Kryon canalizzato da Lee Carroll crowd-bud

Budapest – 29 maggio 2016 – canalizzazione principale

Traduzione di Gabriella Campioni

Revisione di Gian Piero Abbate

 

Saluti, miei cari, Io Sono Kryon del Servizio Magnetico.

È davvero la fine della giornata. Ci sarà chi direbbe che l’energia si ferma, dopo l’incontro. L’abbiamo detto in precedenza: non si ferma, è quantica, questo significa che è multidimensionale, è senza tempo. Quello che potreste aver percepito in questo giorno continuerà  con voi, se glielo permetterete. Abbiamo dato un’intera canalizzazione proprio su questa cosa una settimana fa (quindi) non è di ciò che voglio parlare. Miei cari, le culture degli esseri umani sono molto diverse: se mai avete viaggiato sapete che è (tutto) così vario, che non sapete mai che cosa dovreste aspettarvi. Il cibo sarà diverso, le tradizioni, l’abbigliamento… alcuni persino guideranno sull’altro lato della strada. Siete tutti diversi, e (sono diversi) il modo in cui siete cresciuti, la storia di cui avete fatto esperienza: questo tempera il vostro modo di pensare. Ho dato una canalizzazione nel febbraio di quest’anno, ho dato un elenco di cinque passi di ciò che vi accadrà individualmente: non era un elenco - noi non diamo elenchi - erano concetti riguardo a ciò che accadrà. Voglio farlo ancora, ma in modo diverso, perché quello era stato dato per una cultura diversa, non per questa, perché sapete che ci sono grosse differenze tra voi anche dal punto di vista esoterico.

Quello che vi è stato detto è appropriato davanti a Dio, (ma) potrebbe essere totalmente diverso da un’altra cultura. Non ci vorrà molto… Voglio parlare a voi, in questa città, e darvi alcuni concetti.

I concetti ruotano attorno a una domanda che verrà fatta: «Kryon, io sono un’anima antica, che cosa posso fare per cooperare con il cambiamento? Che cosa proverò, che cosa mi succederà? Dimmi ciò che devo sapere». La risposta è diversa per voi per via di ciò che vi è stato insegnato e del modo in cui siete stati addestrati. La storia che è nella vostra akasha è diversa da altre; quello che vi è stato detto di aspettarvi in seguito è diverso da altri, perciò il primo è un concetto che rimarrà comunque sempre uguale: dovete credere che il cambiamento è reale.

C’è una parola nella lingua del mio partner che è ‘interiorizzare’: è quando prendete una cosa e la portate così tanto dentro di voi che diventa la vostra realtà. Credete nel magnetismo, la forza invisibile tra due calamite? Ci credete? La risposta è: «Ovviamente, è Fisica». A volte le calamite sono così attaccate tra loro da non riuscire neppure a separarle. Sì ma, miei cari, è invisibile… però l’avete interiorizzata, ci avete creduto e l’avete portata dentro (di voi). L’avete visto fin da quando eravate piccoli; pur essendo completamente invisibile, è la vostra realtà. Quali sono le vostre sensazioni riguardo al cambiamento, alla precessione degli equinozi, al calendario Maya, alle profezie degli indigeni del pianeta? Qualcuno dirà: «Beh, è carino da pensare, ma non è per me! Puoi darmi tutte le prove che vuoi, Kryon, ma non credo che sia vero per me». Se quel (qualcuno) siete voi, non andate oltre, perché tutti gli attributi di cui parleremo a proposito del cambiamento non accadranno a voi. Non c’è negatività, qui, non c’è alcun giudizio: miei cari, è una vostra libera scelta restare gli stessi. Lo capite che l’amore di Dio è incondizionato? Uscite da qui come non credenti: la Sorgente Creativa cammina con voi. Noi potremmo aspettare una vita, fino al vostro ultimo respiro, aspettare che riconosciate che c’è Dio dentro (di voi), e potreste non riconoscerlo mai – mai. Se riguarda voi, dall’altra parte del velo riceverete la stessa festa di un’anima antica. Miei cari, non si tratta di giusto o sbagliato, di oscurità o luce a proposito di quello che fate: la vostra anima è amata oltre misura, ma qui ci sono molti che lo percepiscono nella loro città, nel loro Paese. Alcuni di voi sentono l’età del vostro Paese, i portali che sono qui. L’avete percepito per secoli, siete una cultura diversa, ma se volete cambiare, dovete credere nel cambiamento, dovete interiorizzarlo e dire: «Sì, è così che va». A qualunque cultura io parli, questo è il primo passo.

