Kryon canalizzato da Lee Carroll toronto18

canalizzazione della domenica

Toronto - 18 febbraio 2018

tradotto ed editato da Leonardo Luca

revisione di Deva Mati

video con sottotitoli 

video con voce italiana

 

Saluti miei cari, sono Kryon del Servizio Magnetico.
Vorrei continuare l'argomento (si riferisce alla canalizzazione precedente con Marilyn Harper).
Adironnda, Joshua, Kryon:
siamo tutti Uno.
Non solo veniamo dalla stessa Sorgente
ma siamo compagni nella compassione.
La ragione per cui esiste la canalizzazione
come avete sentito ora
non è per fare impressione
o per coloro che si sintonizzano per ascoltare qualcosa
di eccentrico, strano, bizzarro.
Questo è dal punto di vista di chi osserva.
La ragione per cui esiste la canalizzazione
e che così voi possiate sbirciare in qualcosa che la maggior parte (delle persone) non conosce.
Nell'altro lato del Velo, quel luogo
che è così misterioso per la maggior parte dell'Umanità.
C'è amore e si riversa attraverso il Velo
per voi.
Si riversa attraverso il Velo.
Ed il Velo di cui parliamo è ciò che non conoscete.
Ciò che vi tiene separati dalla conoscenza
da quello che noi chiamiamo la Sorgente Creatrice
e che qualcuno chiama Dio.
E lo dirò di nuovo:
Dio non ha attributi umani.
La creazione di questo universo, di questa galassia,
della stessa anima che avete in voi,
non è parte della natura disfunzionale dell'essere umano
come voi, come molti di voi hanno costruito il modo di essere di Dio.
Invece
vi è una purezza,
una purezza che non potete nemmeno immaginare.
Siete tutti seduti nella sala qui, proprio ora,
coloro che ascoltano
non sono nella sala,
ascolteranno in seguito,
così io parlo per coloro che sono nella sala.
Voi tutti avete qualcosa in comune.
Tutti voi, anche quelli che sono giunti,
forse, per caso.
Voi avete
l'energia, il Campo se volte chiamarlo così,
la magnificenza
di ciò che è chiamata Merkaba,
che circonda ognuno di voi.
E' un disegno
che un giorno forse sarà visto.
E se fosse possibile vedere il disegno
si mostrerebbe soprattutto come qualcosa che non è lineare.
Al di fuori dell'umanità.
Quelli che possono leggere la Merkaba
dicono che è una finestra non necessariamente per la salute della persona,
o persino per la coscienza della persona:
è una finestra per la vostra anima;
che è ciò che ha la luce della coscienza del Creatore
mescolata con il vostro nome.
Così preziosi noi vi vediamo.
Non vi vediamo come voi vedete voi stessi.
Questo è l'argomento, non è così?
Come vedete voi stessi?
Joshua ha detto: "Io vi conosco".
Anche io.
So chi è qui.
Non è una conoscenza invasiva,
è una bellissima coscienza di conoscenza amorevole.
Perché vedo il mescolarsi delle anime
e delle Merkaba
quando sedete uno a fianco all'altro.
Vedo i potenziali, il potere.
Vedo anche qualcos'altro.
Vedo qualcosa che identificheremo, ora,
forse per la prima volta.
Vedo qualcosa di residuo,
che voglio chiamare rumore, brusio,
ronzio,
in qualunque modo vogliate immaginarlo,
perché è qualcosa
che non è identificabile in una forma fisica.
Ma lo vedo e so che è lì.
Siete mai stati, forse, in un incontro come questo
dove c'è una macchina rumorosa
che produce movimento d'aria e una giusta temperatura per voi?
Ed in qualche modo
vi abituate ad essa.
Compete, forse,
con la voce del relatore.
Ma in qualche modo vi abituate ad essa.
Forse manda fresco oppure caldo, ciò di cui avete bisogno.
E la vostra coscienza è capace
di concentrarsi sulla voce
e così il brusio, il ronzio, il rumore della ventola
viene messo nel sottofondo
e siete capaci di ascoltare.
E poi improvvisamente,
dopo forse un'ora o due,
raggiunge la temperatura voluta dallo strumento stesso
e si spegne.
Improvvisamente quando si spegne
siete molto consapevoli di poter ascoltare chiaramente.
(il rumore) Non è lì.
Vi siete abituati
ad un tale livello che quando si ferma siete sorpresi.
Quasi come una liberazione.
E tutti sentono, sorridono,
e poi procedete.
Vi è un rumore nella sala.
E' una metafora, il ronzio nella sala è una metafora.
