Kryon canalizzato da Lee Carroll LemurianSisterhoodlogo

Wilmington NC, 10 Marzo 2018

audio originale

tradotto da Giulia Di Biase

revisione di Eleonora Manfredi

 

 

 

 

 

 

Saluti care signore, Io sono Kryon del servizio magnetico.

Il mio partner si fa da parte. Voi siete la Sorellanza, la stessa definizione sta cambiando mentre la maturità di ciò che fate e del perché lo fate inizia a cambiare. Se guardate a questo, a tutto questo, dal suo inizio qualche anno fa fino ad adesso, è cresciuto. Dal suo lento inizio mentre incominciava ad essere identificato, e la storia veniva data di settimana in settimana in settimana, fino ad arrivare ad un punto, adesso, in cui sta iniziando a trasformarsi. State iniziando a fare le cose più come le facevate in Lemuria, e quindi esaminiamolo ancora un volta.

Alcune delle cose che vi dico sono controverse perché sono in contrasto, direste, con la cultura di oggi. Ricapitolando, prima di parlare di Lemuria, per quelli in ascolto che non sono qui, Mele’ha ha fatto un riassunto e io lo farò di nuovo. Nell’ultima canalizzazione ho spiegato che non c’è mai stata alcuna Fratellanza a Lemuria. Non era neanche veramente chiamata Sorellanza, non facevate neanche incontri che indicavate con il nome di Sorellanza. Invece, c’era una relazione con le donne. Le donne sapevano perché erano lì, la sacralità, il cerchio sacro del momento della nascita, tutte queste cose combinate alle altre cose che facevano, era la Sorellanza. Vi abbiamo anche detto che c’era un momento in cui addirittura onoravate gli uomini, e vi abbiamo anche detto che c’era il momento in cui gli uomini onoravano voi. Tutto ciò fa parte della Sorellanza.

Quindi andiamo a Lemuria per un attimo, e osservate questo, voglio riassumere. Gli uomini non hanno mai voluto fare quello che facevate voi, e vi abbiamo detto che era strano quasi come se gli uomini volessero la parità e poter partorire. Non avrebbero mai chiesto una cosa del genere. Ciascun genere sapeva in cosa era migliore, ed era quello che facevano. Non c’era affatto alcun desiderio, che guardando all’altro genere faceva dire:” Caspita, quando è il nostro turno?” Perché voi eravate così soddisfatti e felici, con la sacralità delle sciamane che portavate a tutti. Ecco qualcosa di cui forse non abbiamo mai parlato. Quando vi radunavate come donne, non tutto ciò che facevate era sacro, non tutto ciò che facevate era insegnare. Voi aiutavate a vicenda, vi consigliavate a vicenda. Vi davate consigli a vicenda per ciò che gli uomini facevano o non facevano in una normale relazione che avevate con gli uomini. Uno dei problemi, vi dirò, uno dei problemi era che gli uomini volevano qualcosa, ora questo non durava a lungo, ma generazione dopo generazione questo sarebbe sempre venuto fuori. Loro chiedevano: “È possibile che io possa essere lì per vedere la nascita di mio figlio?” Ora, oggi sono benvenuti e invitati a farlo, ma non lo erano a Lemuria perché questa è una cosa da donne. Ve l’ho detto precedentemente: la nascita sottacqua circondati da donne che cantavano, ecco com’era, il bambino veniva fuori e si trovava in questo, il bambino ascoltava l’energia della madre, sentiva l’energia della madre, conosceva le amiche erano intorno a loro, sentiva il calore dell’acqua. Tutte queste cose erano assolutamente il modo, la tradizione, ed è rimasta in quel modo. Ma dovevate consigliare gli uomini per far loro conoscere il motivo. C’erano delle volte in cui dovevate dare consigli ad altre donne a causa di ciò che gli uomini volevano, ma non fu mai che essere una donna. Quindi quello che sto dicendo è che era la normalità, anche nelle relazioni consultarsi tra uomini e donne. La sorellanza si faceva da parte. Ora, dopo ciò che è stato detto, incluso il riassunto, che non c’era alcuna Fratellanza e che non volevano appartenere a nessuna Fratellanza, vi ho detto di nuovo che c’erano momenti di onore.

La settimana scorsa vi ho invitate a cambiare qualcosa. Anziché l’idea di creare una Fratellanza e parità dei sessi, vi ho suggerito di lasciarli entrare per un po’. Mele’ha ha ascoltato questo ed ecco quello che farete per la prima volta questa sera. Mele’ha ha esposto un programma, un modo di onorare, in silenzio per fare il modo che loro possano sentire cos’è. Bene, voglio darvi alcuni spunti. Gli uomini sono qui perché vogliono esserci. Ogni uomo che entra, come voi, è stato di un altro genere. Tutti gli uomini che entreranno, ad un certo livello, hanno apprezzato la Sorellanza. Ci avete mai pensato? Qui non siete davvero separati nel genere, voi state onorando il sistema. È onorare la loro disponibilità a comprendervi, la loro apertura a dire: sta iniziando a manifestarsi, che le donne dovrebbero davvero essere coloro che portano la torcia sacra, chi meglio di loro. Si tratta di restituire il loro rendervi onore dicendo loro: grazie per l’onore, grazie per quello che sei, grazie per essere i nostri partner nella vita. Per la prima volta. Questo non va in contrasto con nessuna tradizione della Sorellanza che avevate a Lemuria. È meraviglioso, la Sorellanza inizia a crescere. La Sorellanza inizia ad avere la maturità delle cose che ha fatto nel passato, e riportarle qui nelle cose che fate adesso che sono culturalmente appropriate e comprese. Anche questa cerimonia crescerà, verrà un momento in cui magari direte loro qualcosa in tutta appropriatezza. Vi do un suggerimento: in tutto ciò che fate non chiedete mai loro di dire qualcosa (risata di Kryon), loro vogliono che siate voi a parlare, se lo aspettano, ed è imbarazzante se cambiate questa modalità. Potete fare tutto ciò che volete per onorarli, ad alta voce se volete, o in silenzio. Loro staranno seduti e lo accetteranno. Permettete all’energia che create di cambiare i loro cuori. Possano loro lasciare questo luogo, anche con quei pochi momenti che sono stati qui, e dire: che bella sensazione, mi piace! Forse inizierà un nuovo tipo di relazione sacra tra uomini e donne, in cui vi confrontate nell’onore e nella gratitudine. Che la cerimonia abbia inizio.

E così è.