Ora, per voi, il passo successivo, il numero 2: miei cari, dovete darvi il permesso di cambiare. Questo è difficile perché ci sono quelli di cui vi fidate e che amate che vi hanno detto che questo non è ciò che dovete fare. Ci sono quelli che avete onorato e rispettato e non sono nemmeno più qui e che vi hanno detto che questo cambiamento non è il modo in cui vanno le cose. Siete pronti a cambiare nonostante ciò? Voglio dirvi una cosa: se quelle persone non sono più qui - magari (sono) quelle che vi hanno cresciuto in un certo sistema di credo che cercate di giustificare contro quello che udite qui, -  forse percepite il cambiare come una violazione della fiducia che avevate nei loro confronti. Ecco quello che voglio dirvi: esse sono qui, sono tra voi e dicono: «Adesso sappiamo la verità. Siamo dall’altra parte del velo, abbiamo fatto del nostro meglio mentre eravamo qui ma adesso sappiamo del cambiamento». Forse riuscite a sentire le loro voci, o anche percepire la loro presenza (mentre) vi dicono: «È ok, è ok! Nella vecchia energia vi abbiamo insegnato la cosa migliore che avevamo. Non sapevamo del cambiamento, non avevamo idea che la Terra avrebbe aumentato la sua coscienza». Potete darvi il permesso di cambiare nonostante qualunque cosa vi sia stata insegnata? Passerete attraverso ciò, dovrete esprimere l’intento di cambiare e sapere che è appropriato, è saggio, è perfetto.

Numero 3. Voglio che usiate l’immaginazione perché dovrete cominciare a lavorare con voi stessi. Voglio che visualizziate voi stessi mentre aprite una porta spirituale della vostra anima. Attentamente, lentamente, lasciando entrare la luce. Mentre pian piano v’incamminate verso la porta, vi accorgete che è una rinascita e prima di varcarla sapete che vi appartiene. E quando siete dall’altra parte, la porta scompare, non potete tornare indietro. La porta non è una porta di Dio: è una vostra porta, voi l’avete creata e l’avete permessa; (è) la porta che ha ogni singolo essere umano, la porta della libera scelta di conoscere Dio. Conoscere Dio… non ‘venerare’ Dio, non soffrire per Dio, non stare in un gruppo a chiedersi dov’è Dio, (ma) conoscere il Creatore dentro di voi, una relazione che è personale perché è parte della Sorgente Creativa. Non è (che ci siano) la vostra anima ‘e’ Dio: Dio è fatto di anime! Siete pronti per questo? Nella vostra immaginazione riuscite a farlo? «Kryon, sembra spaventoso il non poter tornare indietro. Se lo faccio, che cosa succederà? Davvero, che cosa succederà? Perderò i miei amici, la mia famiglia: è questo che succederà? Kryon, io sono in una cultura in cui le famiglie sono veramente, veramente importanti; non posso varcare la soglia sapendo che li perderò!» No, miei cari, semplicemente non capite, vero? Permettetemi di chiedervi una cosa (poiché), se improvvisamente diventate una persona meravigliosamente compassionevole, sarà molto più facile andare d’accordo con voi, riderete di più. Pensate per un solo momento che la vostra famiglia vi caccerà via a causa di ciò? Sapete qual è il segreto? Non dite loro nulla, semplicemente ‘siate’. Lasciate che la maestria che avete dentro di voi cominci a mostrarsi in benevolenza e compassione.