E non è qualcosa che ascoltate, è qualcosa di intrinseco
per quasi tutte le Anime Antiche che esistono sul pianeta.
E voi siete qui
e lo state sperimentando di nuovo.
Difficile da descrivere come potrebbe essere,
lo chiamerò "il ronzio della tristezza".
"Il ronzio della tristezza".
E' un rumore che è sempre lì.
E Anime Antiche, quando andate in quel luogo di estrema quiete
oppure decidete: "voglio lavorare su me stesso",
o decidete: "andrò a meditare",
o decidete: "ci sono cose su cui ho necessità di riflettere"
si inizia a sentire.
Ed inizia a coprire ciò che è la vostra magnificenza.
Vi combatte.
Perché voi portate in voi
la tristezza delle Ere.
La tristezza di essere stati
qui su questo pianeta in tempi difficili.
E' un residuo
del vivere vita dopo vita
in tempi e luoghi
dove avete visto cose che non descriveremo.
Dove voi stessi avete sperimentato cose di cui non parleremo.
Ma voi tutti sapete che sono lì.
Il registro akashico dell'Umanità
e così pieno di questo ronzio di tristezza
che anche il più magnifico di voi in questa nuova energia
ha difficoltà con esso.
Ha difficoltà ad ascoltare la verità al di là di esso.
E voi sapete che ho ragione.
Quando andate in quel luogo di quiete,
perché non ridete immediatamente?
Quando andate in quel luogo di quiete,
perché immediatamente
non sorridete? Ed invece vi è malinconia
quando guardate in voi stessi e
sapete che sta arrivando.
Il ronzio della tristezza, il residuo
è sempre lì.
Così in questa canalizzazione, in questo giorno,
in questo luogo,
forse per la prima volta
identifichiamo (questo ronzio) come se fosse un'àncora.
Non un'àncora che vi radica,
ma è un'àncora che vi impedisce di andare in qualsiasi altro posto.
Immaginate voi stessi galleggiare
sull'oceano della compassione
pronti per irrompere nella luce,
nella tranquillità che è ciò che siete.
Ed ognuno di voi ha una catena:
il residuo della tristezza.
E la catena
vi collega ad un'àncora che è sul fondo,
il luogo più oscuro sul pianeta,
di cui un tempo siete stati parte.
E la catena ha delle connessioni in sé,
e le connessioni forse sono
le vite che avete avuto
e da dove il residuo proviene.
Faremo qualcosa nella sala ora.
Voglio farlo affinché possiate comprendere tutto questo.
Non è affatto oltre la vostra comprensione.
Questa è storia, questo siete voi.
Sapete che cosa c'è qui?
Proprio ora, oltre la tristezza?
Vi sono ansietà e perplessità
riguardo a cosa fare con quello che portate (con voi).
"Kryon, cosa intendi per ciò che porto?"
Perché io posso vedere cosa vi portate in giro.
Non solo la tristezza, qualcuno di voi è giunto perché
ha problemi con la propria biologia,
qualcuno di voi è giunto per via di problemi
che non identificheremo, ma che chiameremo
perplessità e ansia.
chiamiamoli
ansia da tradimento,
chiamiamoli tristezza per la situazione,
chiamiamoli incertezza...
Ho considerato abbastanza possibilità?
So chi è qui.
Ed ognuna delle cose che ho detto
è connessa a quell'àncora.
Tutte.
Voi potreste pensare che sia normale
il preoccuparsi di cose come queste.
E vorrei dirvi, Anime Antiche,
Operatori di Luce,
magnifiche creature che siete:
non è normale.
Normale è rompere quell'àncora,
vederla per ciò che è.
Quando delle forme angeliche vi vengono a trovare,
vi vedono galleggiare nell'oceano, senza andare da nessuna parte,
e magari si grattano la testa (dicendo) “Ma non lo sanno dell’àncora?
Lasciatela semplicemente andare!"
E la risposta è: voi non sapete dell'àncora.
C'è una evoluzione in corso nella stanza,
c'è un apprezzamento della compassione che iniziate a sentire,
c'è un riconoscere
questa parola significa "prendere coscienza".
Vi è una presa di coscienza di verità fondamentali
che sta avvenendo in questa stanza.
Voi sapete dove sto andando, proprio ora.
Per la prima volta in una canalizzazione
vi chiederò di intrecciare
le Merkaba, l'una con l'altra.
E voi potreste dire: "Come posso farlo? Come posso farlo?"
Voglio che immaginiate la persona a fianco a voi,
ad ognuno dei lati, se siete vicini a due persone,
