Kryon canalizzato da Lee Carrollanchorage-18

Anchorage, Alaska

28 gennaio 2018

canalizzazione della domenica mattina

Traduzione di Gabriella Campioni

Revisione di Gian Piero Abbate

audio originale 

 

 

 

 

Marilyn Harper

Ah, allora buona giornata a voi! Siamo molto onorati di essere qui con voi anche oggi. Dovreste sapere che le molte volte in cui siamo con la nostra navicella Marilyn, lei cammina tra di voi ed è fusa (con noi) perciò non ricorda neppure quello che ha detto, ma va bene così perché noi siamo qui per voi. Vogliamo che sappiate e comprendiate che questo è voi, questo è il vostro primo giorno qui. Ieri è andato, non potete ricrearlo, non potete farci nulla; domani non è ancora qui, perciò non potete farci realmente nulla, forse gettare le fondamenta. Peraltro questo momento, proprio qui, proprio ora è il nuovo Akash che state creando per voi stessi per i prossimi diecimila anni. Perciò, come vi fa sentire il percepire che conoscete le condizioni - eh? – su chi siete, chi sarete? Allora, che cosa significa questo per voi? A mano a mano che espandete le vostre abilità innate, espandete quell’elemento del nucleo della vostra energia; e in quell’elemento del nucleo di quella energia vi ergete saldi in voi stessi. Ieri vi abbiamo detto che non necessariamente avete un qualsiasi fondamento come la piccola mensola di roccia sulla quale pensavate di stare, e oggi state espandendo quella mensola di roccia allo scopo di sapere che potete essere supportati qualunque cosa accada, che l’Universo, la Sorgente, il vostro Innato non lasceranno mai il vostro fianco. La vostra energia, la vostra intenzione sono la vostra forza-vita creativa e voi umani, poiché state facendo tutto voi comunque, potreste anche fare qualcosa di buono. Si? E se non vi sembra di star facendo qualcosa di buono, smettetela, fate qualcosa di nuovo, ma comprendete che, se proprio vi sembra di non riuscire a fare qualcosa di nuovo, chiedetevi perché. Perché no? Da dove è venuto quell’imprinting che vi ha detto che non siete in grado di fare qualcosa di nuovo, buono, risonante, eccitante? E che cosa significa per voi essere nuovi, risonanti ed eccitanti?

Vedete, significa qualcosa di diverso per ogni individuo, significa qualcosa di diverso per l’energia che state creando proprio qui, proprio ora, oggi, in questo ‘giorno del maestro costruttore’ perché, vedete, quel piccolo quadro che quel piccolo uomo sta dipingendo di se stesso è ciò di cui stiamo parlando. State introiettando quell’essenza della vostra stirpe ancestrale e attivando quella porzione del nucleo dentro il vostro corpo, dentro il vostro campo (energetico), dentro di voi per essere ‘voi’ più di quanto siate mai stati e per eliminare quella separazione. A mano a mano che eliminate quella separazione, soffia una nuova energia attraverso di voi e sentite quella nuova energia soffiare come percepita oggi. Sì? Così l’avete sentita ieri sera, ieri qualcuno di voi l’ha percepita come un qualcosa di diverso, un qualcosa che si spostava dentro di voi. È nostra intenzione che ognuno, qui, prima di andarsene oggi o domani, abbia quella percezione: quell’energia nel vostro corpo emozionale in cui lo spostamento avviene rapidamente. È per questo che giochiamo con le emozioni, giochiamo con le risate. Vedete, nella risata il vostro cuore si spalanca automaticamente e proprio così le vostre guide entrano e fanno il loro lavoro. Fate i giocatori a nascondino, eh? Perciò, vedete, è tutto a proposito di quell’energia che è dentro di voi, il vostro Innato. Prendete un respiro profondo… La capacità di vedervi come vi vedono gli altri è un dono del vostro Innato. La capacità di dare riconoscimento al Sé che forse temevate di essere ergendovi è il vostro Innato che spinge, forza un poco così che non ci sia separazione. Quella vecchia storia che forse vi state raccontando – “Non posso farlo perché, se lo facessi, la gente penserebbe che sono strano… è troppo tardi…” Vedete, in questo mondo dovete essere trasparenti, non c’è più un “noi” e “loro”. Non potete rappresentare voi stessi a senso unico con la vostra famiglia o i vostri amici e poi entrare nello sgabuzzino metafisico con le vostre vere credenze: quello che succede è che si crea una discrepanza nella vostra anima, nel vostro Innato. Questi sono tempi magnifici, lo dice anche la televisione: potete vedere qualunque cosa, dire qualunque cosa ed essere qualunque cosa. Ovviamente l’Innato sarà sempre lì per darvi proprio le parole giuste da dire per esprimere voi stessi. Almeno se vi fidate; (ma) ci sarà comunque, che vi fidiate o no. Vedete, miei cari, quell’influenza è la chiarezza che vi stiamo chiedendo di ricevere. Prendete un respiro profondo… Siete chi siete per via di chi siete. Siete quelli che questo Universo stava aspettando. Siete coloro che questo pianeta stava aspettando perché portate in voi quell’essenza di conoscenza e arrivate a mantenere quell’essenza di conoscenza dovunque andiate… Sapete, a volte potete trovare qualche modo un po’ più delicato di esprimerla perché l’Universo non vi ha resi amministratori delegati dell’Universo, ma semplicemente amministratori delegati di voi stessi. Ricordate che essere gli amministratori delegati di voi stessi significa che avete il potere e la capacità nel vostro Innato di essere chiunque scegliate di essere. Quell’essenza si sta espandendo nelle galassie, al di là dell’umanità, quindi è una responsabilità pesantina, eh? Tuttavia sappiate che l’ordine divino è in corso, il vostro Innato è in corso, che Dio – il vostro Dio, tutto Dio - può essere chiamato "buona direzione ordinata". Comprendete che c’è quella direzione, tutto quello che dovete fare è chiedere, ricevere e fare attenzione, e poi agire, perché potete fare attenzione a tutto ciò che volete, ma tutte le piccole cose che dice la gente – “Oh, sì, queste sono le cose giuste da dire, queste sono…” – tutti loro sanno le parole giuste, ma le parole giuste sono un macello. Perciò prendiamo le distanze da questo e, invece di dire tutte le parole giuste e le frasi giuste, semplicemente prendiamo questo nelle cellule del nostro corpo e siamolo, eh? Comprendete? Ah, cari esseri di Luce, vi amiamo così tanto… Vi vediamo. Vediamo chi siete e reggiamo uno specchio così che possiate vedere chi siete a vostra volta. Vi offriamo il Namasté… Namasté.