Questo è il numero 4, questo è ciò che succederà. Anni fa, l’ingegnere di nome Lee (Carroll) si mise su una sedia e prese coscienza di Dio dentro di lui. Per far arrivare ciò alla sua mente e alla sua espressione, tutto ciò che abbiamo fatto è stato amarlo. Chiese che cosa sarebbe successo e provò la pace più grande che avesse mai provato. Le preoccupazioni se ne andarono dalla sua vita: le situazioni c’erano ancora, ma la paura e la preoccupazione scomparvero. Cominciò a percepire una compassione intuitiva che cambiò la sua vita e le amicizie vere che aveva divennero più forti; i soli che perse furono quelli ai quali non piacevano le persone compassionevoli. Miei cari, non perderete le vostre famiglie se diventate una persona migliore. Se dite loro che avete cambiato religione, sì… (ma) questo non è un’evangelizzazione; questa non è una nuova religione: questo è accettare la verità del Dio ‘dentro’, avviare una guarigione interna, un fattore di gioia che potete percepire e gli altri possono vedere, uscire dalle preoccupazioni e dai drammi. In questa cultura, è molto attraente! State in attesa di altri amici, non c’è bisogno che sappiano quali libri state leggendo, ma quando vi chiedono: «Qual è il cambiamento in te?» Dite loro semplicemente che avete scoperto che Dio è più grande di quanto vi era stato detto, ed essi lo crederanno perché lo vedono.

Numero 5: che cosa succede realmente dopo di ciò? Qual è l’effetto a lungo termine? Si chiama equilibrio, vita più lunga. Quanto sorridete? Ve ne state lì con un’espressione acida sul volto sempre o solo adesso? Sto parlando a qualcuno di voi? Avete paura di sorridere? Pensate forse di mostrarvi deboli perché provate la gioia di Dio ‘dentro’? A che cosa date più valore quando vi guardate allo specchio? Quando la gente vede il bagliore di Dio dentro di voi non dovete fare nulla, non dovete scrivere libri, essere guaritori o sentitivi né alcuna di queste cose: semplicemente camminate sul pianeta luminosamente! Il pianeta cambia perché ci siete voi! Questo è il risultato a lungo termine: cambiate voi stessi, questo cambia chi vi circonda e cambia il pianeta. Potrebbe essere più chiaro (di così), miei cari? Perché ne avete tanta paura? Temete di non farlo nel modo giusto? Siete consapevoli che nel modo in cui Dio vi guarda non c’è giusto o sbagliato? Potete provarci tutte le volte che volete, inciampare e cadere, siete sempre preziosi agli occhi di Dio: sempre! Sempre! Qualcuno vi ha detto cose diverse? Vi hanno detto che c’è un Dio adirato che è disfunzionale, vi giudica e vi manda in qualche posto? Credete che il Creatore dell’Universo e della vostra anima sia così? L’ho detto centinaia di volte: voi non lo fareste ai vostri figli e Dio non lo farebbe a voi. Quanto è mitologia e quanto è verità? Ogni maestro che ha camminato sul pianeta ha parlato di Dio ‘dentro’: che ve ne pare?

Questi sono gli attributi di cui volevo parlare. È diverso da quando ne parlammo in febbraio perché è per voi, e lo comprenderete meglio in tal modo. Questo non è il messaggio solo di Kryon. Ognuno di coloro che sono sul palco e che guardate ha questo messaggio; ogni canalizzatore su questo palco vi darà lo stesso messaggio; potreste udirlo nella musica del maestro (Robert Coxon); potete vederlo nella scienza del dottore (Todd Ovokaitys); potete percepirlo nelle intenzioni di colei che ha scritto il libro sulle canalizzazioni (Monika Muranyi).  Spinge tutti loro avanti nell’amore dello Spirito. Non soltanto uno di noi: tutti noi!

Dunque, questo è il giorno in cui diciamo addio, ma non c’è alcuna parola del genere in una lingua multidimensionale. Avete visto la lingua della luce oggi e ieri? C’è una persona sul palco che l’ha scritta, la percepisce e la canalizza (Lilly Wong). Sapete che cosa dice? Che siete amati da Dio. Semplice.

E così è.