KRYON CANALIZZATO DA LEE CARROLL MVlogo

TOUR A MONUMENT VALLEY

CANALIZZAZIONE NUMERO DUE

Traduzione di LAURA TURBINATI

Revisione di CARMEN PILLITTERI

audio originale a questa pagina 

LEE CARROLL

In escursioni come questa ci sono molte persone che non sempre sono venute necessariamente al seminario di Kryon, e senza aver studiato quello che ho detto o cosa è successo forse non vi rendete conto di tutta questa idea del cambiamento. L’idea di quello che sta succedendo sul pianeta proprio ora non è New Age, non me la sono inventata: questa è storia e ciò che la rende così profonda è che coloro che ci hanno dato le profezie erano gli Antichi. Non quelle che avete conosciuto quando stavate crescendo, nessuna di quelle che gli Antichi hanno detto che avreste trovato nelle scritture che chiamate Sacra Bibbia o Nostradamus o chiunque tra Profeti dei tempi moderni, proprio non si trova lì. Quelli che hanno predetto il grande cambiamento sono stati a guardare le stelle per generazioni. 

All’inizio ci siamo interessati a questo, a quello che hanno detto, e sono andato in Messico per verificarlo e quelli erano i Maya. Tutto questo parla del calendario Maya e quello è il luogo dove ho iniziato a studiarlo: cosa hanno detto e cosa intendevano dire. E il mio viaggio mi ha portato a parlare agli anziani del Lakota che avevano la stessa profezia sui Dogon, ma non si conoscevano tra di loro, e poi arriviamo agli Hopi. La roccia degli Indiani Hopi è una profezia incisa nella roccia, vedrete, parla della precessione degli equinozi e della decisione tra luce ed oscurità: “...ed è quasi come se la Terra si fermasse e tutti avessero dovuto prendere una decisione” e questo è quello che Kryon comunica: parla di non stare più con un piede in due scarpe, che in realtà si riassume in luce e oscurità. 

Che cosa vediamo in Medio Oriente? Vediamo un esercito, che è un esercito malvagio senza confini, senza una nazione, perfino senza una lingua corrente che parlano tutti, questo è un esercito del Male, questo è quello che tutte le profezie annunciate dagli Antichi avevano detto che ci sarebbe stato. I Maya avevano detto che, se avessimo superato il 2012, l’oscillazione del centro della Terra, la precessione degli equinozi, se l’avessimo superato sarebbe stata una nuova partita e avrebbe riguardato la coscienza. Ed ecco perché siamo qui. E non c’è posto migliore. Quando Elan (Cohen) mi ha detto “Andiamo nella Monument Valley” gli ho risposto… la prima cosa che gli ho detto è stata: “Perché?” (Risate) Non l’avevo capito, non avevo capito e quello è stato il momento in cui ho capito per la prima volta: “Ma questo è il centro, questo è il centro! Non è uno dei luoghi più remoti della Terra ma potrebbe esserlo, questo è il centro del grande deserto dei nativi Americani, è il luogo in cui gli Antichi hanno profetizzato, si trova qui. Dunque quale posto migliore per onorare un’energia in cui siamo, che è non stata profetizzata da nessun altro testo sacro che abbiamo posseduto in quanto occidentali, o da nessuna delle scritture che abbiamo posseduto come occidentali, perché nessuna si è mai avverata – vi siete resi conto che nessuna si è mai avverata? Se guardate i vostri testi sacri non esistiamo più: nel 2000 avremmo dovuto avere l’Armageddon, avremmo dovuto avere una guerra nucleare e tutte queste cose che non sono successe. Non sono successe per nulla e sedici, diciassette anni dopo ci sono ancora quelli che se l’aspettano, senza capire che non è successo, sapete, avrebbe dovuto succedere perché l’avevano letto. Non è successo. E adesso siamo dentro a qualcosa di totalmente nuovo e quelli che - se volete dare un’occhiata a cosa succederà e cosa è stato detto, guardate gli Antichi - loro sono quelli che l’hanno previsto. Ecco perché sono qui, non si tratta nemmeno di New Age, si tratta di ciò che è più antico in assoluto. Finora ecco perché Kryon è qui a darci questo messaggio: per riaccendere in noi gli elementi del passato e far sì che abbiano un significato per noi, non qualcosa di pretenzioso, fuori portata, ma cose pratiche su cui dobbiamo tornare all’opera e quindi ecco perché siamo qui. Le canalizzazioni sono brevi e sono sempre canalizzazioni celebrative, rendono sempre onore al luogo in cui si trovano e all’Essere Umano. Non ero mai stato qui, mi emoziono solo a guardare tutto questo. Mi emoziono perché questo appartiene ai Navajo, mi emoziono perché posso guardarlo ed è in pace. Iniziamo.

KRYON 

Saluti, miei cari, sono Kryon del Servizio Magnetico.

