Anime antiche universalmente con libero arbitrio, ma che scelta, che magnificenza, che potere, che luce! Scopritela, usatela, guardatela, condividetela.

È tutto per ora. So chi è qui, so chi ascolta, e so per chi di voi è tutto questo.

E così è.