 

 

 

 

 

Lee Carroll

Saluti, miei cari, Io Sono Kryon del Servizio Magnetico.

Permettetemi di echeggiare i pensieri stessi di Adironnda. State vivendo in tempi magnifici e farli combaciare con la magnificenza dell’essere umano è primario. Una delle questioni è che non vi sentite magnifici e l’abbiamo detto moltissime volte: la cultura di Dio che vedete ogni singolo giorno vi dice spesso che siete meno di Dio. Andando in giro anni e anni ricevete il messaggio, e il messaggio è che forse non siete così magnifici come forse noi diciamo che siete. Perciò c’è un conflitto di fonti, nevvero, riguardo a che cosa credere e a chi credere. E, miei cari, questo è dunque ciò che studiate in questa sala, magari ascoltando questi messaggi e queste canalizzazioni. Questo è andare dall’oscurità alla luce, scoprire ‘dentro’ quello che è veramente diverso da ciò che vi è stato detto. L’abbiamo detto moltissime volte, ma ecco qualcos’altro, potrebbe anche essere un (motivo di) dissidio da parte di qualcuno che ascolta questo da me: vi abbiamo detto che l’energia, il paradosso della vostra relazione con il pianeta, sta cambiando. Non è semplicemente che stiate cominciando a emergere nella luce, a vedere le cose in modo diverso o a vivere in modo diverso: c’è un cambiamento di energia attorno a voi. Il cambiamento di energia è un cambiamento che viene attivato, se desiderate usare questa parola, o accresciuto, o che prende vita solo allorquando è in contatto con la vostra coscienza.