ad un solo lato se siete vicini ad una sola persona.
Voglio che immaginiate di agganciarvi
alla compassione che loro hanno su questo pianeta.
Il Dio in loro che si intreccia con il Dio che è in voi.
Viene formata una catena,
mentre immaginate tutto questo.
In questa immaginazione c'è la realtà di quanto state facendo.
La coscienza è coinvolta
nella vostra immaginazione
e la coscienza come sappiamo è potente e fisica.
Quindi, persino mentre intuite tutto questo,
con la persona al vostro fianco,
comprendete che nella stanza viene sviluppata una coerenza
perché state per fare qualcosa.
Con libera scelta io chiedo questo:
se non siete interessati, questo non interromperà la catena,
perché queste Merkaba sono enormi,
coprono due o tre persone in una fila.
Perciò, se ci sono alcuni che decidono di non partecipare, con libera scelta,
a voi non cambierà (nulla).
Intrecciatele assieme solo per un momento,
concentrandovi su come potrebbe apparire:
un Campo di 8 metri attorno a voi,
che inizia ad intrecciarsi
ed a confluire con gli altri.
Si intrecciano come delle mani intrecciate,
come anelli che si connettono l'un l'altro
e si posizionano con un sonoro scatto al loro posto tanto che voi potete sentirlo.
In un modo esoterico si uniscono assieme
ed improvvisamente voi siete uno.
Solo per un momento, improvvisamente voi siete uno.
Una delle luci più brillanti su questo pianeta.
Ed ora sto per chiedervi di fare qualcosa.
Voi state per rompere l'àncora assieme.
State per liberarvi dal residuo.
State per dare l'intento affinché il ronzio si fermi.
E l'intento sarà raggiunto anche facendo una cosa:
diremo qualcosa tre volte e lo ripeterete tutti insieme.
Lo diremo con voi e non lo facciamo molto spesso.
Ma lo facciamo così che prendiate cognizione della verità di ciò che state facendo.
Potete rompere quell'àncora, miei cari, e non ci sarà più tristezza.
Lascerete questo posto differenti da come siete arrivati, credetemi.
Ecco le parole che direte se lo scegliete con la libera scelta.
Assieme a me direte le parole:
"Io Sono Magnifico."
Siete pronti?
"Io Sono Magnifico."
Voglio che lo sentiate.
Avete parlato ad alta voce, le vostre cellule stanno ascoltando e
anche l'àncora l'ha appena ascoltato.
L'àncora si rompe quando lo fate assieme,
siete serrati assieme,
una grande luce brillante. Ditelo di nuovo:
"Io Sono Magnifico."
Questo risuona nel palazzo, dall'altro lato del Velo, lo fa!
Perché siete voi a dirlo.
E la terza volta lo sentirete,
liberandovi dalla catena della tristezza
prendendo coscienza che non vi appartiene più.
"Io Sono Magnifico."
Come vi sentite nel galleggiare liberamente nell'oceano?
Questa
è la chiave.
Scollegate le Merkaba ora.
Cosa? State avendo problemi nello scollegare le vostre Merkaba?
E perché non tenerle intrecciate?
In un modo multidimensionale
voi ve ne andrete e potreste non vedere più la persona che vi è vicina,
ma sarete intrecciati se lo vorrete.
In un modo che è magnifico come voi.
In un modo che afferma:
sono un'Anima Antica compassionevole, senza il ronzio.
Andate via da questo posto ed insegnatelo.
Questo è ciò che l'Umanità
che è vissuta così a lungo come avete fatto voi
ha necessità di sapere.
Hanno bisogno di sapere che l'àncora può essere lasciata andare.
Che il ricordo Akashico non ha necessità di avere il ronzio.
Invece
voglio descrivervi un'altra àncora
quella dal Sé Superiore,
siete ancorati a quello che chiamate il Paradiso che esiste (realmente).
Ora andate nell'altra direzione
e non siete più trattenuti.
Piuttosto è un'àncora di luce.
Voi appartenete ad un altro tipo di Akasha.
Una che è positiva e sorridente.
E quando andrete in quel luogo, la prossima volta
oppure penserete a voi stessi,
o lavorerete su voi stessi,
o mediterete,
o penserete ai problemi che avete,
invece di divenire malinconici, per prima cosa
un sorriso emergerà
e le parole potranno echeggiare
nella vostra mente e nel vostro cuore:
"Io Sono Magnifico."
Questa è la chiave
per l'evoluzione
del Nuovo Essere Umano.
E' abbastanza per ora.
E così E'.