Il mio partner ha detto tutto. Voi state in mezzo tra la profezia e Gaia, ma non ho intenzione di fermarmi qui. Voglio che comprendiate l’Alleanza: una coscienza che è molto più elevata di quella che hanno molti di coloro che ascoltano. Si tratta di una coscienza, proprio qui, sviluppata proprio qui, che possedeva un’alleanza così potente che non vi era veramente differenza fra lo Spirito, la Sorgente Creativa, e Gaia. Gaia dava cibo e abbigliamento a tutti loro. Gli Antichi possedevano questa alleanza ed era così potente da confortarli: la Madre Terra, parliamo prima di tutto di questa. C’è una sensazione concreta che avvertite? Qualcosa che non è esoterico, una sensazione concreta che avvertite quando pensate all’amore della Terra. Chiedete a un abbraccia-alberi: quando abbracciano un albero, anche l’albero ricambia l’abbraccio? E la risposta è sempre sì. Esiste un’Essenza che viene dalla Terra e si riversa al di fuori, se glielo permettete, se la sentite. In alcuni territori - e ne abbiamo parlato, dove le griglie sono diverse - l’Essenza fuoriesce in modo diverso. La visita all’Irlanda, dove il mio partner andrà subito dopo, ne è un esempio. Dove Gaia è quasi svincolata e fuoriesce ad un livello tale che per secoli loro (gli irlandesi) hanno visto il Piccolo Popolo, le manifestazioni effettive dell’amore di Gaia e le comunicazioni in tutti i loro territori: questo viene dalla Terra. 

E qui in questo deserto è diverso: è un amore calmo, bellissimo, sereno, che fuoriesce dal Pianeta nella quiete e quelli che si siedono e riflettono su di esso lo possono percepire. Fate una prova: quando pensate a Gaia e pensate a ciò che è la relazione della Terra “con me”, se lo fate, aspettatevi dei risultati. Potreste trovare un compagno, anche nel giardino dietro casa vostra, che non vi aspettate. Questa è l’alleanza che è andata perduta. La riattivazione di questo è l’invito a rendere la vostra vita completa, più completa nello spirito in un modo che forse non avreste mai pensato prima. Il mondo occidentale spesso si siede e medita, in connessione diretta con la Sorgente, o con qualsiasi altra cosa: con lo Spirito, con Dio, escludendo completamente la Terra, senza capire che sta qui come una compagna, pronta a migliorare il rapporto tra quello che siete voi e quello che è Dio. E che alleanza! È quasi soprannaturale… è soprannaturale. Definite “soprannaturale”: che è al disopra di ciò che pensate sia normale, questo perché gli Occidentali non possiedono necessariamente la coscienza degli Indigeni. Gli Indigeni erano così alleati con il Pianeta, così connessi, che quando lo facevano, quando avevano delle necessità compivano dei cerimoniali di alleanza, che potreste aver denominato “danza della pioggia”. Questi cerimoniali li portavano ad allearsi con il Pianeta in un modo che, quando avevano bisogno di cibo - miei cari, lasciatemi dire una cosa: anche gli anziani hanno dimenticato alcune di queste cose perché sono accadute tutte 300 anni fa o più – quando avevano bisogno di cibo, alcune volte i bufali o altri (animali) iniziavano letteralmente a vagare all’interno dell’accampamento come se fossero in fila. Ogni parte dell’animale sarebbe stata usata ed onorata; vi sarebbero state cerimonie perché Gaia aveva provveduto: gli animali avevano un’alleanza con Gaia e gli Indigeni erano connessi con Gaia. È il motivo per cui a volte vedrete gli animali selvatici e non potete stabilire che cosa state guardando: è Gaia? è un animale? Perché sono tutti alleati insieme. Questa è un’alleanza. Questo è quello di cui stiamo parlando. Oh, c’è di più: parlando di Gaia che sostiene l’Umanità, anche oggi, non ci pensate e dite: “Beh, tutto ciò accadeva allora non adesso, il nostro cibo ci viene confezionato e consegnato” e a volte va bene così. (Kryon ride) Ma cosa mi dite di allora e cosa mi dite di adesso? Esiste ancora quello a cui neppure pensate? 

Se portate un bambino nella foresta e alle cascate, i bambini percepiranno che c’è qualcosa di speciale, capiranno che l’aria è più fresca, nella loro mente avranno la percezione che andare nella foresta “è un luogo è più fresco e bello e voglio andarci ancora e ancora e ancora”, senza rendersi conto che non possiedono alcuna nozione sulla fotosintesi. Gli alberi sprigionano l’ossigeno più puro che potreste mai avere, le cascate alimentano le ionizzazioni negative per il carattere, per farvi stare meglio. Vi rendete conto che quando respirate, nel respiro successivo, che si tratta di Gaia, progettata per darvi l’ossigeno, progettata per assorbire quello che esalate? Se non è una collaborazione, che cosa (ride), che cosa direste che sia questa? Che cosa direste che sia?  Questa è un’Alleanza. Avete bisogno gli uni dell’altra, in un modo che è così profondo, eppure spesso non prendete neanche in considerazione l’idea. Invito tutti quelli che stanno ascoltando a compiere un piccolo cerimoniale, magari quotidianamente; dura solo 30 secondi, forse quando vi alzate, forse quando andate a dormire, che potrebbe essere appropriato: è un “Grazie Gaia per la collaborazione, potrei non avere i piedi sulla terra ma so chi sei. Benedici questo giorno così come l’alleanza che abbiamo insieme.” 

In una canalizzazione successiva vorrei darvi uno scenario che sarà controverso. Ve ne ho già data una parte in precedenza, voglio dirvi: geologicamente che cosa è successo qui. La chiamerò “anti-geologia”, perché non è accettata, la nominerò per i grandi pregiudizi geologici di oggi e per che cosa hanno sbagliato, perché c’è una cosa meravigliosa che è successa qui per creare tutto questo, in un lasso di tempo che nessuno si aspetta. E la terra grida proprio e dice “Sì! Sì!”. Quando vi dico che molti di voi guarderanno ancora con occhi diversi, (quel momento) sta arrivando, ma è adesso. 

E così è.