In altre parole, c’è un aiuto che è nuovo, un’energia, un campo che sta aspettando di aiutarvi e di spingervi in luoghi in cui state scoprendo di poter andare. Ed è per tutta l’umanità, ogni singolo essere umano, ma è l’anima antica che comincia a comprendere che, allo scopo, allora, di risvegliarlo, c’è un po’ di apprendimento da fare per uscire dal vecchio ed entrare nel nuovo - fuori dalle vecchie abitudini, lasciar andare cose che bloccherebbero interamente la luce – e quando ve ne rendete conto, l’energia di cui parliamo prende vita e la percepite. È quasi come se il risvegliarsi nella conoscenza accendesse una luce, e la luce è percepita intuitivamente: “Lo posso fare, posso percepire qualcosa. Avevano ragione, io sono magnifico.” Comincia, forse, lentamente: “Riesco a fare cose che non pensavo potessi fare!” Magari non siete ancora disponibili a dire le parole “io sono magnifico” forse perché abitualmente vi è stato martellato dentro che non va detto. Ma potete: potete dirlo silenziosamente, se lo desiderate, (siete) nati magnifici, un frammento di Dio, ma, miei cari, nei secoli di vecchia energia che avete vissuto, esistenza dopo esistenza, queste cose non son sono facili da portare in primo piano. Siete qui seduti nella sala, state ascoltando questo, forse, e chiedete: “Che cosa posso fare?” La risposta, in verità, è stata data ed è assai più semplice di quanto crediate. La semplicità è questa: è che, a mano a mano che elaborate il puzzle e fate le domande - “Posso fare queste cose? Sono degno? È realmente vero?” – questa è una coscienza che risveglia la luce e ci sono energie che ci sono sempre state, ma ora sono di gran lunga aumentate e aspettano che diciate quelle (cose), semplicemente stanno aspettando. Le energie stesse creeranno così tante cose attorno a voi, che dovete cominciare a guardare. Una di esse è la sincronicità. Ora, la sincronicità la definirò allora come opportunità attesa, perciò quelle che avete davanti a voi sono cose che non dovrebbero accadere nel modo in cui accadono - sono troppo sincroniche! – ma le energie che avete risvegliato anticipano questa sincronia e poi cominciano a lavorare con voi e voi con loro, e dite: “Wow, non mi aspettavo questo!” ma eccolo, ed eccolo nuovamente. “Non mi aspettavo quello!” ed eccolo nuovamente! Questo, miei cari, è fuori dalla portata della vostra (comprensione), e questa è l’energia attorno a voi che coopera, coopera, coopera, coopera.

L’obiezione di cui ho parlato, che qualcuno opporrebbe è che direbbe: “Non è giusto perché, Kryon, hai detto che noi siamo una civiltà (basata sul) libero arbitrio, ora, non può esserci un’energia che ci aiuta, affianca e spinge tutti.” Ed ecco la mia risposta a questo: libero arbitrio significa che potete chiedere qualunque cosa vogliate; libero arbitrio significa che potete evolvere come scegliete (di fare); il libero arbitrio dice che potete scoprire le cose che sono scopribili. E quando lo fate, questa è l’energia che vi aiuta, che si fa avanti e comincia a lavorare con voi, ad aiutarvi, a muovervi verso aree nelle quali non pensavate di poter andare: e questo è molto giusto perché è la scelta dell’umano.

Non accade da sé, miei cari, non ve ne state nello sgabuzzino sperando che le cose accadano: le create. Le create grazie all’anima magnifica che siete visualizzandole in primo luogo. Potete farlo, non è al di là di voi, e in quel “posso farlo, è mio, spingerò più in là l’involucro della mia stessa realtà” questo apre la porta a questa nuova energia di cui stiamo parlando, comunque vogliate chiamarla, che si fa sentire come un aiutante che vi appartiene, cammina con voi, crea la sincronicità, vi fa sentire meglio quando siete al buio e alla fine vi accorgete che è tutto parte di voi.

Un nuovo paradigma significa un sistema. Un sistema è un qualcosa che funziona insieme alle parti in coerenza; un sistema disfunzionale è quando le parti non sono in coerenza. Il sistema di cui parliamo vi appartiene, è bellissimo, è coerente, insieme, sa dove sta andando con l’aiuto del vostro Innato e del vostro Sé Superiore. Perciò non si tratta soltanto di studiare quello che è dentro di voi in una nuova energia: si tratta realmente di piazzare l’ordine in un menù selettivo che dice; “Sì, posso” e “No, non posso.” Quando cominciate a comprendere e a interiorizzare che c’è più di quanto pensaste, allora cominciano ad accadere cose e voi cominciate a rendervi conto: “Wow, è più di me! Sono aiutato!” E avete ragione, è più di voi nel modo in cui pensate di voi stessi, quel singolo essere umano che cammina sulla Terra da solo: oh, è molto di più di quella percezione! È l’essere umano che cammina con più di quello che pensate di essere, non semplicemente un aiuto dall’altra parte, ma una coerenza con il Sé Superiore e l’altra parte del velo. State spingendo dentro (di voi) frammenti e parti di voi che mai avete pensato di avere. Frammenti e parti che sanno cose che voi non sapete consciamente e le chiamate sincronicità.

Questo è ciò che insegniamo. Collettivamente, è ciò di cui oggi udite parlare dai canalizzatori in moltissimi modi. C’è qualcosa di nuovo, qui, ed è in relazione con voi e la vostra magnificenza.

È tutto per ora. Lasciate questo luogo con una comprensione che prima non avevate, veramente, di chi siete.

E così è.